This thesis explores the contribution of Czechoslovak Surrealism to cinema, placing particular emphasis on the use of Surrealism as an instrument of rebellion, female Surrealism, and the role of women within three Nová vlna films: Daisies (1966) by Vera Chytilová, Valerie and Her Week of Wonders (1970) by Jaromil Jireš, and Alice (1988) by Jan Švankmajer. While theorists and critics have extensively investigated the influence of Surrealism in the French and Anglo-American context, Czechoslovak Surrealism has received less attention, despite its significant influence in the local artistic avant-garde. Through the analysis of the three films, the thesis examines how Surrealism was used as a tool of rebellion against patriarchal repression and as a vehicle for exploring female identity and political resistance. In Daisies, Chytilová adopts a fragmented and experimental narrative structure and tells an equally nonlinear, subversive and feminist story. She challenges gender conventions and social norms, offering an anarchic and provocative vision of the human condition of women. The second film analyzed is Valerie and Her Week of Wonders, Jireš takes us into a dreamlike and symbolic world where a young girl discovers her sexuality and confronts patriarchal social oppression through dreamlike events and terrifying encounters. Last, we will analyze Jan Švankmajer's Alice, where he offers a dark and disturbing reinterpretation of Lewis Carroll's classic, using stop-motion and mixed media techniques to create a distorted and claustrophobic Wonderland. Alice, like the protagonists in the other two films, rebels against the oppressors in her world, confronting the adults of her imagination with grit and self-assertion. The thesis aims to demonstrate how the Nová vlna surrealist current provided an important platform for cultural and political resistance, boldly exploring themes related to sexuality, female identity, and social critique.

Questa tesi esplora il contributo del surrealismo cecoslovacco al cinema, ponendo particolare enfasi sull’uso del surrealismo come strumento di ribellione, il surrealismo femminile e sul ruolo della donna all'interno di tre film della Nová vlna: Daisies (1966) di Vera Chytilová, Valerie and Her Week of Wonders (1970) di Jaromil Jireš e Alice (1988) di Jan Švankmajer. Mentre i teorici e i critici hanno ampiamente indagato l'influenza del Surrealismo nel contesto francese e anglo-americano, il surrealismo cecoslovacco ha ricevuto meno attenzione, nonostante la sua significativa influenza nelle avanguardie artistiche locali. Attraverso l'analisi dei tre film, la tesi esamina come il surrealismo sia stato usato come strumento di ribellione contro la repressione patriarcale e come veicolo di esplorazione dell'identità femminile e della resistenza politica. In Daisies, Chytilová adotta una struttura narrativa frammentata e sperimentale, e racconta una storia altrettanto non lineare, sovversiva e femminista. Sfida le convenzioni di genere e le norme sociali, proponendo una visione anarchica e provocatoria della condizione umana delle donne. Il secondo film analizzato è Valerie and Her Week of Wonders, Jireš ci conduce in un mondo onirico e simbolico, dove una giovane ragazza scopre la sua sessualità e affronta l'oppressione sociale patriarcale attraverso avvenimenti onirici e incontri terrificanti. Per ultimo analizzeremo Alice di Jan Švankmajer, dove offre una rilettura oscura e inquietante del classico di Lewis Carroll, utilizzando la tecnica della stop-motion e della tecnica mista per creare un Mondo delle Meraviglie distorto e claustrofobico. Alice, come le protagoniste degli altri due film, si ribella agli oppressori del suo mondo, affrontando gli adulti della sua immaginazione con grinta e autoaffermazione. La tesi si pone l’obbietivo di dimostrare come la corrente surrealista della Nová vlna abbia fornito un'importante piattaforma di resistenza culturale e politica, esplorando con audacia temi legati alla sessualità, all’identità femminile e alla critica sociale.

Il cinema surrealista della Czech New Wave: Femminismo e ribellione

ANGELINO, GIULIO
2023/2024

Abstract

Questa tesi esplora il contributo del surrealismo cecoslovacco al cinema, ponendo particolare enfasi sull’uso del surrealismo come strumento di ribellione, il surrealismo femminile e sul ruolo della donna all'interno di tre film della Nová vlna: Daisies (1966) di Vera Chytilová, Valerie and Her Week of Wonders (1970) di Jaromil Jireš e Alice (1988) di Jan Švankmajer. Mentre i teorici e i critici hanno ampiamente indagato l'influenza del Surrealismo nel contesto francese e anglo-americano, il surrealismo cecoslovacco ha ricevuto meno attenzione, nonostante la sua significativa influenza nelle avanguardie artistiche locali. Attraverso l'analisi dei tre film, la tesi esamina come il surrealismo sia stato usato come strumento di ribellione contro la repressione patriarcale e come veicolo di esplorazione dell'identità femminile e della resistenza politica. In Daisies, Chytilová adotta una struttura narrativa frammentata e sperimentale, e racconta una storia altrettanto non lineare, sovversiva e femminista. Sfida le convenzioni di genere e le norme sociali, proponendo una visione anarchica e provocatoria della condizione umana delle donne. Il secondo film analizzato è Valerie and Her Week of Wonders, Jireš ci conduce in un mondo onirico e simbolico, dove una giovane ragazza scopre la sua sessualità e affronta l'oppressione sociale patriarcale attraverso avvenimenti onirici e incontri terrificanti. Per ultimo analizzeremo Alice di Jan Švankmajer, dove offre una rilettura oscura e inquietante del classico di Lewis Carroll, utilizzando la tecnica della stop-motion e della tecnica mista per creare un Mondo delle Meraviglie distorto e claustrofobico. Alice, come le protagoniste degli altri due film, si ribella agli oppressori del suo mondo, affrontando gli adulti della sua immaginazione con grinta e autoaffermazione. La tesi si pone l’obbietivo di dimostrare come la corrente surrealista della Nová vlna abbia fornito un'importante piattaforma di resistenza culturale e politica, esplorando con audacia temi legati alla sessualità, all’identità femminile e alla critica sociale.
The surrealist cinema of the Czech New Wave: Feminism and rebellion
This thesis explores the contribution of Czechoslovak Surrealism to cinema, placing particular emphasis on the use of Surrealism as an instrument of rebellion, female Surrealism, and the role of women within three Nová vlna films: Daisies (1966) by Vera Chytilová, Valerie and Her Week of Wonders (1970) by Jaromil Jireš, and Alice (1988) by Jan Švankmajer. While theorists and critics have extensively investigated the influence of Surrealism in the French and Anglo-American context, Czechoslovak Surrealism has received less attention, despite its significant influence in the local artistic avant-garde. Through the analysis of the three films, the thesis examines how Surrealism was used as a tool of rebellion against patriarchal repression and as a vehicle for exploring female identity and political resistance. In Daisies, Chytilová adopts a fragmented and experimental narrative structure and tells an equally nonlinear, subversive and feminist story. She challenges gender conventions and social norms, offering an anarchic and provocative vision of the human condition of women. The second film analyzed is Valerie and Her Week of Wonders, Jireš takes us into a dreamlike and symbolic world where a young girl discovers her sexuality and confronts patriarchal social oppression through dreamlike events and terrifying encounters. Last, we will analyze Jan Švankmajer's Alice, where he offers a dark and disturbing reinterpretation of Lewis Carroll's classic, using stop-motion and mixed media techniques to create a distorted and claustrophobic Wonderland. Alice, like the protagonists in the other two films, rebels against the oppressors in her world, confronting the adults of her imagination with grit and self-assertion. The thesis aims to demonstrate how the Nová vlna surrealist current provided an important platform for cultural and political resistance, boldly exploring themes related to sexuality, female identity, and social critique.
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Descrizione: Questa tesi analizza tre lavori fondamentali della Nová vlna, : Daisies (1966) di Vera Chytilová, Valerie and Her Week of Wonders (1970) di Jaromil Jireš e Alice (1988) di Jan Švankmajer e il loro impatto sociale e politico.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/8449