Il fenomeno delle false accuse di abuso sessuale sui minori: le cause, la prevenzione e l’impatto psicologico e sociale sui soggetti coinvolti.

In the context of criminal proceedings, listening to a minor is a complex issue that presents several limitations and challenges. Despite the existence of various national and international guidelines that provide recommendations for properly conducting the hearing of a minor, the collection and evaluation of testimony remains a delicate moment within the trial. Memory and cognitive abilities, which are not yet fully developed, may lead minors to recount events in an inaccurate way, making them more susceptible to misleading information from external sources. This can result in the creation of false memories and inaccurate accounts. Additionally, certain issues may arise during interviews that affect the accuracy of a minor’s statements. Specifically, the way the interviewer poses questions and the stress produced by the judicial setting can influence the child’s responses, potentially leading to false accusations. In cases of suspected sexual abuse of a minor, misinterpretations of the child’s accounts and behavior can trigger a chain of traumatic events for both the child and the entire family unit. The objective of this paper is to analyze the factors that can influence the truthfulness of a minor’s statements, as well as to identify the mistakes that professionals might make in collecting and evaluating testimony. Therefore, the study examines the guidelines and best practices to adopt in this particularly sensitive process in order to minimize the risk of errors. Additionally, the paper aims to highlight the detrimental psychological and social impact that cases of false sexual abuse can have on both the child and the wrongfully accused individual.

All’interno del procedimento penale, l’ascolto del minore è un argomento complesso che presenta diversi limiti e difficoltà. Nonostante l’esistenza di diverse linee guida nazionali e internazionali che raccolgono le raccomandazioni per svolgere in modo adeguato l’audizione del minore, la raccolta e la valutazione della testimonianza rimane ancora un momento delicato all’interno del processo. La memoria e le capacità cognitive, non ancora del tutto sviluppate, possono portare i minori a raccontare gli eventi in modo non veritiero e renderli maggiormente suggestionabili alle informazioni fuorvianti provenienti dall’esterno, creando, di conseguenza, falsi ricordi e racconti errati. Inoltre, durante le interviste possono presentarsi alcune problematiche che influiscono sull’accuratezza delle dichiarazioni dei minori, nello specifico, la modalità in cui l’intervistatore pone le domande e lo stress prodotto dal contesto giudiziario possono influenzare le risposte del bambino andando ad originare false accuse. Nel caso di sospetto abuso sessuale nei confronti del minore, le interpretazioni errate dei suoi racconti e del suo comportamento possono dare luogo ad una catena di eventi traumatici sia per il bambino sia per l’intero nucleo familiare. L’obiettivo di questo elaborato è analizzare i fattori che possono influenzare la veridicità delle dichiarazioni di un minore, nonché individuare gli errori che i professionisti possono commettere nella raccolta e valutazione della testimonianza. Lo studio esamina, per questo motivo, le linee guida e le pratiche corrette da adottare in questo processo particolarmente sensibile, al fine di ridurre al minimo il rischio di errori. Inoltre, l’elaborato ha l’obiettivo di sottolineare quanto sia deleterio l’impatto psicologico e sociale che i casi di falso abuso sessuale possono determinare sul bambino e sul soggetto accusato ingiustamente.