Nada di Carmen Laforet e la figura femminile nei primi anni della dittatura franchista.

Il presente elaborato ha come oggetto di studio il romanzo Nada di Carmen Laforet pubblicato per la prima volta nel maggio del 1945, con cui si aggiudicò, appena ventitreenne, il premio Nadal alla sua prima edizione nel 1944. La stesura del seguente lavoro nasce dall’interesse per l’autrice, una donna forte, che è stata capace non solo di imporsi in un ambiente lavorativo prevalentemente maschile, ma addirittura di raggirare i limiti imposti dalla censura, presentando un nuovo prototipo di donna, emancipata e padrona di sé stessa. Il mio proposito è quello di analizzare i personaggi femminili di Nada, mettendoli a confronto con il modello di donna propugnato dalla dittatura franchista (1939-1975) nella Spagna del dopoguerra. In particolare, mi concentrerò sulla protagonista Andrea, simbolo di una gioventù oppressa in una società perbenista che risente ancora degli effetti della guerra.   Nel primo capitolo presenterò una panoramica storico-letteraria della Spagna degli anni ‘40, successivamente un breve excursus sulla biografia dell’autrice e sulla sua narrativa, soffermandomi poi sulla fortuna critica e sulla storia editoriale del romanzo che rappresenta oggi una pietra miliare della letteratura moderna. In seguito passerò ad analizzare la struttura dell’opera e, infine, ad accennare la sua trama. La seconda parte di questo lavoro verterà, invece, sulla condizione della donna come riflesso dell’indottrinamento franchista, partendo in generale dal contesto storico per poi indagare, sul piano letterario, gli effetti del regime attraverso la psicologia e i comportamenti dei personaggi femminili che ruotano attorno alla protagonista. Concluderò il mio elaborato proponendo un confronto tra Andrea e le protagoniste tradizionali del romanzo rosa spagnolo dei primi anni ‘40 e, infine, testimoniando il ruolo che Carmen Laforet ha avuto per scrittrici successive attraverso la presentazione di alcuni personaggi femminili che, ispirati dal modello anticonformista di Andrea, hanno proseguito sulla strada inaugurata dall’autrice di Nada.