The aim of this study is, through the reading and commentary of several works – including Colette’s La Maison de Claudine, La Naissance du Jour and Sido; Violette Leduc’s L’Asphyxie and Simone de Beauvoir’s Une mort très douce – to analyse the mother-daughter relationship in the 20th century French novel. First of all, attention is paid to the genre of autobiography, to the limits that this notion entails, from its definition to the entire novels. In particular, the first is based on Julia Kristeva’s work Le genie féminin – Colette, to offer a portrait of French writer Colette, accompanied by the reading of her novels, such as La Naissance du Jour and La Maison de Claudine. Then, it is with Sido that the main topic of this work is developed, in the second chapter. There, the notion of autofiction is important. The last two chapters are based on Violette Leduc and Simone de Beauvoir where we come up against a less idealized, more concrete mother figure. Finally, the goal of this work is also to give voice to women’s writing, in a new century, the 20th, also characterized by tragic events.

Il seguente lavoro propone, attraverso la lettura e il commento di alcune opere – tra cui La maison de Claudine, La naissance du jour e Sido di Colette; L’Asphyxie di Violette Leduc e Une mort très douce di Simone de Beauvoir – un’analisi del rapporto madre-figlia nel romanzo francese del XX secolo. Prima di tutto, attenzione è posta al genere dell’autobiografia; ai limiti che tale nozione comporta, a partire dalla sua definizione, fino alla stesura di romanzi che trattano di vicende personali, dove il vero e la finzione, a tratti, possono confondersi. In particolare, il primo capitolo prende spunto dall’opera di Julia Kristeva Le génie féminin – Colette, al fine di proporre un ritratto più approfondito della scrittrice francese, accompagnato dalla lettura dei romanzi di quest’ultima, quali La Naissance du Jour e La Maison de Claudine. Successivamente, è con Sido che l’argomento principale di questo elaborato trova terreno fertile, condensato all’interno del secondo capitolo. Qui, in particolare, la nozione di autofiction è fondamentale. Gli ultimi due capitoli, poi, si concentrano sulla stesura delle opere di Violette Leduc e di Simone de Beauvoir dove, di contro, ci si scontra con una figura materna meno idealizzata, più concreta. Infine, obiettivo di questo lavoro è anche quello di dare voce alla scrittura femminile, in un secolo, il XX, ricco di novità, ma anche di tragici eventi.

Il rapporto madre-figlia nel romanzo francese del XX secolo

SOSTEGNO, LIDIA
2023/2024

Abstract

Il seguente lavoro propone, attraverso la lettura e il commento di alcune opere – tra cui La maison de Claudine, La naissance du jour e Sido di Colette; L’Asphyxie di Violette Leduc e Une mort très douce di Simone de Beauvoir – un’analisi del rapporto madre-figlia nel romanzo francese del XX secolo. Prima di tutto, attenzione è posta al genere dell’autobiografia; ai limiti che tale nozione comporta, a partire dalla sua definizione, fino alla stesura di romanzi che trattano di vicende personali, dove il vero e la finzione, a tratti, possono confondersi. In particolare, il primo capitolo prende spunto dall’opera di Julia Kristeva Le génie féminin – Colette, al fine di proporre un ritratto più approfondito della scrittrice francese, accompagnato dalla lettura dei romanzi di quest’ultima, quali La Naissance du Jour e La Maison de Claudine. Successivamente, è con Sido che l’argomento principale di questo elaborato trova terreno fertile, condensato all’interno del secondo capitolo. Qui, in particolare, la nozione di autofiction è fondamentale. Gli ultimi due capitoli, poi, si concentrano sulla stesura delle opere di Violette Leduc e di Simone de Beauvoir dove, di contro, ci si scontra con una figura materna meno idealizzata, più concreta. Infine, obiettivo di questo lavoro è anche quello di dare voce alla scrittura femminile, in un secolo, il XX, ricco di novità, ma anche di tragici eventi.
The mother-daughter relationship in the 20th French novel
The aim of this study is, through the reading and commentary of several works – including Colette’s La Maison de Claudine, La Naissance du Jour and Sido; Violette Leduc’s L’Asphyxie and Simone de Beauvoir’s Une mort très douce – to analyse the mother-daughter relationship in the 20th century French novel. First of all, attention is paid to the genre of autobiography, to the limits that this notion entails, from its definition to the entire novels. In particular, the first is based on Julia Kristeva’s work Le genie féminin – Colette, to offer a portrait of French writer Colette, accompanied by the reading of her novels, such as La Naissance du Jour and La Maison de Claudine. Then, it is with Sido that the main topic of this work is developed, in the second chapter. There, the notion of autofiction is important. The last two chapters are based on Violette Leduc and Simone de Beauvoir where we come up against a less idealized, more concrete mother figure. Finally, the goal of this work is also to give voice to women’s writing, in a new century, the 20th, also characterized by tragic events.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/8458