L’Unione Europea presenta delle caratteristiche uniche e peculiari rispetto agli altri grandi attori internazionali, soprattutto per quanto riguarda le norme, direttive e i regolamenti. La loro importanza e influenza è tale da avere effetti anche al di fuori dei confini dell’UE, questo è possibile grazie al vasto bacino di consumatori presente nel mercato unico europeo, nel quale queste regole sono vigenti, alla rigidità dei regolamenti e precisione degli standard presenti. Queste caratteristiche di per sé non conferiscono a una giurisdizione la capacità di esportazione e trasferimento delle proprie norme in altre giurisdizioni, ma diversi fattori congiuntamente danno vita a quello che viene chiamato Effetto Bruxelles nel caso dell’Unione europea. Questo lavoro si propone di analizzare l’Effetto Bruxelles sotto vari punti di vista, in particolare osservandone gli effetti sui regolamenti della Repubblica Popolare Cinese. In che modo i regolamenti europei, in particolare quelli in materia di salute e sicurezza del consumatore, sono in grado di influenzare quelli cinesi e quali sono gli effetti? A questo punto è bene osservare anche gli effetti su regolamenti in altri ambiti e settori per ricercare quali sono gli elementi che conferiscono maggiore influenza e successo ai regolamenti europei. Ci sono ad esempio dei campi normativi della RPC nei quali l’Unione ha avuto solo un discreto impatto oppure non è riuscita a penetrare affatto, come nel caso delle leggi per la tutela diritti umani. Altri campi normativi rilevanti analizzati in questa tesi sono quello della cybersecurity, della privacy e della tutela ambientale. Eccezione viene fatta nel caso delle norme sulla finanza, poiché in questo caso si è voluto analizzare un eventuale inversione dei ruoli, per cui è la Cina a esercitare un’influenza normativa in tale settore a livello internazionale. Per rispondere alla domanda di ricerca, infine, è stato necessario mettere a confronto i regolamenti sia dell’UE che della Cina alla ricerca di punti di contatto, svolgere un’analisi dei dati sulle variazioni degli scambi commerciali tra i due attori in seguito all’adozione di regolamenti più rigidi in alcuni settori. Il confronto tra i sistemi di tracciabilità di sicurezza alimentare e gli organi di controllo dei prodotti chimici è fondamentale per comprendere la complessità di questo settore e la mole di lavoro che l’UE ha portato avanti da anni dimostrandosi all’avanguardia. La precisione e l’efficacia del lavoro europeo sui regolamenti hanno permesso all’UE di far sì che molte aziende cinesi, e straniere più in generale, adeguassero la propria produzione e standard al fine di rispettare i requisiti di accesso al mercato europeo. L’Effetto Bruxelles, nonostante la rapida crescita del mercato cinese, è un fenomeno osservabile e dimostra che solo a seguito del rispetto di una serie di condizioni economiche e politiche è possibile influenzare i regolamenti stranieri. È interessante anche notare che a prescindere dal fatto che sia l’UE o meno a influenzare questi regolamenti, in generale la presenza di normative simili porta a una maggiore armonizzazione dei mercati e degli scambi e a un rafforzamento della cooperazione internazionale su specifici temi settoriali.
L’“EFFETTO BRUXELLES” IN CINA: IL CASO DEI REGOLAMENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA NELLA RPC
GATTI, MARCO
2021/2022
Abstract
L’Unione Europea presenta delle caratteristiche uniche e peculiari rispetto agli altri grandi attori internazionali, soprattutto per quanto riguarda le norme, direttive e i regolamenti. La loro importanza e influenza è tale da avere effetti anche al di fuori dei confini dell’UE, questo è possibile grazie al vasto bacino di consumatori presente nel mercato unico europeo, nel quale queste regole sono vigenti, alla rigidità dei regolamenti e precisione degli standard presenti. Queste caratteristiche di per sé non conferiscono a una giurisdizione la capacità di esportazione e trasferimento delle proprie norme in altre giurisdizioni, ma diversi fattori congiuntamente danno vita a quello che viene chiamato Effetto Bruxelles nel caso dell’Unione europea. Questo lavoro si propone di analizzare l’Effetto Bruxelles sotto vari punti di vista, in particolare osservandone gli effetti sui regolamenti della Repubblica Popolare Cinese. In che modo i regolamenti europei, in particolare quelli in materia di salute e sicurezza del consumatore, sono in grado di influenzare quelli cinesi e quali sono gli effetti? A questo punto è bene osservare anche gli effetti su regolamenti in altri ambiti e settori per ricercare quali sono gli elementi che conferiscono maggiore influenza e successo ai regolamenti europei. Ci sono ad esempio dei campi normativi della RPC nei quali l’Unione ha avuto solo un discreto impatto oppure non è riuscita a penetrare affatto, come nel caso delle leggi per la tutela diritti umani. Altri campi normativi rilevanti analizzati in questa tesi sono quello della cybersecurity, della privacy e della tutela ambientale. Eccezione viene fatta nel caso delle norme sulla finanza, poiché in questo caso si è voluto analizzare un eventuale inversione dei ruoli, per cui è la Cina a esercitare un’influenza normativa in tale settore a livello internazionale. Per rispondere alla domanda di ricerca, infine, è stato necessario mettere a confronto i regolamenti sia dell’UE che della Cina alla ricerca di punti di contatto, svolgere un’analisi dei dati sulle variazioni degli scambi commerciali tra i due attori in seguito all’adozione di regolamenti più rigidi in alcuni settori. Il confronto tra i sistemi di tracciabilità di sicurezza alimentare e gli organi di controllo dei prodotti chimici è fondamentale per comprendere la complessità di questo settore e la mole di lavoro che l’UE ha portato avanti da anni dimostrandosi all’avanguardia. La precisione e l’efficacia del lavoro europeo sui regolamenti hanno permesso all’UE di far sì che molte aziende cinesi, e straniere più in generale, adeguassero la propria produzione e standard al fine di rispettare i requisiti di accesso al mercato europeo. L’Effetto Bruxelles, nonostante la rapida crescita del mercato cinese, è un fenomeno osservabile e dimostra che solo a seguito del rispetto di una serie di condizioni economiche e politiche è possibile influenzare i regolamenti stranieri. È interessante anche notare che a prescindere dal fatto che sia l’UE o meno a influenzare questi regolamenti, in generale la presenza di normative simili porta a una maggiore armonizzazione dei mercati e degli scambi e a un rafforzamento della cooperazione internazionale su specifici temi settoriali.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
952431_tesi-marcogatti.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.83 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.83 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/84403