The topic of this thesis is the evaluation of the feasibility of applying the AWIN Goat Evaluation Protocol in extensive dairy goat herds in alpine pastures. This work is framed within a broader research project in which a Feasibility analysis is being developed to understand how to exploit the positive aspects and overcome the negatives ones in the use of the protocol in extensive herds. The application of the protocol was carried out by three master’s Degree's students of the Department of Agricultural, Forestry and Food Sciences of the University of Turin. Each of them, during the days of data collection in the mountain pasture, in addition to collecting common data, analysed a particular aspect of the research carried out, specialising in different areas, and then arriving at the production of three different works on various aspects of the experimentation. Before starting the research, all the evaluators received the same training, undergoing a day of theoretical-application training with lecturers and researchers from the Universities of Milan and Turin; this allowed them to work independently during the data collection days. Data were collected during the summer of 2021 in six different mountain pastures distributed over the Val Sangone, Val Chisone and Val Pellice areas, using the AWIN Goat evaluation protocol adapted to extensive conditions. Thanks to the use of this protocol, the individual and collective welfare of goats in alpine pastures was determined. In this paper, the AWIN protocol was analysed from its inception to its cross-sectional nature applicable to dairy goats as well. Starting with the Welfare Quality® project, the AWIN protocol was examined in increasing detail, concluding with an illustration of the Feasibility concept. Subsequently, the equipment used (like binoculars), the organization of the observer group in reaching the alpine pastures and the organization of the working day and data sampling methods were explained. The AWIN Goat indicators of individual well-being and the qualitative assessment of group behaviour were then described. Following the evaluations, the data collected were analysed and resulted in a more than optimal assessment of animal welfare within most of the alpine pastures. In this paper these considerations are expressed by focusing on the results of the individual alpine pastures investigated. The problems that made the implementation of the protocol difficult are then exposed, as well as a detailed report on the problematic aspects for each farm, suggesting solutions to the critical aspects found. In conclusion, all animal welfare concepts are covered. Some individuals present criticalities but the welfare expression of the goats evaluated can be considered more than acceptable. It was also observed that the major criticalities in the application of the protocol are related to the road conditions, weather conditions and the movement of the animals on the farmland. Some of these have already been solved by road reorganisation, while others can be remedied by differentiating and making farm management and organisation more efficient.
L’argomento di questa tesi è la valutazione della fattibilità di applicazione del Protocollo di valutazione AWIN Goat in allevamenti estensivi di capre lattifere in alpeggio. Questo lavoro è inquadrato all’interno di un più ampio progetto di ricerca nel quale viene sviluppata l’analisi della Feasibility, per comprendere come sfruttare gli aspetti positivi e ovviare a quelli negativi nell’impiego del protocollo in allevamenti estensivi. L’applicazione del protocollo è stata eseguita da tre studenti di Laurea Magistrale del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino. Ognuno di essi, nei giorni di rilevamento dei dati in alpeggio, oltre alla raccolta dei dati comuni, ha analizzato un aspetto particolare della ricerca svolta, specializzandosi in diversi ambiti e arrivando quindi alla produzione di tre diverse tesi sui differenti risvolti della sperimentazione. Prima di iniziare la ricerca tutti i valutatori hanno ricevuto la stessa formazione, sostenendo una giornata di training formativo di stampo teorico-applicativo, con docenti e ricercatori delle Università degli Studi di Milano e di Torino; questo ha permesso di poter lavorare in autonomia durante le giornate di raccolta dei dati. I dati sono stati raccolti durante l’estate 2021 in sei alpeggi distribuiti sul territorio della Val Sangone, Val Chisone e Val Pellice, mediante l’utilizzo del protocollo di valutazione AWIN Goat adattato alle condizioni estensive. Grazie all’utilizzo di questo protocollo si è giunti a determinare il benessere individuale e collettivo delle capre in alpeggio. Nel presente elaborato si è analizzato il protocollo AWIN dalla sua nascita alla sua natura trasversale applicabile anche alle capre da latte. In un’ottica di dettaglio crescente si è partiti dal progetto Welfare Quality® , si è approfondito il protocollo AWIN concludendo con l’illustrazione del concetto di Feasibility. Successivamente è stato spiegato il materiale utilizzato come ad esempio il binocolo, l’organizzazione del gruppo di osservatori nel raggiungere gli alpeggi e l’organizzazione della giornata di lavoro e i metodi di campionamento dei dati. Sono stati descritti successivamente gli indicatori AWIN Goat di benessere individuali e la valutazione qualitativa del comportamento di gruppo. In seguito alle valutazioni i dati raccolti sono stati analizzati ed hanno prodotto come risultato una valutazione più che ottimale del benessere animale all’interno della gran parte degli alpeggi. Nel presente lavoro tali considerazioni vengono espresse concentrandosi sui risultati dei singoli alpeggi indagati. Vengono poi esposte le problematiche che hanno reso difficile l’applicazione del protocollo, oltre ad un report dettagliato circa gli aspetti problematici per ogni azienda, suggerendo soluzioni alle criticità riscontrate. In conclusione, sono stati ripresi tutti i concetti del benessere animale. Alcuni individui presentano criticità ma l’espressione di benessere delle capre valutate può considerarsi più che accettabile. È stato anche osservato come le maggiori criticità nell’applicazione del protocollo siano connesse alla viabilità percorribile, alle condizioni meteorologiche e alla movimentazione dei capi nei terreni aziendali. Alcune di queste sono già state risolte con interventi di risistemazione viaria, altre invece potranno essere ovviate differenziando e rendendo più efficiente la gestione ed organizzazione aziendale.
Adattamento del protocollo AWIN Goat per capre da latte in alpeggio: valutazioni di fattibilità
MASINO, MAURO
2021/2022
Abstract
L’argomento di questa tesi è la valutazione della fattibilità di applicazione del Protocollo di valutazione AWIN Goat in allevamenti estensivi di capre lattifere in alpeggio. Questo lavoro è inquadrato all’interno di un più ampio progetto di ricerca nel quale viene sviluppata l’analisi della Feasibility, per comprendere come sfruttare gli aspetti positivi e ovviare a quelli negativi nell’impiego del protocollo in allevamenti estensivi. L’applicazione del protocollo è stata eseguita da tre studenti di Laurea Magistrale del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino. Ognuno di essi, nei giorni di rilevamento dei dati in alpeggio, oltre alla raccolta dei dati comuni, ha analizzato un aspetto particolare della ricerca svolta, specializzandosi in diversi ambiti e arrivando quindi alla produzione di tre diverse tesi sui differenti risvolti della sperimentazione. Prima di iniziare la ricerca tutti i valutatori hanno ricevuto la stessa formazione, sostenendo una giornata di training formativo di stampo teorico-applicativo, con docenti e ricercatori delle Università degli Studi di Milano e di Torino; questo ha permesso di poter lavorare in autonomia durante le giornate di raccolta dei dati. I dati sono stati raccolti durante l’estate 2021 in sei alpeggi distribuiti sul territorio della Val Sangone, Val Chisone e Val Pellice, mediante l’utilizzo del protocollo di valutazione AWIN Goat adattato alle condizioni estensive. Grazie all’utilizzo di questo protocollo si è giunti a determinare il benessere individuale e collettivo delle capre in alpeggio. Nel presente elaborato si è analizzato il protocollo AWIN dalla sua nascita alla sua natura trasversale applicabile anche alle capre da latte. In un’ottica di dettaglio crescente si è partiti dal progetto Welfare Quality® , si è approfondito il protocollo AWIN concludendo con l’illustrazione del concetto di Feasibility. Successivamente è stato spiegato il materiale utilizzato come ad esempio il binocolo, l’organizzazione del gruppo di osservatori nel raggiungere gli alpeggi e l’organizzazione della giornata di lavoro e i metodi di campionamento dei dati. Sono stati descritti successivamente gli indicatori AWIN Goat di benessere individuali e la valutazione qualitativa del comportamento di gruppo. In seguito alle valutazioni i dati raccolti sono stati analizzati ed hanno prodotto come risultato una valutazione più che ottimale del benessere animale all’interno della gran parte degli alpeggi. Nel presente lavoro tali considerazioni vengono espresse concentrandosi sui risultati dei singoli alpeggi indagati. Vengono poi esposte le problematiche che hanno reso difficile l’applicazione del protocollo, oltre ad un report dettagliato circa gli aspetti problematici per ogni azienda, suggerendo soluzioni alle criticità riscontrate. In conclusione, sono stati ripresi tutti i concetti del benessere animale. Alcuni individui presentano criticità ma l’espressione di benessere delle capre valutate può considerarsi più che accettabile. È stato anche osservato come le maggiori criticità nell’applicazione del protocollo siano connesse alla viabilità percorribile, alle condizioni meteorologiche e alla movimentazione dei capi nei terreni aziendali. Alcune di queste sono già state risolte con interventi di risistemazione viaria, altre invece potranno essere ovviate differenziando e rendendo più efficiente la gestione ed organizzazione aziendale.File | Dimensione | Formato | |
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