Il presente elaborato nasce con lo scopo di esaminare, rispetto diversi fronti, il cartone animato. Attraverso un’analisi della storia mondiale del cartoon, dei circuiti cerebrali coinvolti durante l’osservazione e con uno studio relativo all’offerta televisiva odierna, si è cercato di comprendere le potenzialità delle animazioni e le influenze che queste ultime riescono ad esercitare sui bambini. In particolar modo, attraverso tale ricerca, è stato possibile ipotizzare una risposta a delle questioni ancora aperte: perché non utilizzare il cartone animato all’interno della realtà scolastica, viste le sue grandi capacità attrattive? Quali sono le corrette modalità di utilizzo di questo strumento? In seguito ad una breve analisi cronologica della storia mondiale dell’animazione, in cui è stato possibile mettere in evidenza i grandi cambiamenti avvenuti nel tempo relativi alle modalità e alle tecniche di produzione, all’interno del secondo capitolo è stata condotta un'analisi rispetto ai meccanismi cerebrali attivati dallo spettatore durante la visione di un’animazione. Tale approfondimento è stato realizzato al fine di comprendere cosa accadesse nel cervello del fruitore durante la semplice osservazione di un cartone animato. Successivamente, all’interno del terzo capitolo, dopo aver illustrato brevemente i diversi strumenti attraverso cui il bambino ha la possibilità di entrare in contatto con il mondo animato e i canali televisivi ad esso dedicato, sono state spiegate e presentate le differenti caratteristiche dei cartoni considerati educativi. Infine, per concludere l’elaborato, attraverso un’analisi di alcuni cartoni sono stati messi in evidenza aspetti educativi e non dei prodotti televisivi odierni e sono state proposte alcune modalità di utilizzo degli stessi all’interno della realtà scolastica.
IL CARTOON A SCUOLA: IL RUOLO DELL’ANIMAZIONE NELLA FORMAZIONE DEI BAMBINI
GAVATORTA, FRANCESCA
2021/2022
Abstract
Il presente elaborato nasce con lo scopo di esaminare, rispetto diversi fronti, il cartone animato. Attraverso un’analisi della storia mondiale del cartoon, dei circuiti cerebrali coinvolti durante l’osservazione e con uno studio relativo all’offerta televisiva odierna, si è cercato di comprendere le potenzialità delle animazioni e le influenze che queste ultime riescono ad esercitare sui bambini. In particolar modo, attraverso tale ricerca, è stato possibile ipotizzare una risposta a delle questioni ancora aperte: perché non utilizzare il cartone animato all’interno della realtà scolastica, viste le sue grandi capacità attrattive? Quali sono le corrette modalità di utilizzo di questo strumento? In seguito ad una breve analisi cronologica della storia mondiale dell’animazione, in cui è stato possibile mettere in evidenza i grandi cambiamenti avvenuti nel tempo relativi alle modalità e alle tecniche di produzione, all’interno del secondo capitolo è stata condotta un'analisi rispetto ai meccanismi cerebrali attivati dallo spettatore durante la visione di un’animazione. Tale approfondimento è stato realizzato al fine di comprendere cosa accadesse nel cervello del fruitore durante la semplice osservazione di un cartone animato. Successivamente, all’interno del terzo capitolo, dopo aver illustrato brevemente i diversi strumenti attraverso cui il bambino ha la possibilità di entrare in contatto con il mondo animato e i canali televisivi ad esso dedicato, sono state spiegate e presentate le differenti caratteristiche dei cartoni considerati educativi. Infine, per concludere l’elaborato, attraverso un’analisi di alcuni cartoni sono stati messi in evidenza aspetti educativi e non dei prodotti televisivi odierni e sono state proposte alcune modalità di utilizzo degli stessi all’interno della realtà scolastica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/85100