Pseudothrombocytopenia is a reduction in platelet count that occurs in vitro and is mainly induced by the anticoagulant ethylenediaminetetracetic acid (EDTA). It is mainly determined by EDTA-dependent antiplatelet antibodies that recognize the gpIIb-IIIa receptors of platelets and trigger aggregation. Recognition of this artifact is essential to avoid misdiagnosis and inappropriate clinical and therapeutic decisions. In the diagnostic activity carried out in emergency mode, the role of the laboratory technician in the recognition of these artifacts from the instrumental report of the blood count becomes important. The objective of this thesis was to verify the possibility of recognizing through a careful evaluation of the histograms of white blood cells (WBC), provided by the automatic analyzer Unicel DXH900 of Beckman Coulter, Platelet aggregates from pseudothrombocytopenia EDTA induced. For this purpose, during the period between March and July 2024, the instrumental reports of 150 blood test samples from inpatients and outpatients were examined at the Laboratory Analysis Service of the "Regina Montis Regalis" Hospital in Mondovì (ASL CN1). Of the 150 samples analyzed, the instrumental reports were selected which indicated an abnormal platelet count, the presence of the message "platelet aggregates" and a typical irregularity on the histogram (WBC). Platelet aggregation was confirmed by microscopic smear examination and blood count results obtained using a blood test tube containing sodium citrate as anticoagulant. The results showed that 11 of the 28 cases selected were EDTA-induced pseudothrombocytopenias. These data are useful for doubtful cases of platelet openia not immediately assessed by microscopy and represent a starting point for a more in-depth study considering a greater case.

La pseudotrombocitopenia è una riduzione del conteggio piastrinico che avviene in vitro ed è indotta prevalentemente dall’anticoagulante acido etilendiamminotetracetico (EDTA). È determinata principalmente da anticorpi antipiastrinici EDTA- dipendenti che riconoscono i recettori gpIIb-IIIa delle piastrine e innescano l’aggregazione. Il riconoscimento di questo artefatto è essenziale per evitare errori diagnostici e decisioni cliniche e terapeutiche inadeguate. Nell’attività diagnostica effettuata in modalità di urgenza il ruolo del tecnico di laboratorio, nel riconoscimento di questi artefatti a partire dal referto strumentale dell’emocromo, diventa importante. L’obiettivo di questa tesi è stato quello di verificare la possibilità di riconoscere attraverso un’attenta valutazione degli istogrammi dei globuli bianchi (WBC), forniti dall’analizzatore automatico Unicel DXH900 della Beckman Coulter, gli aggregati piastrinici da pseudotrombocitopenia EDTA indotta. A tale scopo nel periodo compreso tra marzo e luglio 2024 sono stati esaminati i report strumentali di 150 emocromi provenienti da pazienti ricoverati e ambulatoriali afferenti al Servizio di Laboratorio Analisi dell’Ospedale “Regina Montis Regalis” di Mondovì (ASL CN1). Dei 150 campioni analizzati sono stati selezionati i referti strumentali che indicavano una conta piastrinica anormale, la presenza del messaggio di “aggregati piastrinici” e una tipica irregolarità sull’istogramma (WBC). L’aggregazione piastrinica è stata confermata dall’esame microscopico dello striscio e dai risultati dell’emocromo ottenuti utilizzando una provetta di sangue contenente come anticoagulante il sodio citrato. I risultati ottenuti hanno rilevato che 11 dei 28 casi selezionati erano pseudotrombocitopenie indotte da EDTA. Questi dati risultano di utilità per i casi dubbi di piastrinopenia non valutabili immediatamente mediante microscopia e rappresentano un punto di partenza per uno studio più approfondito che tenga conto di una maggiore casistica.

Il ruolo dell'ematologia di laboratorio nella diagnosi di pseudotrombocitopenia EDTA-dipendente

FERRARA, ANDREA
2023/2024

Abstract

La pseudotrombocitopenia è una riduzione del conteggio piastrinico che avviene in vitro ed è indotta prevalentemente dall’anticoagulante acido etilendiamminotetracetico (EDTA). È determinata principalmente da anticorpi antipiastrinici EDTA- dipendenti che riconoscono i recettori gpIIb-IIIa delle piastrine e innescano l’aggregazione. Il riconoscimento di questo artefatto è essenziale per evitare errori diagnostici e decisioni cliniche e terapeutiche inadeguate. Nell’attività diagnostica effettuata in modalità di urgenza il ruolo del tecnico di laboratorio, nel riconoscimento di questi artefatti a partire dal referto strumentale dell’emocromo, diventa importante. L’obiettivo di questa tesi è stato quello di verificare la possibilità di riconoscere attraverso un’attenta valutazione degli istogrammi dei globuli bianchi (WBC), forniti dall’analizzatore automatico Unicel DXH900 della Beckman Coulter, gli aggregati piastrinici da pseudotrombocitopenia EDTA indotta. A tale scopo nel periodo compreso tra marzo e luglio 2024 sono stati esaminati i report strumentali di 150 emocromi provenienti da pazienti ricoverati e ambulatoriali afferenti al Servizio di Laboratorio Analisi dell’Ospedale “Regina Montis Regalis” di Mondovì (ASL CN1). Dei 150 campioni analizzati sono stati selezionati i referti strumentali che indicavano una conta piastrinica anormale, la presenza del messaggio di “aggregati piastrinici” e una tipica irregolarità sull’istogramma (WBC). L’aggregazione piastrinica è stata confermata dall’esame microscopico dello striscio e dai risultati dell’emocromo ottenuti utilizzando una provetta di sangue contenente come anticoagulante il sodio citrato. I risultati ottenuti hanno rilevato che 11 dei 28 casi selezionati erano pseudotrombocitopenie indotte da EDTA. Questi dati risultano di utilità per i casi dubbi di piastrinopenia non valutabili immediatamente mediante microscopia e rappresentano un punto di partenza per uno studio più approfondito che tenga conto di una maggiore casistica.
The role of laboratory hematology in the diagnosis of EDTA-dependent pseudothrombocytopenia
Pseudothrombocytopenia is a reduction in platelet count that occurs in vitro and is mainly induced by the anticoagulant ethylenediaminetetracetic acid (EDTA). It is mainly determined by EDTA-dependent antiplatelet antibodies that recognize the gpIIb-IIIa receptors of platelets and trigger aggregation. Recognition of this artifact is essential to avoid misdiagnosis and inappropriate clinical and therapeutic decisions. In the diagnostic activity carried out in emergency mode, the role of the laboratory technician in the recognition of these artifacts from the instrumental report of the blood count becomes important. The objective of this thesis was to verify the possibility of recognizing through a careful evaluation of the histograms of white blood cells (WBC), provided by the automatic analyzer Unicel DXH900 of Beckman Coulter, Platelet aggregates from pseudothrombocytopenia EDTA induced. For this purpose, during the period between March and July 2024, the instrumental reports of 150 blood test samples from inpatients and outpatients were examined at the Laboratory Analysis Service of the "Regina Montis Regalis" Hospital in Mondovì (ASL CN1). Of the 150 samples analyzed, the instrumental reports were selected which indicated an abnormal platelet count, the presence of the message "platelet aggregates" and a typical irregularity on the histogram (WBC). Platelet aggregation was confirmed by microscopic smear examination and blood count results obtained using a blood test tube containing sodium citrate as anticoagulant. The results showed that 11 of the 28 cases selected were EDTA-induced pseudothrombocytopenias. These data are useful for doubtful cases of platelet openia not immediately assessed by microscopy and represent a starting point for a more in-depth study considering a greater case.
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