The study of animal welfare requires a multidimensional approach that involve also the study of animal behaviour. Nowadays, there are not specific guidelines or regulations for the breeding of horses reared for meat production. It is reported that those animals are often reared in intensive farming systems and fed high amounts of cereal-based concentrate meals. This aspect represents a main welfare concern since horses are herbivorous adapted to feed a fibre-based diet and in nature spend most of their daytime in feeding behaviour. Therefore, the present study aimed to investigate the effects of two feeding managements – one based on high amounts of starch (HCG) vs one based on high amounts of forage (HFG) on horse welfare by analysing the relative time spent engaged in different behavioural activities. Two groups of Bardigiano horses, aged 14.3 ± 0.7 months, were examined, one was fed according to usual breeding management, with high amounts of starch-rich concentrates (HCG; n=9), the other group of horses was fed a fibre-based diet (HFG; n=9). Behavioural activities performed by each group were video-recorded over a 96-h period and a scan sampling process (n = 144 scans/horse/day; total n of scans sampled = 10,368) according to a specific ethogram. the time budgets were obtained by calculating the mean frequency spent on each behavioural activities (%/24h). After checking normality using the Shapiro–Wilk test, Student’s t tests (normally distributed data) and Mann–Whitney tests (not normally distributed data) were used to compare the time budgets of the two groups of horses (HCG vs. HFG). Moreover, the principal component analysis (PCA) was performed to explain the variability of behavioural activities and to correlate each behavioural activity with the characteristics of the diet. The results showed a higher expression of behavioural activities linked to a condition of poor animal welfare in the HCG group. In fact, horses belonging to HCG were more engaged in by stereotypic behaviours, standing, locomotion, playing and biting, potentially caused by the excess of energy in their diet. Instead, the horses in the HFG group spent most of their time in eating behaviour, in accordance with the ethological and physiological needs of this species. Horses in the HFG group also showed a reduction in the expression of excitable or aggressive behaviours,. Accordingly, the behavioural activities associated with feeding horses a fibre-based diet increased horse welfare compared to the usual starch-rich diet, suggesting the need to encourage further scientific research to improve the welfare of horses reared for meat production.
Lo studio del benessere animale richiede un approccio multidimensionale che coinvolge anche lo studio del comportamento animale. Al giorno d'oggi, non esistono linee guida o regolamenti specifici per l'allevamento di cavalli destinati alla produzione di carne. È risaputo che questi animali sono spesso allevati in sistemi di allevamento intensivo e alimentati con elevate quantità di concentrati a base di cereali. Questo aspetto rappresenta una delle principali preoccupazioni nell'ambito del benessere, poiché i cavalli sono erbivori adattati a una dieta a base di fibre e in natura trascorrono la maggior parte del loro tempo diurno a nutrirsi. Pertanto, il presente studio mirava a indagare gli effetti di due regimi alimentari - uno basato su elevate quantità di amido (HCG) e uno basato su elevate quantità di foraggio (HFG) - sul benessere dei cavalli, analizzando il tempo relativo trascorso in diverse attività comportamentali. Sono stati esaminati due gruppi di cavalli di razza Bardigiana, di età pari a 14,3 ± 0,7 mesi, uno dei quali è stato alimentato secondo la consueta gestione dell'allevamento, con elevate quantità di concentrati ricchi di amido (HCG; n=9), mentre l'altro gruppo di cavalli è stato alimentato con una dieta ad alto contenuto di fibre (HFG; n=9). Le attività comportamentali svolte da ciascun gruppo sono state videoregistrate per un periodo di 96 ore e campionate tramite metodo a scansione (n = 144 scansioni/cavallo/giorno; n totale di scansioni campionate = 10.368) in accordo con uno specifico etogramma. I time budgets dei due gruppi sono stati ottenuti calcolando la frequenza media spesa per ciascuna attività comportamentale (%/24h). Dopo aver verificato la normalità dei dati con il test di Shapiro-Wilk, sono stati utilizzati i test t di Student (dati normalmente distribuiti) e i test di Mann-Whitney (dati non normalmente distribuiti) per confrontare i time budgets dei due gruppi di cavalli (HCG vs. HFG). Inoltre, è stata eseguita l'analisi delle componenti principali (PCA) per spiegare la variabilità delle attività comportamentali e per correlare ciascuna attività comportamentale con le caratteristiche della dieta. I risultati hanno mostrato una maggiore espressione di attività comportamentali legate a una condizione di scarso benessere animale nel gruppo HCG. Infatti, i cavalli appartenenti all'HCG erano maggiormente impegnati in comportamenti quali stereotypic behaviours, standing, locomotion, playing and biting, potenzialmente causati dall'eccesso di energia nella loro dieta. I cavalli del gruppo HFG, invece, hanno trascorso la maggior parte del tempo in eating, in accordo con le esigenze etologiche e fisiologiche di questa specie. I cavalli del gruppo HFG hanno anche mostrato una riduzione nell'espressione di comportamenti eccitabili o aggressivi. Di conseguenza, le attività comportamentali associate all'alimentazione dei cavalli con una dieta a base di fibre hanno aumentato il benessere dei cavalli rispetto alla normale dieta ricca di amido, suggerendo la necessità di incoraggiare ulteriori ricerche scientifiche per migliorare il benessere dei cavalli allevati per la produzione di carne.
Gestione alimentare e benessere del cavallo da carne: effetti di una dieta a base di fibra e una a base di cereali sul comportamento.
SCARAMAL, ALESSANDRA
2021/2022
Abstract
Lo studio del benessere animale richiede un approccio multidimensionale che coinvolge anche lo studio del comportamento animale. Al giorno d'oggi, non esistono linee guida o regolamenti specifici per l'allevamento di cavalli destinati alla produzione di carne. È risaputo che questi animali sono spesso allevati in sistemi di allevamento intensivo e alimentati con elevate quantità di concentrati a base di cereali. Questo aspetto rappresenta una delle principali preoccupazioni nell'ambito del benessere, poiché i cavalli sono erbivori adattati a una dieta a base di fibre e in natura trascorrono la maggior parte del loro tempo diurno a nutrirsi. Pertanto, il presente studio mirava a indagare gli effetti di due regimi alimentari - uno basato su elevate quantità di amido (HCG) e uno basato su elevate quantità di foraggio (HFG) - sul benessere dei cavalli, analizzando il tempo relativo trascorso in diverse attività comportamentali. Sono stati esaminati due gruppi di cavalli di razza Bardigiana, di età pari a 14,3 ± 0,7 mesi, uno dei quali è stato alimentato secondo la consueta gestione dell'allevamento, con elevate quantità di concentrati ricchi di amido (HCG; n=9), mentre l'altro gruppo di cavalli è stato alimentato con una dieta ad alto contenuto di fibre (HFG; n=9). Le attività comportamentali svolte da ciascun gruppo sono state videoregistrate per un periodo di 96 ore e campionate tramite metodo a scansione (n = 144 scansioni/cavallo/giorno; n totale di scansioni campionate = 10.368) in accordo con uno specifico etogramma. I time budgets dei due gruppi sono stati ottenuti calcolando la frequenza media spesa per ciascuna attività comportamentale (%/24h). Dopo aver verificato la normalità dei dati con il test di Shapiro-Wilk, sono stati utilizzati i test t di Student (dati normalmente distribuiti) e i test di Mann-Whitney (dati non normalmente distribuiti) per confrontare i time budgets dei due gruppi di cavalli (HCG vs. HFG). Inoltre, è stata eseguita l'analisi delle componenti principali (PCA) per spiegare la variabilità delle attività comportamentali e per correlare ciascuna attività comportamentale con le caratteristiche della dieta. I risultati hanno mostrato una maggiore espressione di attività comportamentali legate a una condizione di scarso benessere animale nel gruppo HCG. Infatti, i cavalli appartenenti all'HCG erano maggiormente impegnati in comportamenti quali stereotypic behaviours, standing, locomotion, playing and biting, potenzialmente causati dall'eccesso di energia nella loro dieta. I cavalli del gruppo HFG, invece, hanno trascorso la maggior parte del tempo in eating, in accordo con le esigenze etologiche e fisiologiche di questa specie. I cavalli del gruppo HFG hanno anche mostrato una riduzione nell'espressione di comportamenti eccitabili o aggressivi. Di conseguenza, le attività comportamentali associate all'alimentazione dei cavalli con una dieta a base di fibre hanno aumentato il benessere dei cavalli rispetto alla normale dieta ricca di amido, suggerendo la necessità di incoraggiare ulteriori ricerche scientifiche per migliorare il benessere dei cavalli allevati per la produzione di carne.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/84604