The olive tree, a historic symbol of the Mediterranean, has been cultivated for around six thousand years for the production of olives and olive oil, valued for their nutritional and organoleptic qualities. However, the quality of olive oil, regulated by international standards, is threatened by adulteration practices, making advanced analytical techniques necessary to ensure its purity. Among these, optical and chromatographic analyses can detect specific chemical components of the oil, while DNA analysis offers particularly precise tools for identifying the olive variety and preventing fraud. Techniques such as quantitative PCR and High-Resolution Melting (HRM) have proven effective in genetic traceability, detecting adulterations and accurately distinguishing olive varieties. A case study presented in this paper explored the effectiveness of the HRM technique for verifying the authenticity of olive oil. Specifically, DNA extracted from oil samples was analyzed, comparing genetic sequences to distinguish olive varieties and detect adulteration. Results demonstrated that HRM can identify subtle genetic differences among samples, providing a reliable and rapid solution to ensure product traceability. This approach represents a significant step forward in protecting the integrity of the olive oil sector, safeguarding both producers and consumers against fraud.

L'olivo, simbolo storico del Mediterraneo, viene coltivato da circa seimila anni per la produzione di olive e olio di oliva, apprezzati per le loro caratteristiche nutrizionali e organolettiche. La qualità dell’olio, regolata da standard internazionali, è però minacciata da pratiche di adulterazione, rendendo necessarie tecniche analitiche avanzate per garantirne la purezza. Tra queste, le analisi ottiche e cromatografiche permettono di rilevare componenti chimiche specifiche dell’olio, mentre le analisi del DNA offrono strumenti particolarmente precisi per identificare la varietà di olivo e prevenire frodi. Metodi come la PCR quantitativa e l’High Resolution Melting (HRM) si dimostrano efficaci nella tracciabilità genetica, individuando adulterazioni e distinguendo varietà di olive con precisione. Un caso studio, riportato in questo elaborato, ha esplorato l'efficacia della tecnica HRM per verificare l'autenticità dell’olio di oliva. In particolare, è stato analizzato il DNA estratto da campioni di olio, confrontando sequenze genetiche per distinguere le varietà di olivo e rilevare adulterazioni. I risultati hanno dimostrato come l’HRM sia in grado di identificare differenze genetiche sottili tra i campioni, fornendo una soluzione affidabile e rapida per garantire la tracciabilità del prodotto. Questo approccio rappresenta un importante passo avanti nella protezione dell'integrità del settore oleario, tutelando produttori e consumatori dalle frodi.

Metodologie analitiche basate sul DNA per la rilevazione di adulterazioni nell'olio di oliva

CASSANDRIN, GABRIELE
2023/2024

Abstract

L'olivo, simbolo storico del Mediterraneo, viene coltivato da circa seimila anni per la produzione di olive e olio di oliva, apprezzati per le loro caratteristiche nutrizionali e organolettiche. La qualità dell’olio, regolata da standard internazionali, è però minacciata da pratiche di adulterazione, rendendo necessarie tecniche analitiche avanzate per garantirne la purezza. Tra queste, le analisi ottiche e cromatografiche permettono di rilevare componenti chimiche specifiche dell’olio, mentre le analisi del DNA offrono strumenti particolarmente precisi per identificare la varietà di olivo e prevenire frodi. Metodi come la PCR quantitativa e l’High Resolution Melting (HRM) si dimostrano efficaci nella tracciabilità genetica, individuando adulterazioni e distinguendo varietà di olive con precisione. Un caso studio, riportato in questo elaborato, ha esplorato l'efficacia della tecnica HRM per verificare l'autenticità dell’olio di oliva. In particolare, è stato analizzato il DNA estratto da campioni di olio, confrontando sequenze genetiche per distinguere le varietà di olivo e rilevare adulterazioni. I risultati hanno dimostrato come l’HRM sia in grado di identificare differenze genetiche sottili tra i campioni, fornendo una soluzione affidabile e rapida per garantire la tracciabilità del prodotto. Questo approccio rappresenta un importante passo avanti nella protezione dell'integrità del settore oleario, tutelando produttori e consumatori dalle frodi.
DNA-based analytical methodologies for the detection of adulterations in olive oil
The olive tree, a historic symbol of the Mediterranean, has been cultivated for around six thousand years for the production of olives and olive oil, valued for their nutritional and organoleptic qualities. However, the quality of olive oil, regulated by international standards, is threatened by adulteration practices, making advanced analytical techniques necessary to ensure its purity. Among these, optical and chromatographic analyses can detect specific chemical components of the oil, while DNA analysis offers particularly precise tools for identifying the olive variety and preventing fraud. Techniques such as quantitative PCR and High-Resolution Melting (HRM) have proven effective in genetic traceability, detecting adulterations and accurately distinguishing olive varieties. A case study presented in this paper explored the effectiveness of the HRM technique for verifying the authenticity of olive oil. Specifically, DNA extracted from oil samples was analyzed, comparing genetic sequences to distinguish olive varieties and detect adulteration. Results demonstrated that HRM can identify subtle genetic differences among samples, providing a reliable and rapid solution to ensure product traceability. This approach represents a significant step forward in protecting the integrity of the olive oil sector, safeguarding both producers and consumers against fraud.
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