This paper was born as a result of the project "Life skills and creative learning experience: a pilot study in primary school", carried out by the Department of Psychology of the University of Turin in collaboration with the Xkè? The laboratory of curiosity, to analyze if and how the development of Life Skills in children increased as a result of some creative workshops that were combined with teaching. The aim of the research was to determine, after giving a framework on how today “creativity” is defined, whether or not children with disabilities had the same capacity in creative expression as children with typical development. Williams' Test of Creativity and Divergent Thinking (TCD) was administered in 16 classes of two Primary Schools in Turin. For the present thesis work the sample is represented by 21 children with a certificate of disability compared to a control group of 25 children with typical development. The results were processed through a new, broader and more detailed categorization of the test. The results indicated comparable skills in the two groups but a difference in the use of categories within the designs and titles used on which a qualitative analysis was carried out. It was concluded that these findings could be used for creativity-focused educational programs useful for both children with disabilities and typically developing children.
Il presente elaborato nasce in seguito al progetto “Life skills ed esperienza di apprendimento creativo: uno studio pilota nella scuola primaria”, realizzato dal Dipartimento di Psicologia dell’Università degli studi di Torino in collaborazione con l'associazione Xkè? Il laboratorio della curiosità, per analizzare se e in che modo aumentasse lo sviluppo delle Life Skills nei bambini a seguito di alcuni laboratori creativi che sono stati affiancati alla didattica. Lo scopo della ricerca era determinare, dopo aver dato un inquadramento su come oggi si definisce la “creatività”, se i bambini con disabilità avessero o meno le stesse capacità nell'espressione creativa dei bambini con sviluppo tipico. E' stato somministrato in 16 classi di due Scuole Primarie del Torinese il Test della creatività e del pensiero divergente (TCD) di Williams. Per il presente lavoro di tesi il campione è rappresentato da 21 bambini con certificazione di disabilità confrontati con un gruppo di controllo di 25 bambini con sviluppo tipico. Si è proceduto all'elaborazione dei risultati attraverso una nuova categorizzazione del test più ampia e dettagliata. I risultati hanno indicato capacità comparabili nei due gruppi ma una differenza nell'utilizzo delle categorie all'interno dei disegni e dei titoli utilizzati su cui si è proceduto a fare un'analisi qualitativa. Si è concluso che questi risultati potrebbero essere utilizzati per programmi educativi incentrati sulla creatività, utili sia per bambini con disabilità sia per bambini con sviluppo tipico.
Un viaggio con i bambini attraverso la creatività, la grafica e la disabilità
AVAGLIANO, CARMEN
2021/2022
Abstract
Il presente elaborato nasce in seguito al progetto “Life skills ed esperienza di apprendimento creativo: uno studio pilota nella scuola primaria”, realizzato dal Dipartimento di Psicologia dell’Università degli studi di Torino in collaborazione con l'associazione Xkè? Il laboratorio della curiosità, per analizzare se e in che modo aumentasse lo sviluppo delle Life Skills nei bambini a seguito di alcuni laboratori creativi che sono stati affiancati alla didattica. Lo scopo della ricerca era determinare, dopo aver dato un inquadramento su come oggi si definisce la “creatività”, se i bambini con disabilità avessero o meno le stesse capacità nell'espressione creativa dei bambini con sviluppo tipico. E' stato somministrato in 16 classi di due Scuole Primarie del Torinese il Test della creatività e del pensiero divergente (TCD) di Williams. Per il presente lavoro di tesi il campione è rappresentato da 21 bambini con certificazione di disabilità confrontati con un gruppo di controllo di 25 bambini con sviluppo tipico. Si è proceduto all'elaborazione dei risultati attraverso una nuova categorizzazione del test più ampia e dettagliata. I risultati hanno indicato capacità comparabili nei due gruppi ma una differenza nell'utilizzo delle categorie all'interno dei disegni e dei titoli utilizzati su cui si è proceduto a fare un'analisi qualitativa. Si è concluso che questi risultati potrebbero essere utilizzati per programmi educativi incentrati sulla creatività, utili sia per bambini con disabilità sia per bambini con sviluppo tipico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/84309