The dissertation is focused on the Yemeni street artist Haifa Subay who, through her murals, denounces the violence of the civil war that broke out in Yemen after the Arab Spring of 2011. The first chapter concerns the Street Art: the first paragraph presents its birth in New York in the 80s, the second analyzes its proliferation in the Middle East through the book by Sabrina DeTurk, while the last focuses on the best-known Yemeni street artists. The second chapter of the thesis, on the other hand, presents an in-depth study of the Houthi movement: from the fall of the last Zaydi Imamate in 1962 to the civil war that broke out in 2014 and which has not yet ended. This chapter is important for understanding the context in which Haifa Subay's works fit and the motivations that led her to risk her life to give voice to the silent victims of the war caused by the Zaydi movement. Finally, the third chapter focuses on Haifa Subay. After an in-depth biography of the artist, there are personal comments on some of the murals created by the street artist and the commentary on the written interview, added as an attachment in the original language, which I proposed to her.
L'elaborato è incentrato sulla street artist yemenita Haifa Subay la quale, attraverso i suoi murales, denuncia le violenze della guerra civile scoppiata in Yemen dopo la Primavera Araba del 2011. Il primo capitolo riguarda la Street Art: il primo paragrafo presenta la sua nascita a New York negli anni 80, il secondo analizza la sua proliferazione in Medio Oriente attraverso il libro di Sabrina DeTurk, mentre l'ultimo si concentra sugli street artist yemeniti più conosciuti. Il secondo capitolo della tesi, invece, presenta uno studio approfondito sul movimento degli Houthi: dalla caduta dell'ultimo Imamato zaydita nel 1962 fino alla guerra civile scoppiata nel 2014 e che non si è ancora conclusa. Questo capitolo è importante per comprendere il contesto in cui si inseriscono le opere di Haifa Subay e le motivazioni che hanno spinto la stessa a rischiare la sua vita per dare voce alle vittime silenziose della guerra causata dal movimento zaydita. Infine, il terzo capitolo si concentra su Haifa Subay. Dopo un'approfondita biografia dell'artista, sono presenti commenti personali ad alcuni dei murales creati della street artist e il commento all'intervista scritta, aggiunta in allegato in lingua originale, che ho proposto alla stessa.
Haifa Subay: la street artist che con le sue opere si batte contro la guerra in Yemen.
ARMANO, TULLIA
2020/2021
Abstract
L'elaborato è incentrato sulla street artist yemenita Haifa Subay la quale, attraverso i suoi murales, denuncia le violenze della guerra civile scoppiata in Yemen dopo la Primavera Araba del 2011. Il primo capitolo riguarda la Street Art: il primo paragrafo presenta la sua nascita a New York negli anni 80, il secondo analizza la sua proliferazione in Medio Oriente attraverso il libro di Sabrina DeTurk, mentre l'ultimo si concentra sugli street artist yemeniti più conosciuti. Il secondo capitolo della tesi, invece, presenta uno studio approfondito sul movimento degli Houthi: dalla caduta dell'ultimo Imamato zaydita nel 1962 fino alla guerra civile scoppiata nel 2014 e che non si è ancora conclusa. Questo capitolo è importante per comprendere il contesto in cui si inseriscono le opere di Haifa Subay e le motivazioni che hanno spinto la stessa a rischiare la sua vita per dare voce alle vittime silenziose della guerra causata dal movimento zaydita. Infine, il terzo capitolo si concentra su Haifa Subay. Dopo un'approfondita biografia dell'artista, sono presenti commenti personali ad alcuni dei murales creati della street artist e il commento all'intervista scritta, aggiunta in allegato in lingua originale, che ho proposto alla stessa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/85331