Le reti perineuronali (PNNs) sono una forma condensata della matrice extra-cellulare che riveste, in particolare, gli interneuroni inibitori PV+ presenti soprattutto a livello della corteccia cerebrale. La formazione delle PNNs è esperienza dipendente e avviene durante il periodo critico dello sviluppo. Le PNNs presentano importanti ruoli fisiologici come la plasticità sinaptica e lo sviluppo del network sinaptico, la regolazione delle cellule GABAergiche, il coinvolgimento in importanti vie segnalatorie, la chiusura del periodo critico dello sviluppo e la protezione fisica degli interneuroni dallo stress ossidativo. Proprio a causa di questi importanti ruoli nella corretta funzionalità neuronale, una loro alterazione ha conseguenze importanti come dimostra il fatto che la degradazione delle PNNs è coinvolto nei meccanismi molecolari di diversi e gravi disordini neurologici come la Schizofrenia, l’Alzheimer, l’epilessia e la Sindrome dell’X Fragile. Infatti in queste patologie neurologiche e neurodegenerative è stato riscontrato un aumento dell’espressione della metalloproteasi MMP-9, un enzima che degrada la matrice extra-cellulare e le PPNs. Di conseguenza lo studio della normale conformazione e funzionalità delle PNNs permette di comprendere come queste funzionino e agiscano e come una loro alterazione causata dalla MMP-9 sia coinvolta nelle patologie neurologiche. Questo è fondamentale per capire la fisiopatologia di questi disordini e come sviluppare possibili terapie che abbiano come obbiettivo le PNNs in modo da poter agire a livello dei meccanismi che portano ad una loro alterazione e rendere così possibile un rescue fenotipico. Nonostante gli studi già effettuati, anche a causa dell’elevata eterogeneità delle PNNs, risulta ancora difficile capire a pieno la loro funzionalità, cosa porti ad una loro alterazione. È quindi opportuno concentrarsi sulla correlazione tra l’integrità delle PNNs e la funzionalità delle cellule PV+ e il loro coinvolgimento nei disordini neurologici in modo da trovare opportuni metodi terapeutici specifici.

Le reti perineuronali (PNNs) sono una forma condensata della matrice extra-cellulare che riveste, in particolare, gli interneuroni inibitori PV+ presenti soprattutto a livello della corteccia cerebrale. La formazione delle PNNs è esperienza dipendente e avviene durante il periodo critico dello sviluppo. Le PNNs presentano importanti ruoli fisiologici come la plasticità sinaptica e lo sviluppo del network sinaptico, la regolazione delle cellule GABAergiche, il coinvolgimento in importanti vie segnalatorie, la chiusura del periodo critico dello sviluppo e la protezione fisica degli interneuroni dallo stress ossidativo. Proprio a causa di questi importanti ruoli nella corretta funzionalità neuronale, una loro alterazione ha conseguenze importanti come dimostra il fatto che la degradazione delle PNNs è coinvolto nei meccanismi molecolari di diversi e gravi disordini neurologici come la Schizofrenia, l’Alzheimer, l’epilessia e la Sindrome dell’X Fragile. Infatti in queste patologie neurologiche e neurodegenerative è stato riscontrato un aumento dell’espressione della metalloproteasi MMP-9, un enzima che degrada la matrice extra-cellulare e le PPNs. Di conseguenza lo studio della normale conformazione e funzionalità delle PNNs permette di comprendere come queste funzionino e agiscano e come una loro alterazione causata dalla MMP-9 sia coinvolta nelle patologie neurologiche. Questo è fondamentale per capire la fisiopatologia di questi disordini e come sviluppare possibili terapie che abbiano come obbiettivo le PNNs in modo da poter agire a livello dei meccanismi che portano ad una loro alterazione e rendere così possibile un rescue fenotipico. Nonostante gli studi già effettuati, anche a causa dell’elevata eterogeneità delle PNNs, risulta ancora difficile capire a pieno la loro funzionalità, cosa porti ad una loro alterazione. È quindi opportuno concentrarsi sulla correlazione tra l’integrità delle PNNs e la funzionalità delle cellule PV+ e il loro coinvolgimento nei disordini neurologici in modo da trovare opportuni metodi terapeutici specifici.

Reti Perineuronali: il ruolo fisiologico e l’implicazione nei disordini neurologici come la Sindrome dell’X Fragile

DOSIO, FRANCESCA
2021/2022

Abstract

Le reti perineuronali (PNNs) sono una forma condensata della matrice extra-cellulare che riveste, in particolare, gli interneuroni inibitori PV+ presenti soprattutto a livello della corteccia cerebrale. La formazione delle PNNs è esperienza dipendente e avviene durante il periodo critico dello sviluppo. Le PNNs presentano importanti ruoli fisiologici come la plasticità sinaptica e lo sviluppo del network sinaptico, la regolazione delle cellule GABAergiche, il coinvolgimento in importanti vie segnalatorie, la chiusura del periodo critico dello sviluppo e la protezione fisica degli interneuroni dallo stress ossidativo. Proprio a causa di questi importanti ruoli nella corretta funzionalità neuronale, una loro alterazione ha conseguenze importanti come dimostra il fatto che la degradazione delle PNNs è coinvolto nei meccanismi molecolari di diversi e gravi disordini neurologici come la Schizofrenia, l’Alzheimer, l’epilessia e la Sindrome dell’X Fragile. Infatti in queste patologie neurologiche e neurodegenerative è stato riscontrato un aumento dell’espressione della metalloproteasi MMP-9, un enzima che degrada la matrice extra-cellulare e le PPNs. Di conseguenza lo studio della normale conformazione e funzionalità delle PNNs permette di comprendere come queste funzionino e agiscano e come una loro alterazione causata dalla MMP-9 sia coinvolta nelle patologie neurologiche. Questo è fondamentale per capire la fisiopatologia di questi disordini e come sviluppare possibili terapie che abbiano come obbiettivo le PNNs in modo da poter agire a livello dei meccanismi che portano ad una loro alterazione e rendere così possibile un rescue fenotipico. Nonostante gli studi già effettuati, anche a causa dell’elevata eterogeneità delle PNNs, risulta ancora difficile capire a pieno la loro funzionalità, cosa porti ad una loro alterazione. È quindi opportuno concentrarsi sulla correlazione tra l’integrità delle PNNs e la funzionalità delle cellule PV+ e il loro coinvolgimento nei disordini neurologici in modo da trovare opportuni metodi terapeutici specifici.
ITA
Le reti perineuronali (PNNs) sono una forma condensata della matrice extra-cellulare che riveste, in particolare, gli interneuroni inibitori PV+ presenti soprattutto a livello della corteccia cerebrale. La formazione delle PNNs è esperienza dipendente e avviene durante il periodo critico dello sviluppo. Le PNNs presentano importanti ruoli fisiologici come la plasticità sinaptica e lo sviluppo del network sinaptico, la regolazione delle cellule GABAergiche, il coinvolgimento in importanti vie segnalatorie, la chiusura del periodo critico dello sviluppo e la protezione fisica degli interneuroni dallo stress ossidativo. Proprio a causa di questi importanti ruoli nella corretta funzionalità neuronale, una loro alterazione ha conseguenze importanti come dimostra il fatto che la degradazione delle PNNs è coinvolto nei meccanismi molecolari di diversi e gravi disordini neurologici come la Schizofrenia, l’Alzheimer, l’epilessia e la Sindrome dell’X Fragile. Infatti in queste patologie neurologiche e neurodegenerative è stato riscontrato un aumento dell’espressione della metalloproteasi MMP-9, un enzima che degrada la matrice extra-cellulare e le PPNs. Di conseguenza lo studio della normale conformazione e funzionalità delle PNNs permette di comprendere come queste funzionino e agiscano e come una loro alterazione causata dalla MMP-9 sia coinvolta nelle patologie neurologiche. Questo è fondamentale per capire la fisiopatologia di questi disordini e come sviluppare possibili terapie che abbiano come obbiettivo le PNNs in modo da poter agire a livello dei meccanismi che portano ad una loro alterazione e rendere così possibile un rescue fenotipico. Nonostante gli studi già effettuati, anche a causa dell’elevata eterogeneità delle PNNs, risulta ancora difficile capire a pieno la loro funzionalità, cosa porti ad una loro alterazione. È quindi opportuno concentrarsi sulla correlazione tra l’integrità delle PNNs e la funzionalità delle cellule PV+ e il loro coinvolgimento nei disordini neurologici in modo da trovare opportuni metodi terapeutici specifici.
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