Il Libano contemporaneo è un paese costellato da multiple crisi; crisi le cui matrici sono principalmente sistematiche, ma anche umanitarie e sociali. Il sistema economico-finanziario libanese è in default dal 2020; eppure i sintomi della crisi erano già manifesti nel 2019, anno in cui la pandemia Covid-19 ha contribuito al collasso economico e sociale. Il 17 ottobre 2019 è ricordato come il giorno della thawra: le libanesi e i libanesi sono scesi in piazza erigendo barricate e facendo rivivere l’atmosfera delle rivoluzioni che nel 2011 contagiarono l’intera regione. La presente tesi si propone di ricostruire la storia del Libano partendo dalla sua costituzione in entità statale e dalla costruzione dei confini territoriali mantenuti fino ad oggi. In particolare, prenderà in oggetto le politiche coloniali attuate sotto il mandato francese e la successiva ingerenza siriana, cercando di mostrare il modo in cui queste abbiano proiettato i loro interessi strategici sul territorio libanese. Partendo dalla geografia territoriale e umana delle origini, questo elaborato si pone come primo obiettivo quello di analizzare come il Libano sia stato storicamente -e continui ad essere- un territorio conteso, in cui gli avvenimenti interni sono legati all’azione di attori esterni. Secondariamente sarà portata in luce l’intrinseca fragilità delle istituzioni libanesi nate dagli interessi coloniali della Francia, interrogandosi su come questa continuità che accompagna il Paese dei Cedri dai suoi albori fino ad oggi, sia divenuta uno strumento di esercizio del soft power per creare e mantenere la presenza neocoloniale. Il grandeur francese si diffonde tramite l’egemonia in senso gramsciano, la quale non necessita dell’uso coercitivo della forza, ma di strumenti collaterali di tipo culturale e istituzionale. Lungi dal voler mettere in discussione la sovranità nazionale del Libano odierno, il quale seppur con grandi difficoltà politiche ed economiche possiede tutti i criteri per essere pienamente considerato uno Stato sovrano e indipendente. Pur non avendo pretese storiografiche esaustive, l’elaborato mira a fare una ricostruzione storica degli avvenimenti il più possibile coerente con le finalità preposte.
Il Libano nel Levante: crocevia di interessi internazionali
MOSSO, DEBORA
2021/2022
Abstract
Il Libano contemporaneo è un paese costellato da multiple crisi; crisi le cui matrici sono principalmente sistematiche, ma anche umanitarie e sociali. Il sistema economico-finanziario libanese è in default dal 2020; eppure i sintomi della crisi erano già manifesti nel 2019, anno in cui la pandemia Covid-19 ha contribuito al collasso economico e sociale. Il 17 ottobre 2019 è ricordato come il giorno della thawra: le libanesi e i libanesi sono scesi in piazza erigendo barricate e facendo rivivere l’atmosfera delle rivoluzioni che nel 2011 contagiarono l’intera regione. La presente tesi si propone di ricostruire la storia del Libano partendo dalla sua costituzione in entità statale e dalla costruzione dei confini territoriali mantenuti fino ad oggi. In particolare, prenderà in oggetto le politiche coloniali attuate sotto il mandato francese e la successiva ingerenza siriana, cercando di mostrare il modo in cui queste abbiano proiettato i loro interessi strategici sul territorio libanese. Partendo dalla geografia territoriale e umana delle origini, questo elaborato si pone come primo obiettivo quello di analizzare come il Libano sia stato storicamente -e continui ad essere- un territorio conteso, in cui gli avvenimenti interni sono legati all’azione di attori esterni. Secondariamente sarà portata in luce l’intrinseca fragilità delle istituzioni libanesi nate dagli interessi coloniali della Francia, interrogandosi su come questa continuità che accompagna il Paese dei Cedri dai suoi albori fino ad oggi, sia divenuta uno strumento di esercizio del soft power per creare e mantenere la presenza neocoloniale. Il grandeur francese si diffonde tramite l’egemonia in senso gramsciano, la quale non necessita dell’uso coercitivo della forza, ma di strumenti collaterali di tipo culturale e istituzionale. Lungi dal voler mettere in discussione la sovranità nazionale del Libano odierno, il quale seppur con grandi difficoltà politiche ed economiche possiede tutti i criteri per essere pienamente considerato uno Stato sovrano e indipendente. Pur non avendo pretese storiografiche esaustive, l’elaborato mira a fare una ricostruzione storica degli avvenimenti il più possibile coerente con le finalità preposte.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/84363