Il concetto di vulnerabilità come declinazione dell'approccio umanitario: un'analisi critica nel contesto di produzione di politiche migratorie ​

Il tema di questo elaborato concerne la categoria “vulnerabilità” nel contesto di produzione di politiche in ambito migratorio. Negli ultimi dieci anni, tale categoria si è progressivamente affermata nel discorso pubblico e politico sull’asilo e le migrazioni, così come in ambito normativo e nella sfera d’azione delle organizzazioni internazionali, al punto che si parla di un vero e proprio processo di "vulnerabilizzazione". A partire dalla complessità del concetto e soprattutto dalla sua componente e portata umanitaria, l’intento è quello di capire quando inizia a essere rilevante nel contesto di produzione di policy, come viene intesa, quali implicazioni e quale ruolo ha nel definire un certo approccio nelle politiche rivolte a persone richiedenti protezione e rifugiate. Attraverso interviste semi-strutturate a docenti di diverse discipline da un lato, e l’analisi di documenti di policy e fonti normative, dall’altro, si tenta, con l’ausilio della letteratura, di costruire una genealogia del concetto di vulnerabilità. In particolare: in quale congiuntura storica e framework politico emerge e prolifera e che ruoli hanno in questo le Nazioni Unite e l’UNHCR. In ultimo, si sposta il focus di analisi al contesto europeo, sul piano legislativo dell’UE e su quello giurisprudenziale della CEDU.