Massimizza le Prestazioni: lo Stretching e il Foam Roller come Fondamenta del Riscaldamento Pre e Post Allenamento

The human body is in constant movement. Its internal organs must adapt and implement techniques to allow the maintenance of bodily health; the objective of this thesis is to find the best methods, among those present in the contemporary world, to be used to optimize physical performance and prevent injuries. Initially we will delve into the vast field of muscle physiology and the contractile system, focusing on the crucial useful aspects, and then move on to exploring the various energy activation cycles during physical exercise by analyzing the different metabolic pathways involved and their impact on muscle performance. . Subsequently we will analyze the myofascial system and its central role in the integrity and efficiency of body movement, examining the anatomical structures that will be most involved; we will also analyze it from a chemical point of view, in the activation and recovery phase following physical activity. All this is followed by a detailed analysis of the physiological mechanisms of muscle lengthening continued by a distinction between joint mobility and flexibility and their impact on movement and athletic performance. There will be an examination of the two traditional mechanisms mainly involved; initially we will deal with stretching, exploring the various methods of execution such as static, dynamic, ballistic stretching and the PNF (Proprioceptive Neuromuscular Facilitation) technique, evaluating the effects on the body, performance and injury prevention. Subsequently we will analyze the second mechanism traditionally used: the Foam Roller; the latter is a device widely used and developed in recent decades which can have different surfaces and greater or lesser hardness. The analysis of this device is developed to understand its effects on myofascial release and any recommendations for effectively implementing this technique in the context of physical activity. In conclusion, we will draw, on the basis of the previous arguments, whether there is and what is the best technique to use for warming up, relaxation and recovery after training, considering various age groups and the specificity of sporting activities with respect to fitness.

Il corpo umano è in continuo movimento. I suoi organi interni devono adattarsi e attuare delle tecniche per permettere il mantenimento della salute corporea; l’obiettivo di questa tesi è trovare i migliori metodi, tra quelli presenti nel mondo contemporaneo, da utilizzare per ottimizzare le prestazioni fisiche e prevenire gli infortuni. Inizialmente ci addentreremo nel vasto campo della fisiologia muscolare e del sistema contrattile, concentrandoci sugli aspetti cruciali utili, per poi passare all’esplorazione dei vari cicli di attivazione energetica durante l’esercizio fisico analizzando le differenti vie metaboliche coinvolte e il loro impatto sulle prestazioni muscolari. Successivamente prenderemo in analisi il sistema miofasciale e il suo ruolo centrale per l’integrità e l'efficienza del movimento corporeo, esaminando le strutture anatomiche che saranno maggiormente coinvolte; lo analizzeremo anche da un punto di vista chimico, nell’attivazione e nella fase di recupero seguente all’attività fisica. A tutto ciò segue un’analisi dettagliata dei meccanismi fisiologici di allungamento muscolare proseguito da una distinzione tra mobilità e flessibilità articolare e il loro impatto sul movimento e la performance atletica. Avverrà una disamina dei due meccanismi tradizionali principalmente coinvolti; inizialmente tratteremo lo stretching, esplorando le varie modalità di esecuzione come lo stretching statico, dinamico,balistico e la tecnica PNF (Proprioceptive Neuromuscolar Facilitation) valutando gli effetti sul corpo, sulla prestazione e sulla prevenzione degli infortuni. Successivamente si andrà ad analizzare il secondo meccanismo tradizionalmente utilizzato: il Foam Roller; quest’ultimo è un dispositivo ampiamente utilizzato e sviluppato negli ultimi decenni che può presentare differenti superfici e maggiore o minore durezza. L’analisi di questo dispositivo viene sviluppata per capire i suoi effetti sul rilascio miofasciale ed eventuali consigli per implementare efficacemente questa tecnica nel contesto dell’attività fisica. In conclusione, trarremo, sulla base delle argomentazioni precedenti, se ci sia e quale sia la migliore tecnica da utilizzare per il riscaldamento, rilassamento e recupero dopo allenamento, considerando varie fasce d’età e la specificità delle attività sportive rispetto al fitness.