Introduction. Delirium is a cognitive disorder that can occur at any age. It is very common in the elderly, especially among hospitalized ones, in particular in the postoperative phase. Although widespread, it is largely underdiagnosed, caused by elusive clinic and a difficult diagnostic classification. The most common causes of delirium (often called acute confusion) can be medicines, dehydration, and infections. There are also predisposing factors (dementia, old age, alcohol intoxication ...) and triggers (emotional stress, lack of sleep, hypoxia, anemia, immobility, malnutrition, use of the bladder catheter, hospitalization, pain, anesthesia...). Not infrequently this disorder has a multifactorial nature, with factors often interacting with each other. This partly explains the diagnostic difficulty. In order to remove subjective interpretations or, worse, failure to recognize the delirium, the la diagnostic use validated tools such as the Confusion Assessment Method (CAM) or the Abbreviated Mental Test (4AT). For the management of delirium, here too there are various models and best practices. Among them, the Delirium Abatement Program (DAP) it is the most effective prevention and management program, not least due to its multidisciplinary imprint and its consequent involvement of different professional figures in the health sector. Target. Review, systematization and explanation of the scientific literature on the etiopathogenesis, diagnosis, prevention and management of delirium in hospitalized surgical patients. Materials and methods. A compilation search on the critical review of the literature was carried out. My research began using the Medline database site and its search engines: Pubmed, Cinahl and Embase. The research focused on the literature articles most relevant to my research question. Results. Consistent with the set goal, this paper provides an overview of the main tools and methods for recognizing and diagnosing postoperative delirium in particular and the programs, models and best practices to better prevent and manage this disorder. A broad and systematic overview of the different methods adopted whose effectiveness, as will be seen in the report, passes through the preparation and therefore the training of the professional staff involved. 6 Discussion. The effectiveness, applicability of the tools and the practices adopted (as well as their illustration) are the real red thread that binds the chapters of the paper. In it, the pros and cons of each approach are discussed, sometimes explicitly other times, so to speak implicitly, both at the diagnostic level and in the prevention and management ones. Conclusion. The scientific material analyzed has identified the interdisciplinary approach as the one most capable of daring the most effective results, both in preventing and treating delirium. Undoubted success factors are: staff training, knowing how to work in a team, the creation of a permanent specialist team with various professional figures oriented to knowing how to work in a team. Key words. Postoperative delirium, delirium, prevention interventions, Nursing Care, delirium after surger, postoperative complication, acute confusional state, nursing management.

Introduzione. Il delirium è un disturbo dello stato cognitivo che può verificarsi a qualsiasi età. E’ molto frequente negli anziani, soprattutto tra quelli ospedalizzati, e in particolare nella fase postoperatoria. Benché diffuso, esso è largamente sotto diagnosticato, complice una clinica sfuggente e un difficile inquadramento diagnostico. Le cause più frequenti del delirium (spesso chiamato stato confusionale acuto) possono essere i farmaci, la disidratazione e le infezioni. Vi sono poi fattori predisponenti (demenza, età avanzata, intossicazione da alcool...) e fattori scatenanti (stress emotivi, mancanza di sonno, ipossia, anemia, immobilità, malnutrizione, utilizzo del catetere vescicale, ospedalizzazione, dolore, anestesia...). Non di rado questo disturbo ha una natura multifattoriale, con fattori spesso in interazione fra loro. Questo spiega in parte la difficoltà diagnostica. Una diagnostica che per allontanare le interpretazioni soggettive o, peggio, il mancato riconoscimento del delirium, si avvale di strumenti validati quali la Confusion Assessment Method (CAM) o l’Abbreviated Mental Test (4AT). Quanto alla gestione del delirium esistono, anche qui, svariati modelli e best pratices. Tra questi, il Delirium Abatement Program (DAP) è il programma di prevenzione e management maggiormente efficace, non ultimo per la sua impronta multidisciplinare e il suo prevedere il conseguente coinvolgimento di figure professionali diverse in ambito sanitario. Obiettivo. Rassegna, sistematizzazione ed esplicazione della letteratura scientifica sulla eziopatogenesi, la diagnostica, la prevenzione e la gestione del delirium nel paziente chirurgico ospedalizzato. Materiali e metodi. È stata svolta una ricerca compilativa sulla revisione critica della letteratura. La mia ricerca è iniziata utilizzando il sito di banche dati Medline e i suoi motori di ricerca: Pubmed, Cinahl ed Embase. La ricerca si è concentrata sugli articoli di letteratura più inerenti alla mia domanda di ricerca. Risultati. Coerentemente con l’obiettivo prefissato, questo elaborato fornisce una overview sui principali strumenti e metodi per riconoscere e diagnosticare il delirium postoperatorio in particolare e i programmi, i modelli e le best pratices per prevenire e gestire al meglio questo disturbo. Una panoramica ampia e sistematizzata dei diversi 4 metodi adottati la cui efficacia, come si vedrà bene nell’elaborato, passa attraverso la preparazione e quindi la formazione del personale professionale coinvolto. Discussione. L’efficacia, l’applicabilità degli strumenti e le pratiche adottate (oltre che la loro illustrazione) sono il vero filo rosso che lega i capitoli dell’elaborato. In esso vengono discussi, a volte esplicitamente altre volte per così dire implicitamente, i pro e i contro di ciascun approccio, sia a livello diagnostico che in quelli di prevenzione e management. Conclusioni. Il materiale scientifico analizzato ha individuato nell’approccio interdisciplinare quello maggiormente capace di dare i risultati più efficaci, sia nel prevenire che nel trattare il delirium. Indubbi fattori di successo sono: la formazione del personale, il saper lavorare in team, la creazione di una équipe specialistica permanente con diverse figure professionali orientate al saper lavorare in gruppo. L’assistenza infermieristica di tipo preventivo può contribuire alla riduzione delle complicanze del delirium. Parole chiave. Delirium postoperatorio, delirium, assistenza infermieristica, delirium dopo intervento chirurgico, complicanze postoperatorie, interventi di prevenzione, stato confusionale acuto, management infermieristico.

Strategie infermieristiche per la presa in carico della persona che presenta delirio post operatorio

LEONE, RAFFAELE
2021/2022

Abstract

Introduzione. Il delirium è un disturbo dello stato cognitivo che può verificarsi a qualsiasi età. E’ molto frequente negli anziani, soprattutto tra quelli ospedalizzati, e in particolare nella fase postoperatoria. Benché diffuso, esso è largamente sotto diagnosticato, complice una clinica sfuggente e un difficile inquadramento diagnostico. Le cause più frequenti del delirium (spesso chiamato stato confusionale acuto) possono essere i farmaci, la disidratazione e le infezioni. Vi sono poi fattori predisponenti (demenza, età avanzata, intossicazione da alcool...) e fattori scatenanti (stress emotivi, mancanza di sonno, ipossia, anemia, immobilità, malnutrizione, utilizzo del catetere vescicale, ospedalizzazione, dolore, anestesia...). Non di rado questo disturbo ha una natura multifattoriale, con fattori spesso in interazione fra loro. Questo spiega in parte la difficoltà diagnostica. Una diagnostica che per allontanare le interpretazioni soggettive o, peggio, il mancato riconoscimento del delirium, si avvale di strumenti validati quali la Confusion Assessment Method (CAM) o l’Abbreviated Mental Test (4AT). Quanto alla gestione del delirium esistono, anche qui, svariati modelli e best pratices. Tra questi, il Delirium Abatement Program (DAP) è il programma di prevenzione e management maggiormente efficace, non ultimo per la sua impronta multidisciplinare e il suo prevedere il conseguente coinvolgimento di figure professionali diverse in ambito sanitario. Obiettivo. Rassegna, sistematizzazione ed esplicazione della letteratura scientifica sulla eziopatogenesi, la diagnostica, la prevenzione e la gestione del delirium nel paziente chirurgico ospedalizzato. Materiali e metodi. È stata svolta una ricerca compilativa sulla revisione critica della letteratura. La mia ricerca è iniziata utilizzando il sito di banche dati Medline e i suoi motori di ricerca: Pubmed, Cinahl ed Embase. La ricerca si è concentrata sugli articoli di letteratura più inerenti alla mia domanda di ricerca. Risultati. Coerentemente con l’obiettivo prefissato, questo elaborato fornisce una overview sui principali strumenti e metodi per riconoscere e diagnosticare il delirium postoperatorio in particolare e i programmi, i modelli e le best pratices per prevenire e gestire al meglio questo disturbo. Una panoramica ampia e sistematizzata dei diversi 4 metodi adottati la cui efficacia, come si vedrà bene nell’elaborato, passa attraverso la preparazione e quindi la formazione del personale professionale coinvolto. Discussione. L’efficacia, l’applicabilità degli strumenti e le pratiche adottate (oltre che la loro illustrazione) sono il vero filo rosso che lega i capitoli dell’elaborato. In esso vengono discussi, a volte esplicitamente altre volte per così dire implicitamente, i pro e i contro di ciascun approccio, sia a livello diagnostico che in quelli di prevenzione e management. Conclusioni. Il materiale scientifico analizzato ha individuato nell’approccio interdisciplinare quello maggiormente capace di dare i risultati più efficaci, sia nel prevenire che nel trattare il delirium. Indubbi fattori di successo sono: la formazione del personale, il saper lavorare in team, la creazione di una équipe specialistica permanente con diverse figure professionali orientate al saper lavorare in gruppo. L’assistenza infermieristica di tipo preventivo può contribuire alla riduzione delle complicanze del delirium. Parole chiave. Delirium postoperatorio, delirium, assistenza infermieristica, delirium dopo intervento chirurgico, complicanze postoperatorie, interventi di prevenzione, stato confusionale acuto, management infermieristico.
ITA
Introduction. Delirium is a cognitive disorder that can occur at any age. It is very common in the elderly, especially among hospitalized ones, in particular in the postoperative phase. Although widespread, it is largely underdiagnosed, caused by elusive clinic and a difficult diagnostic classification. The most common causes of delirium (often called acute confusion) can be medicines, dehydration, and infections. There are also predisposing factors (dementia, old age, alcohol intoxication ...) and triggers (emotional stress, lack of sleep, hypoxia, anemia, immobility, malnutrition, use of the bladder catheter, hospitalization, pain, anesthesia...). Not infrequently this disorder has a multifactorial nature, with factors often interacting with each other. This partly explains the diagnostic difficulty. In order to remove subjective interpretations or, worse, failure to recognize the delirium, the la diagnostic use validated tools such as the Confusion Assessment Method (CAM) or the Abbreviated Mental Test (4AT). For the management of delirium, here too there are various models and best practices. Among them, the Delirium Abatement Program (DAP) it is the most effective prevention and management program, not least due to its multidisciplinary imprint and its consequent involvement of different professional figures in the health sector. Target. Review, systematization and explanation of the scientific literature on the etiopathogenesis, diagnosis, prevention and management of delirium in hospitalized surgical patients. Materials and methods. A compilation search on the critical review of the literature was carried out. My research began using the Medline database site and its search engines: Pubmed, Cinahl and Embase. The research focused on the literature articles most relevant to my research question. Results. Consistent with the set goal, this paper provides an overview of the main tools and methods for recognizing and diagnosing postoperative delirium in particular and the programs, models and best practices to better prevent and manage this disorder. A broad and systematic overview of the different methods adopted whose effectiveness, as will be seen in the report, passes through the preparation and therefore the training of the professional staff involved. 6 Discussion. The effectiveness, applicability of the tools and the practices adopted (as well as their illustration) are the real red thread that binds the chapters of the paper. In it, the pros and cons of each approach are discussed, sometimes explicitly other times, so to speak implicitly, both at the diagnostic level and in the prevention and management ones. Conclusion. The scientific material analyzed has identified the interdisciplinary approach as the one most capable of daring the most effective results, both in preventing and treating delirium. Undoubted success factors are: staff training, knowing how to work in a team, the creation of a permanent specialist team with various professional figures oriented to knowing how to work in a team. Key words. Postoperative delirium, delirium, prevention interventions, Nursing Care, delirium after surger, postoperative complication, acute confusional state, nursing management.
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