Il trattamento fisioterapico dei disordini muscolari "spine and muscle-related": un caso clinico

STUDY DESIGN Descriptive observational study including a narrative review of the literature and a case report. OBJECTIVES The aim of the study is to describe the physiotherapeutic role in relation to ‘spinal and muscle-related’ muscular disorders, with the ultimate aim of setting up a rehabilitation treatment hypothesis based on an existing protocol and on the evidence present in the literature, as specific as possible and strictly pertinent to the clinical case. At the same time, the study aims to deepen the peculiar characteristics of the pathology under examination and to contribute to the advancement of scientific knowledge in physiotherapy, outlining the role of physiotherapy in the treatment of a condition that is still poorly understood. BACKGROUND Spinal and muscle-related muscle disorders represent a specific category of muscle injuries, characterised by a circumscribed increase in muscle tone associated with painful symptoms and consequent functional limitation. This type of disorder has a high incidence in the sports population and is the main cause of absence from physical activity. Given the high impact of such injuries in the athletic population, it is essential to understand their nature in depth and to identify effective strategies for restoring optimal function. MATERIALS AND METHODS A narrative review of the literature was carried out by consulting textbooks and the PubMed, CINHAL, PEDro, Scopus and Cochrane databases in order to achieve the objectives. As a practical example of assessment and treatment, a clinical case of a young athlete with an ultrasound diagnosis of contracture of the hip abductor muscles and symptoms attributable to a muscle-related disorder was presented. RESULTS From the literature review carried out, there is a need to further investigate this area, in order to develop a shared language and promote more detailed research aimed at creating specific protocols for different types of muscle injury. This need is particularly relevant given the high incidence and significant impact that such injuries have on the sports population. The reported clinical case was useful to understand the course of a subject suffering from a muscle-related disorder, to assess the evolution of the symptomatology and to propose a treatment based on the scientific literature. CONCLUSIONS Spinal and muscle-related muscle disorders are one of the most common types of injury among athletes, representing the main cause of prolonged absence from sporting activity. Although recovery from these injuries can, in some cases, take place relatively quickly, it is essential to establish an unambiguous language and clarify the definition of these disorders in order to set up an accurate and customised rehabilitation programme, geared to the specific needs of the patient. Such an approach not only allows the recovery process to be optimised, but also significantly reduces the risk of recurrence, ensuring a safer return to sporting activity.

DISEGNO DELLO STUDIO Studio osservazionale descrittivo compreso da una revisione narrativa della letteratura e dalla presentazione di un caso clinico. OBIETTIVI L’obiettivo dello studio è di descrivere il ruolo fisioterapico in relazione ai disordini muscolari “spine e muscle-related”, con il fine ultimo di impostare un’ipotesi di trattamento riabilitativo basato su un protocollo esistente e sulle evidenze presenti in letteratura, il più specifico possibile e strettamente pertinente al caso clinico. Allo stesso tempo lo studio si propone di approfondire le caratteristiche peculiari della patologia in esame e di contribuire all’avanzamento della conoscenza scientifica in ambito fisioterapico, delineando il ruolo della fisioterapia nel trattamento di una condizione ancora scarsamente compresa. BACKGROUND I disordini muscolari “spine e muscle-related” rappresentano una specifica categoria di lesioni muscolari, caratterizzata da un circoscritto aumento del tono muscolare associato a sintomatologia dolorosa e conseguente limitazione funzionale. Questo tipo di disturbo ha un’elevata incidenza nella popolazione sportiva e risulta essere la principale causa di assenza dall’attività fisica. Considerato l’elevato impatto di tali lesioni nella popolazione atletica, risulta fondamentale comprendere approfonditamente la loro natura e individuare strategie efficaci per il ripristino della funzionalità ottimale. MATERIALI E METODI Per raggiungere gli obiettivi prefissati è stata svolta una revisione narrativa della letteratura consultando libri di testo e le banche dati PubMed, CINHAL, PEDro, Scopus e Cochrane. Come esempio pratico di valutazione e trattamento, è stato presentato un caso clinico riguardante un giovane atleta con diagnosi ecografica di contrattura della muscolatura adduttoria dell’anca e sintomatologia riconducibile a un disordine muscolare di tipo “muscle-related”. RISULTATI Dalla revisione della letteratura eseguita emerge la necessità di approfondire ulteriormente questo ambito, al fine di sviluppare un linguaggio condiviso e promuovere una ricerca più dettagliata, mirata alla creazione di protocolli specifici per le diverse tipologie di lesioni muscolari. Questa esigenza risulta particolarmente rilevante data l’elevata incidenza e l’impatto significativo che tali lesioni hanno sulla popolazione sportiva. Il caso clinico riportato è stato utile per comprendere il percorso di un soggetto affetto da disordine muscolare “muscle-related”, per valutare l’evoluzione della sintomatologia e proporre un trattamento basato sulla letteratura scientifica. CONCLUSIONI I disordini muscolari “spine e muscle-related” costituiscono una delle tipologie di infortunio più comuni tra gli atleti, rappresentando la principale causa di assenza prolungata dall’attività sportiva. Sebbene il recupero da queste lesioni possa, in alcuni casi, avvenire in tempi relativamente brevi, è fondamentale stabilire un linguaggio univoco e chiarire la definizione di questi disordini per impostare un programma riabilitativo accurato e personalizzato, orientato alle esigenze specifiche del paziente. Un approccio di questo tipo permette non solo di ottimizzare il processo di recupero, ma anche di ridurre significativamente il rischio di recidive, garantendo una maggiore sicurezza nel ritorno all'attività sportiva.