La guerra del Vietnam e i media statunitensi: il caso dei Pentagon Papers

In the second half of the twentieth century, one of the most important conflicts occurred in Vietnam, especially at the political level, but also at the media level. The main players in the Cold War, the United States and the Soviet Union, play their game in Vietnam, the Americans support South Vietnam, while the URSS and China support North Vietnam. Thirty years of war, seven million tons of bombs dropped on a not very vast territory, millions of dead soldiers and above all civilians. Precisely during the Vietnam war, television plays an essential role, in fact it brings the harsh reality of war into American homes, however scenes with wounded or dead soldiers are rare. In 1961 Democrat John F. Kennedy was elected as the new president of the United States, but in 1963 he was assassinated in Dallas and was succeeded by Vice President Lyndon Johnson. The 1960s were also very "delicate" years both in terms of the conflict in Vietnam and in terms of student protests and more. In 1969 the elections were won by Richard Nixon, the main goal of the new president was to end the Vietnam War as soon as possible. But in 1971 the New York Times published some extract from the Pentagon Papers, secret documents of the Department of Defense concerning the American commitment in Southeast Asia from the postwar period until the end of the 1960s.

Nella seconda metà del Novecento si svolse in Vietnam uno dei conflitti più importanti soprattutto a livello politico, ma anche a livello mediatico. I principali attori della Guerra Fredda ovvero Stati Uniti e Unione Sovietica giocano proprio in Vietnam la loro partita, gli americani appoggiano il Vietnam del Sud, mentre URSS e Cina appoggiano il Vietnam del Nord. Trentanni di guerra, sette milioni di tonnellate di bombe lanciate su un territorio non molto ampio, milioni di morti tra soldati e soprattutto civili. Proprio durante la guerra del Vietnam la televisione gioca un ruolo essenziale, essa infatti riporta la cruda realtà della guerra nelle case degli americani, sono rare però le scene con soldati feriti o morti. Nel 1961 venne eletto il democratico John F. Kennedy come nuovo presidente degli Stati Uniti, ma nel 1963 venne assassinato a Dallas e gli succedette il suo vicepresidente Lyndon Johnson. Gli anni sessanta furono inoltre anni molto “delicati” sia per quanto riguarda il conflitto in Vietnam, che per le proteste studentesche e non solo. Nel 1969 le elezioni furono vinte da Richard Nixon, l’obbiettivo principale del nuovo presidente era quello di concludere al più presto la guerra del Vietnam. Ma nel 1971 il New York Times pubblica alcuni stralci dei Pentagon Papers ossia dei documenti segreti del Dipartimento della difesa riguardanti l’impegno americano nel sud-est Asiatico dal dopoguerra fino alla fine degli anni sessanta.