Il Poema a fumetti di Dino Buzzati: un graphic novel in anticipo sui tempi

The study is focused on the analysis of Dino Buzzati's “Poema a fumetti” as one of the first examples of graphic novels. In a cultural context in which occurs an opening to such works, it is interesting to turn our attention to the first cases of graphic novels both to understand the public's reactions to these works and to rediscover and re-evaluate them. Although the birth of the graphic novel is associated with Will Eisner's “Contract with God” (1978), Buzzati's work published in 1969, can be considered in its own right as a graphic novel ahead of its time. Therefore, the study does not only want to focus on the plot, but also to analyze the particular mix between image and word created by the author. The interest Buzzati has in the comics world leads him to experiment with an unusual dialogue between two different forms of expression, obtaining innovative results. Furthermore, as the research underlines, the tendency to relate different cultural spheres can also be seen in the visual sources used for the production of the “Poema a fumetti” strip drawings. Through his particular work, Buzzati has therefore paved the way for the development and dissemination of what we currently call graphic novels.

La ricerca è incentrata sull’analisi del Poema a fumetti di Dino Buzzati come uno dei primi esempi di graphic novel. In un contesto culturale sempre più aperto nei confronti di tali opere, è interessante rivolgere l’attenzione verso i primi casi di romanzi grafici sia per comprendere le reazioni del pubblico davanti a questi lavori, che per riscoprirli e rivalutarli. Sebbene la nascita del graphic novel venga associata all’opera di Will Eisner, Contratto con Dio (1978), il lavoro di Buzzati, pubblicato nel 1969, può essere considerato a pieno titolo come un romanzo grafico in anticipo sui tempi. Dunque, lo studio non vuole solamente soffermarsi sulle tematiche presenti nella trama, ma anche analizzare la particolare commistione tra immagine e parola di cui l’autore si serve per costruire le sue tavole. L’interesse che Buzzati ha per il mondo fumettistico, lo induce a sperimentare un insolito dialogo tra due forme espressive differenti, ottenendo risultati innovativi. Inoltre, come la ricerca sottolinea, la tendenza a mettere in relazione ambiti culturali opposti, si coglie anche nelle varie fonti visive utilizzate per la produzione dei disegni di Poema a fumetti. Attraverso la sua particolare opera, Buzzati ha dunque aperto la strada allo sviluppo e diffusione di quello che attualmente chiamiamo graphic novel.