Lo scopo di questo lavoro di tesi è l’analisi de “… E tu vivrai nel terrore! L’Aldilà”, lungometraggio di Lucio Fulci del 1981, secondo de tre chiavi di lettura. Dopo una breve introduzione, l’analisi avviene in tre capitoli. Il primo capitolo è incentrato sul tema dell’occhio nel cinema di Fulci. Nel film l’occhio è un elemento essenziale, sia dal punto di vista comunicativo, infatti, il regista lo utilizza come strumento di rappresentazione della paura e della tensione, ma anche come rappresentazione della fragilità del corpo umano attraverso la violenza che viene perpetrata su esso. Il secondo capitolo si concentra sulla morte come centro di gravità, cioè come punto di equilibro dopo la vita in cui le emozioni e i pensieri vengono completamente annullati. La morte in questo film non è vista come la fine, infatti, dopo di essa, i personaggi diventano esseri completamente annullati nelle emozioni e nei pensieri, il loro unico scopo è decidere delle sorti altrui. Il terzo capitolo analizza il tema della casa infestata come elemento centrale del genere horror. Nel capitolo si analizzano i tre edifici infestati (l’hotel, l’ospedale e la villa) presenti nel film attraverso le sequenze in cui sono presenti. L’edificio infestato inoltre, è un tema ricorrente nella produzione cinematografica fulciana.
… E tu vivrai nel terrore! L’Aldilà: l’horror che trascende il genere
SERAFINO, MATTEO
2021/2022
Abstract
Lo scopo di questo lavoro di tesi è l’analisi de “… E tu vivrai nel terrore! L’Aldilà”, lungometraggio di Lucio Fulci del 1981, secondo de tre chiavi di lettura. Dopo una breve introduzione, l’analisi avviene in tre capitoli. Il primo capitolo è incentrato sul tema dell’occhio nel cinema di Fulci. Nel film l’occhio è un elemento essenziale, sia dal punto di vista comunicativo, infatti, il regista lo utilizza come strumento di rappresentazione della paura e della tensione, ma anche come rappresentazione della fragilità del corpo umano attraverso la violenza che viene perpetrata su esso. Il secondo capitolo si concentra sulla morte come centro di gravità, cioè come punto di equilibro dopo la vita in cui le emozioni e i pensieri vengono completamente annullati. La morte in questo film non è vista come la fine, infatti, dopo di essa, i personaggi diventano esseri completamente annullati nelle emozioni e nei pensieri, il loro unico scopo è decidere delle sorti altrui. Il terzo capitolo analizza il tema della casa infestata come elemento centrale del genere horror. Nel capitolo si analizzano i tre edifici infestati (l’hotel, l’ospedale e la villa) presenti nel film attraverso le sequenze in cui sono presenti. L’edificio infestato inoltre, è un tema ricorrente nella produzione cinematografica fulciana.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/85207