L’obiettivo dell’elaborato è quello di andare ad analizzare i risultati degli studi che hanno come oggetto i fattori psicologici che influenzano il tiratore nella situazione del calcio di rigore. Si è analizzato in primo luogo quali sono i fattori che possono indurre il calciatore in uno stato d’ansia, come per esempio il duello di nervi con il portiere avversario, e come combatterli attraverso strategie specifiche e allenamenti ad hoc: un comportamento evitante come il dare le spalle al portiere prima di calciare, può essere sintomo di insicurezza e ansia e come conseguenza a questo comportamento le percentuali realizzative sono molto basse. Nella seconda parte dell’elaborato si è analizzato nel dettaglio il ruolo che ricopre lo sguardo prima e durante il calcio di rigore: gli studi eseguiti al riguardo sfruttano l’eye-tracker come dispositivo di analisi e raccolta dati del comportamento visivo del calciatore. A questo proposito i risultati hanno evidenziato come si possano utilizzare 2 diverse tecniche per approcciarsi al calcio dal dischetto: una indipendente dal portiere, che porta il tiratore a concentrarsi solamente sulle proprie capacità tecniche e sul centrare l’obiettivo della porta, l’altra invece dipendente dal portiere e perciò il calciatore attende fino all’ultimo momento per tirare al fine di cogliere i movimenti anticipatori del portiere e piazzare la palla dal lato opposto a dove quest’ultimo si tuffa. La tecnica però più efficacie che gli studi hanno trovato per aumentare l’efficacia di un calcio di rigore è la tecnica del Quiet Eye (QE) in cui è importante concentrarsi sul mantenere la fissazione dello sguardo sul bersaglio della porta dove si vuole calciare il più a lungo possibile. I risultati di questo elaborato compilativo hanno messo in mostra come ci siano molteplici fattori che possono influire sul tiratore e di conseguenza andare ad influenzare la realizzazione del calcio di rigore; le tecniche e gli allenamenti indirizzati a massimizzare le percentuali realizzative dal dischetto e minimizzare le fonti di stress ed errore hanno dato risultati chiaramente positivi riguardo la loro efficacia.
Psicologia dello sport e calcio di rigore
DEASTI, MATTEO
2021/2022
Abstract
L’obiettivo dell’elaborato è quello di andare ad analizzare i risultati degli studi che hanno come oggetto i fattori psicologici che influenzano il tiratore nella situazione del calcio di rigore. Si è analizzato in primo luogo quali sono i fattori che possono indurre il calciatore in uno stato d’ansia, come per esempio il duello di nervi con il portiere avversario, e come combatterli attraverso strategie specifiche e allenamenti ad hoc: un comportamento evitante come il dare le spalle al portiere prima di calciare, può essere sintomo di insicurezza e ansia e come conseguenza a questo comportamento le percentuali realizzative sono molto basse. Nella seconda parte dell’elaborato si è analizzato nel dettaglio il ruolo che ricopre lo sguardo prima e durante il calcio di rigore: gli studi eseguiti al riguardo sfruttano l’eye-tracker come dispositivo di analisi e raccolta dati del comportamento visivo del calciatore. A questo proposito i risultati hanno evidenziato come si possano utilizzare 2 diverse tecniche per approcciarsi al calcio dal dischetto: una indipendente dal portiere, che porta il tiratore a concentrarsi solamente sulle proprie capacità tecniche e sul centrare l’obiettivo della porta, l’altra invece dipendente dal portiere e perciò il calciatore attende fino all’ultimo momento per tirare al fine di cogliere i movimenti anticipatori del portiere e piazzare la palla dal lato opposto a dove quest’ultimo si tuffa. La tecnica però più efficacie che gli studi hanno trovato per aumentare l’efficacia di un calcio di rigore è la tecnica del Quiet Eye (QE) in cui è importante concentrarsi sul mantenere la fissazione dello sguardo sul bersaglio della porta dove si vuole calciare il più a lungo possibile. I risultati di questo elaborato compilativo hanno messo in mostra come ci siano molteplici fattori che possono influire sul tiratore e di conseguenza andare ad influenzare la realizzazione del calcio di rigore; le tecniche e gli allenamenti indirizzati a massimizzare le percentuali realizzative dal dischetto e minimizzare le fonti di stress ed errore hanno dato risultati chiaramente positivi riguardo la loro efficacia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/84817