Background: Systemic enzyme therapy can improve the perception of pain given by exercise through its anti-inflammatory properties. Methods: In an observational clinical study, systemic enzyme therapy (Wobenzym Plus) was administered for a period of 3 weeks to professional athletes with the recommended dosage: 1 tablet 3 times a day away from meals (totaling 270mg of Bromelain, 144mg of Trypsin and 300mg of Rutin). They then went on to assess their perception of muscle pain as a result of the inflammation before and after using the therapy through a questionnaire created from validated questionnaires and then adapted to the study question. Efficacy criteria (training volume and pain) and time points were selected to account for the multidimensional nature of symptoms of exercise-induced muscle damage. Subjects were selected according to the nature of inflammation and according to sport level (n=25). Results: Data analysis and comparison of results obtained before and after the use of enzyme therapy revealed statistically significant data for the improvement in perceived pain (Wilcoxon, p<0.001) and daily activities (Chi square, p=0.0115). However, statistical significance was not found as regards improvement in high performance sports activities. Conclusions: Systemic enzyme therapy had favorable effects on the perception of pain as a result of inflammation resulting from exercise in all subjects undergoing treatment. The application of these results needs to be further evaluated.
Introduzione: La terapia enzimatica sistemica può migliorare la percezione del dolore dato dell'esercizio fisico grazie alle sue proprietà antinfiammatorie. Metodi: In uno studio clinico osservazionale la terapia enzimatica sistemica (Wobenzym Plus) è stata somministrata per un periodo di 3 settimane a degli atleti professionisti con il dosaggio raccomandato: 1 compressa 3 volte al giorno lontano dai pasti (per un totale di 270mg di Bromelina, 144mg di Tripsina e 300mg di Rutina). Si è andati poi a valutare la loro percezione del dolore muscolare dato dall’infiammazione prima e dopo l’utilizzo della terapia attraverso un questionario creato a partire da questionari validati e successivamente adattati al quesito dello studio. I criteri di efficacia (volume allenante e dolore) e i punti temporali sono stati selezionati per tenere conto della natura multidimensionale dei sintomi del danno muscolare indotto dall'esercizio. I soggetti sono stati selezionati in base alla natura dell’infiammazione e in base al livello sportivo (n=25). Risultati: L'analisi dei dati e il confronto tra i risultati ottenuti prima e dopo l’utilizzo della terapia enzimatica ha messo in evidenza una significatività statistica per il miglioramento nel dolore medio percepito (Wilcoxon, p<0,001) e nelle attività quotidiane (Chi quadro, p=0,0115). Tuttavia non si è riscontrata una significatività statistica per ciò che riguarda il miglioramento nella attività sportive ad alte prestazioni. Conclusioni: La terapia enzimatica sistemica ha avuto effetti favorevoli sulla percezione del dolore dato dall’infiammazione derivante dall’esercizio fisico in tutti i soggetti sottoposti al trattamento. L'applicazione di questi risultati deve essere ulteriormente valutata.
Terapia antinfiammatoria enzimatica nello sportivo: uno studio pre-post
BONORA, LUIGI
2021/2022
Abstract
Introduzione: La terapia enzimatica sistemica può migliorare la percezione del dolore dato dell'esercizio fisico grazie alle sue proprietà antinfiammatorie. Metodi: In uno studio clinico osservazionale la terapia enzimatica sistemica (Wobenzym Plus) è stata somministrata per un periodo di 3 settimane a degli atleti professionisti con il dosaggio raccomandato: 1 compressa 3 volte al giorno lontano dai pasti (per un totale di 270mg di Bromelina, 144mg di Tripsina e 300mg di Rutina). Si è andati poi a valutare la loro percezione del dolore muscolare dato dall’infiammazione prima e dopo l’utilizzo della terapia attraverso un questionario creato a partire da questionari validati e successivamente adattati al quesito dello studio. I criteri di efficacia (volume allenante e dolore) e i punti temporali sono stati selezionati per tenere conto della natura multidimensionale dei sintomi del danno muscolare indotto dall'esercizio. I soggetti sono stati selezionati in base alla natura dell’infiammazione e in base al livello sportivo (n=25). Risultati: L'analisi dei dati e il confronto tra i risultati ottenuti prima e dopo l’utilizzo della terapia enzimatica ha messo in evidenza una significatività statistica per il miglioramento nel dolore medio percepito (Wilcoxon, p<0,001) e nelle attività quotidiane (Chi quadro, p=0,0115). Tuttavia non si è riscontrata una significatività statistica per ciò che riguarda il miglioramento nella attività sportive ad alte prestazioni. Conclusioni: La terapia enzimatica sistemica ha avuto effetti favorevoli sulla percezione del dolore dato dall’infiammazione derivante dall’esercizio fisico in tutti i soggetti sottoposti al trattamento. L'applicazione di questi risultati deve essere ulteriormente valutata.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/84305