INTRODUCTION: Neurogenic bladder management is one of the most important challenges for people with spinal cord injury (SCI). It requires a good understanding of the physiology of urination and the devices available for its control. Today, intermittent self-catheterization is one of the most popular techniques for myelolysis patients, as it allows full autonomous management of the neurogenic bladder. OBJECTIVE: Investigate and describe the most effective didactic methodologies for teaching self-catheterization to the person with SCI. MATERIALS AND METHODS: A literature review was performed with a systematic approach using the 2020 PRISMA Statement. The search strategy was based on the use of PubMed, Cinhal, Embase databases and free terms, MeSH terms combined with Boolean AND and OR operators. RESULTS: A total of 21 articles were selected, which collectively emphasize the importance of a standardized educational program for achieving patient autonomy in neurogenic bladder management. CONCLUSIONS: The nurse, a key figure in this pathway, must holistically assess the patient through his or her interpersonal skills. The relationship created gives space for the stages of theoretical teaching, practical teaching and finally follow-up. This research offers new insights for new developments. KEYWORDS: “Spinal cord injury”, “self-catheterization”, “teaching methods”, “teaching strategies”.

INTRODUZIONE: La gestione della vescica neurologica è una delle sfide più importanti per le persone con mielolesione. Richiede una buona conoscenza della fisiologia della minzione e dei dispositivi disponibili per il suo controllo. Ad oggi l’autocateterismo intermittente è una delle tecniche più apprezzate dai pazienti mielolesi, in quanto permette una gestione della vescica neurologica in totale autonomia. OBIETTIVO: Indagare e descrivere le metodologie didattiche più efficaci per insegnare l’autocateterismo alla persona con mielolesione. MATERIALI E METODI: È stata eseguita una revisione della letteratura con approccio sistematico utilizzando il PRISMA Statement del 2020. La strategia di ricerca si è basata sull’utilizzo delle banche dati PubMed, Cinhal, Embase e di termini liberi, termini MeSH combinati con gli operatori booleani AND e OR. RISULTATI: Sono stati selezionati 21 articoli, i quali complessivamente sottolineano l’importanza di un programma educativo standardizzato per il raggiungimento dell’autonomia del paziente nella gestione della vescica neurologica. CONCLUSIONI: L’infermiere, figura chiave in questo percorso, deve valutare in modo olistico il paziente tramite le sue capacità relazionali. Il rapporto creato dà spazio alle fasi di insegnamento teorico, pratico e infine di follow up. Questa ricerca offre nuovi spunti per nuovi sviluppi. PAROLE CHIAVE: “Spinal cord injury”, “self-catheterization”, “teaching methods”, “teaching strategies”.

Metodologie didattiche a supporto dell'aderenza alle raccomandazioni per l'autocateterismo nella persona con mielolesione

PAGLIA, ALESSANDRA
2021/2022

Abstract

INTRODUZIONE: La gestione della vescica neurologica è una delle sfide più importanti per le persone con mielolesione. Richiede una buona conoscenza della fisiologia della minzione e dei dispositivi disponibili per il suo controllo. Ad oggi l’autocateterismo intermittente è una delle tecniche più apprezzate dai pazienti mielolesi, in quanto permette una gestione della vescica neurologica in totale autonomia. OBIETTIVO: Indagare e descrivere le metodologie didattiche più efficaci per insegnare l’autocateterismo alla persona con mielolesione. MATERIALI E METODI: È stata eseguita una revisione della letteratura con approccio sistematico utilizzando il PRISMA Statement del 2020. La strategia di ricerca si è basata sull’utilizzo delle banche dati PubMed, Cinhal, Embase e di termini liberi, termini MeSH combinati con gli operatori booleani AND e OR. RISULTATI: Sono stati selezionati 21 articoli, i quali complessivamente sottolineano l’importanza di un programma educativo standardizzato per il raggiungimento dell’autonomia del paziente nella gestione della vescica neurologica. CONCLUSIONI: L’infermiere, figura chiave in questo percorso, deve valutare in modo olistico il paziente tramite le sue capacità relazionali. Il rapporto creato dà spazio alle fasi di insegnamento teorico, pratico e infine di follow up. Questa ricerca offre nuovi spunti per nuovi sviluppi. PAROLE CHIAVE: “Spinal cord injury”, “self-catheterization”, “teaching methods”, “teaching strategies”.
ITA
INTRODUCTION: Neurogenic bladder management is one of the most important challenges for people with spinal cord injury (SCI). It requires a good understanding of the physiology of urination and the devices available for its control. Today, intermittent self-catheterization is one of the most popular techniques for myelolysis patients, as it allows full autonomous management of the neurogenic bladder. OBJECTIVE: Investigate and describe the most effective didactic methodologies for teaching self-catheterization to the person with SCI. MATERIALS AND METHODS: A literature review was performed with a systematic approach using the 2020 PRISMA Statement. The search strategy was based on the use of PubMed, Cinhal, Embase databases and free terms, MeSH terms combined with Boolean AND and OR operators. RESULTS: A total of 21 articles were selected, which collectively emphasize the importance of a standardized educational program for achieving patient autonomy in neurogenic bladder management. CONCLUSIONS: The nurse, a key figure in this pathway, must holistically assess the patient through his or her interpersonal skills. The relationship created gives space for the stages of theoretical teaching, practical teaching and finally follow-up. This research offers new insights for new developments. KEYWORDS: “Spinal cord injury”, “self-catheterization”, “teaching methods”, “teaching strategies”.
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