Crisi finanziarie e bolle speculative nella storia, il ruolo della regolamentazione del mercato

l termine "bolla speculativa" sta ad indicare un fenomeno che porta il prezzo di un asset ad aumentare enormemente e distanziarsi sempre di più dai valori compatibili con le ragioni economiche che sottostanno al movimento del prezzo, che dunque raggiunge valori eccessivamente distanti dal reale valore dell'asset. È una anomalia di mercato legata più alla sfera psicologica che a quella razionale, complice il cosiddetto herd behaviour (comportamento del gregge), descritto dall’economia comportamentale. Questo fenomeno si è verificato numerose volte nella storia, il primo caso documentato è la nota bolla dei tulipani del XVII secolo in Olanda, che portò alla prima grande crisi finanziaria innescata dall’utilizzo di strumenti finanziari con finalità speculative. Nella storia moderna si sono verificati altri casi di grande rilievo, dalla crisi del ‘29 causata dal boom del mercato azionario statunitense negli anni ‘20, alle ben più recenti crisi delle dot com e la bolla immobiliare negli Stati Uniti, causa di una delle più grandi crisi economiche globali: la grande recessione. Prevedere questi fenomeni è quasi un paradosso, in quanto una bolla è considerabile tale solo nel momento in cui scoppia, ma possiamo provare ad individuare degli indicatori da usare come campanelli di allarme. Il ruolo della regolamentazione del mercato è invece fondamentale, sia come strumento di riduzione del danno che come vera e propria prevenzione.