ANALISI DELLA SITUAZIONE DEL MERCATO VITIVINICOLO PRE E POST PANDEMIA COVID 19

The wine sector, like all productive sectors, has been affected by the economic effects of the Covid-19 pandemic. Italy, like the other major world wine producers and the entire international wine sector, faced in 2020 the great global crisis caused by the pandemic, whose consequences affected sales volumes, marketing channels, consumption trends, the entire structure of the value chain, from viticulture and ancillary activities to distribution and consumption, through the processing and sale of wine and other wine products. As documented in the following thesis, the global health crisis has led to a fairly limited quantitative reduction in consumption and international trade, and thus in volume sales. Workers in the wine sector had to face many different individual situations. Overall, the wine production system in Italy and worldwide has not generally suffered interruptions or significant limitations of its operation; the restrictions on production activities imposed during the lockdown have not concerned (with some exceptions) wine-growing enterprises and the intermediate distribution system, but only the catering and the retail sector. In this thesis work we will examine the sector , analyzing in the first chapter the competitive position of Italy in the international context with particular attention to recent market trends and the ability of producer countries to respond them. The second chapter analyses the effects of the Covid-19 pandemic on the sector. The third and last chapter presents the results of a survey on the impact of Covid-19 carried out both among a sample of Italian wine companies and among some international buyers, in order to provide useful guidance on how market participants are actually responding to the crisis caused by the pandemic. In order to correctly frame what has changed in world wine trade as a result of the pandemic, it is appropriate to distinguish between the trends observed before its appearance and those resulting from it, considering what was already happening before the great shock due to the closure of commercial channels in different parts of the world and wondering what effects this current crisis can be bring, which instead may imply important and lasting changes; with the ultimate objective of allowing operators and producers of grapes and wine to exploit positive trends and protect themselves in advance from the foreseeable negative dynamics. In order to know the pre-existing trends of the pandemic and to highlight the effects of the pandemic on the sector, worldwide import and export data provided by the National Customs Authorities were used in the analysis and statistics, gathered in the GTA/IHS tool, with the help other sources, including the International Organization of Vine and Wine (OIV).

Il settore vitivinicolo, come tutti i settori produttivi, è stato investito dagli effetti economici della pandemia Covid-19. L’Italia, come gli altri grandi produttori mondiali di vino e l’intero settore vitivinicolo internazionale, nel 2020 ha dovuto far fronte alla grande crisi mondiale causata dalla pandemia, con effetti che si sono ripercossi e sui volumi di vendita, sui canali di commercializzazione, sulle tendenze di consumo, sull’intera struttura della catena del valore, dalla viticoltura e le attività ausiliari fino alla distribuzione e al consumo, passando per la lavorazione e la vendita di vino e di altri prodotti vitivinicoli. Come documentato nella seguente tesi, la crisi sanitaria ha determinato a livello globale una riduzione quantitativa abbastanza contenuta dei consumi e del commercio internazionale , quindi delle vendite in volume. Gli attori della filiera del vino hanno dovuto fronteggiare situazioni individuali molto differenziate. Nel suo complesso il sistema produttivo vitivinicolo in Italia e nel mondo non ha in genere subito interruzioni o limitazioni significative della sua operatività; le restrizioni alle attività produttive imposte durante il lockdown non hanno (salvo eccezioni) riguardato molto le imprese vitivinicole e il sistema distributivo intermedio, ma solo la ristorazione ed, in alcuni periodi, i segmenti della vendita al dettaglio. In questo lavoro di tesi si farà una disamina del settore , analizzando in un primo capitolo la posizione competitiva dell’Italia nel contesto internazionale con particolare attenzione alle recenti tendenze di mercato e alla capacità dei paesi produttori di rispondere ad esse. Il secondo capitolo analizza gli effetti della pandemia da Covid-19 che si sono avuti sul settore. Nel terzo ed ultimo capitolo vengono presentati e discussi i risultati di un’indagine sull’impatto del Covid-19 effettuata sia presso un campione di imprese del vino italiane, sia tra alcuni buyer internazionali, allo scopo di fornire indicazioni utili su come gli operatori del mercato stiano concretamente reagendo alla crisi determinata dalla pandemia. Per inquadrare correttamente ciò che è cambiato nel commercio mondiale del vino a causa della pandemia, è opportuno distinguere tra le tendenze rilevate prima della sua comparsa e quelle che ne sono il frutto, leggendo ciò che si stava già verificando prima del grande shock dovuto alla chiusura dei canali commerciali in diverse parti del mondo e domandandosi quali effetti di questa crisi attuale potranno essere passeggeri, quali invece potranno implicare cambiamenti importanti e duraturi; con l’obiettivo ultimo di consentire agli operatori e ai produttori di uva e di vino di sfruttare le tendenze positive e tutelarsi in anticipo dalle dinamiche prevedibilmente negative. Per conoscere le tendenze preesistenti alla pandemia ed evidenziare gli effetti di quest’ultima sul settore, nell’analisi sono stati utilizzati i dati mondiali relativi alle delle importazioni ed delle esportazioni che sono forniti emessi dalle Autorità nazionali delle Dogane e, delle statistiche, riuniti nello strumento GTA/IHS, unitamente ad altre fonti, tra cui l’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV).