Study Design: Systematic literature review and meta-analysis. Objective: To investigate the effectiveness of post-operative education provided to patients undergoing hip or knee replacement surgery on pain, quality of life, range of motion, muscle strength, and kinesiophobia. Background: Following hip and knee replacement surgery, some patients experience unsatisfactory outcomes, even in the long term. Patient education is essential to increase awareness of one’s condition, support recovery, and enhance psychosocial aspects. Unlike the effectiveness of preoperative education, which is widely studied in the literature, the impact of education provided post-operatively remains underexplored. Materials and Methods: A systematic literature search was conducted in PubMed, Cochrane, CINAHL, Scopus, EMBASE, Google Scholar, and ClinicalTrials.gov. Randomized clinical trials published in English or Italian were included, examining the effectiveness of post-operative education on adult patients undergoing hip or knee replacement, with osteoarthritis identified as the primary reason for surgery. Education, deliverable in any format (face-to-face, app, video, or informational materials), could be compared to standard care or "other treatments." Additionally, the included studies evaluated at least one outcome of interest within a follow-up period specified in the protocol. The methodological quality of the studies was assessed using the "RoB 2.0" tool. Meta-analyses were performed where possible, along with a qualitative description of the outcomes. Results: Six articles were included in this review. Meta-analyses showed that education was not superior to standard care or "other treatments" in reducing pain (nighttime, at rest, and during activities) in the short and medium term for knee replacement patients. Similar results were obtained from the combined analysis of both joints in the medium term. Education was also not superior to the control group’s treatment in improving quality of life for knee replacement patients, in both the short and medium term, as shown by the combined meta-analysis of both follow-ups. Qualitative analyses identified an increase in quadriceps and hamstring muscle strength in knee replacement patients who received the educational intervention compared to standard care in the medium and long term. Finally, an improvement in range of motion and a reduction in kinesiophobia levels were observed, with statistically significant values in the experimental group compared to "other treatments" for hip replacement patients in the medium term. Conclusions: Post-operative educational intervention did not demonstrate overall superiority compared to standard care or "other treatments" in reducing pain and improving quality of life in hip or knee replacement patients in the short and medium term. However, some benefits were observed for specific outcomes in certain patient groups. Given the variability of studies and limited methodological quality, further rigorous research is needed to validate these findings and to develop homogeneous educational protocols.

Disegno dello studio: revisione sistematica della letteratura e metanalisi. Obiettivo: indagare l’efficacia dell’educazione erogata nel periodo post-operatorio nei pazienti sottoposti a protesizzazione di anca o di ginocchio su dolore, qualità della vita, range articolare, forza muscolare e kinesiofobia. Sfondo: Successivamente all'intervento di protesi di anca e di ginocchio, alcuni pazienti sperimentano esiti insoddisfacenti, anche a lungo termine. L'educazione del paziente è fondamentale per aumentare la consapevolezza riguardo alla propria condizione, favorendo il recupero e ottimizzando gli aspetti psicosociali. A differenza dell'efficacia dell'educazione preoperatoria, ampiamente indagata in letteratura, l'effetto di quella erogata nel periodo post-operatorio rimane poco esplorato. Materiale e metodi: è stata effettuata una ricerca sistematica della letteratura su Pubmed, Cochrane, Cinahl, Scopus, Embase, Google Scholar e ClinicalTrials.gov. Sono stati inclusi studi clinici randomizzati redatti in lingua inglese o italiana, esaminanti l'efficacia dell’educazione nel periodo post-operatorio su pazienti maggiorenni, sottoposti a protesi di anca o di ginocchio, con l'osteoartrosi identificata come causa primaria dell'intervento. L’educazione erogabile in qualsiasi modalità (face-to-face, tramite app, video e materiale informativo), può essere paragonata a cure standard, oppure “altri trattamenti”. Inoltre, gli studi inclusi valutano almeno un outcome di interesse in un follow-up stabilito nel protocollo. La valutazione della qualità metodologica degli studi è stata effettuata mediante il “RoB 2.0”. Infine, sono state eseguite delle metanalisi ove possibile, e una descrizione qualitativa degli outcome.. Risultati: Nella presente revisione sono stati inclusi 6 articoli. Dalle metanalisi è emerso che l’educazione non si è dimostrata superiore rispetto alle sole cure standard o ad “altri trattamenti” nella riduzione del dolore (notturno, a riposo e durante le attività), a breve e a medio termine, nei pazienti protesizzati di ginocchio. Risultati analoghi sono stati ottenuti dall’analisi congiunta delle due articolazioni a medio termine. Neanche per quanto riguarda il miglioramento della qualità della vita, l’educazione si è dimostrata superiore rispetto al solo trattamento del gruppo di controllo nei pazienti protesizzati di ginocchio, sia a breve che a medio termine, e dalla metanalisi combinata dei due follow-up. Le analisi qualitative hanno rilevato un incremento della forza muscolare del quadricipite femorale e degli ischiocrurali, a medio e a lungo termine, nei pazienti protesizzati di ginocchio che hanno ricevuto l’intervento educativo rispetto alle sole cure standard. Infine, è stato osservato un miglioramento del range articolare e della riduzione dei livelli di kinesiofobia, con valori statisticamente significativi nel gruppo sperimentale a medio termine rispetto ad “altri trattamenti” nei pazienti protesizzati di anca. Conclusioni: l'intervento educativo post-operatorio non ha dimostrato una superiorità complessiva, rispetto alle cure standard o ad “altri trattamenti”, nella riduzione del dolore e nel miglioramento della qualità della vita nei pazienti protesizzati di anca o di ginocchio nel breve e nel medio termine. Alcuni benefici, tuttavia, sono emersi per specifici outcome in determinati gruppi di pazienti. Considerata la variabilità degli studi e la qualità metodologica limitata, sono necessarie ulteriori ricerche rigorose per validare questi risultati e per lo sviluppo di protocolli educativi omogenei.

L'intervento educativo post-operatorio sul dolore e sulla qualità di vita nei pazienti sottoposti a protesizzazione elettiva di anca o di ginocchio: una revisione sistematica con metanalisi

BROSSA, CHIARA
2023/2024

Abstract

Disegno dello studio: revisione sistematica della letteratura e metanalisi. Obiettivo: indagare l’efficacia dell’educazione erogata nel periodo post-operatorio nei pazienti sottoposti a protesizzazione di anca o di ginocchio su dolore, qualità della vita, range articolare, forza muscolare e kinesiofobia. Sfondo: Successivamente all'intervento di protesi di anca e di ginocchio, alcuni pazienti sperimentano esiti insoddisfacenti, anche a lungo termine. L'educazione del paziente è fondamentale per aumentare la consapevolezza riguardo alla propria condizione, favorendo il recupero e ottimizzando gli aspetti psicosociali. A differenza dell'efficacia dell'educazione preoperatoria, ampiamente indagata in letteratura, l'effetto di quella erogata nel periodo post-operatorio rimane poco esplorato. Materiale e metodi: è stata effettuata una ricerca sistematica della letteratura su Pubmed, Cochrane, Cinahl, Scopus, Embase, Google Scholar e ClinicalTrials.gov. Sono stati inclusi studi clinici randomizzati redatti in lingua inglese o italiana, esaminanti l'efficacia dell’educazione nel periodo post-operatorio su pazienti maggiorenni, sottoposti a protesi di anca o di ginocchio, con l'osteoartrosi identificata come causa primaria dell'intervento. L’educazione erogabile in qualsiasi modalità (face-to-face, tramite app, video e materiale informativo), può essere paragonata a cure standard, oppure “altri trattamenti”. Inoltre, gli studi inclusi valutano almeno un outcome di interesse in un follow-up stabilito nel protocollo. La valutazione della qualità metodologica degli studi è stata effettuata mediante il “RoB 2.0”. Infine, sono state eseguite delle metanalisi ove possibile, e una descrizione qualitativa degli outcome.. Risultati: Nella presente revisione sono stati inclusi 6 articoli. Dalle metanalisi è emerso che l’educazione non si è dimostrata superiore rispetto alle sole cure standard o ad “altri trattamenti” nella riduzione del dolore (notturno, a riposo e durante le attività), a breve e a medio termine, nei pazienti protesizzati di ginocchio. Risultati analoghi sono stati ottenuti dall’analisi congiunta delle due articolazioni a medio termine. Neanche per quanto riguarda il miglioramento della qualità della vita, l’educazione si è dimostrata superiore rispetto al solo trattamento del gruppo di controllo nei pazienti protesizzati di ginocchio, sia a breve che a medio termine, e dalla metanalisi combinata dei due follow-up. Le analisi qualitative hanno rilevato un incremento della forza muscolare del quadricipite femorale e degli ischiocrurali, a medio e a lungo termine, nei pazienti protesizzati di ginocchio che hanno ricevuto l’intervento educativo rispetto alle sole cure standard. Infine, è stato osservato un miglioramento del range articolare e della riduzione dei livelli di kinesiofobia, con valori statisticamente significativi nel gruppo sperimentale a medio termine rispetto ad “altri trattamenti” nei pazienti protesizzati di anca. Conclusioni: l'intervento educativo post-operatorio non ha dimostrato una superiorità complessiva, rispetto alle cure standard o ad “altri trattamenti”, nella riduzione del dolore e nel miglioramento della qualità della vita nei pazienti protesizzati di anca o di ginocchio nel breve e nel medio termine. Alcuni benefici, tuttavia, sono emersi per specifici outcome in determinati gruppi di pazienti. Considerata la variabilità degli studi e la qualità metodologica limitata, sono necessarie ulteriori ricerche rigorose per validare questi risultati e per lo sviluppo di protocolli educativi omogenei.
Post-operative educational intervention on pain and quality of life in patients undergoing elective hip or knee arthroplasty: a systematic review with meta-analysis
Study Design: Systematic literature review and meta-analysis. Objective: To investigate the effectiveness of post-operative education provided to patients undergoing hip or knee replacement surgery on pain, quality of life, range of motion, muscle strength, and kinesiophobia. Background: Following hip and knee replacement surgery, some patients experience unsatisfactory outcomes, even in the long term. Patient education is essential to increase awareness of one’s condition, support recovery, and enhance psychosocial aspects. Unlike the effectiveness of preoperative education, which is widely studied in the literature, the impact of education provided post-operatively remains underexplored. Materials and Methods: A systematic literature search was conducted in PubMed, Cochrane, CINAHL, Scopus, EMBASE, Google Scholar, and ClinicalTrials.gov. Randomized clinical trials published in English or Italian were included, examining the effectiveness of post-operative education on adult patients undergoing hip or knee replacement, with osteoarthritis identified as the primary reason for surgery. Education, deliverable in any format (face-to-face, app, video, or informational materials), could be compared to standard care or "other treatments." Additionally, the included studies evaluated at least one outcome of interest within a follow-up period specified in the protocol. The methodological quality of the studies was assessed using the "RoB 2.0" tool. Meta-analyses were performed where possible, along with a qualitative description of the outcomes. Results: Six articles were included in this review. Meta-analyses showed that education was not superior to standard care or "other treatments" in reducing pain (nighttime, at rest, and during activities) in the short and medium term for knee replacement patients. Similar results were obtained from the combined analysis of both joints in the medium term. Education was also not superior to the control group’s treatment in improving quality of life for knee replacement patients, in both the short and medium term, as shown by the combined meta-analysis of both follow-ups. Qualitative analyses identified an increase in quadriceps and hamstring muscle strength in knee replacement patients who received the educational intervention compared to standard care in the medium and long term. Finally, an improvement in range of motion and a reduction in kinesiophobia levels were observed, with statistically significant values in the experimental group compared to "other treatments" for hip replacement patients in the medium term. Conclusions: Post-operative educational intervention did not demonstrate overall superiority compared to standard care or "other treatments" in reducing pain and improving quality of life in hip or knee replacement patients in the short and medium term. However, some benefits were observed for specific outcomes in certain patient groups. Given the variability of studies and limited methodological quality, further rigorous research is needed to validate these findings and to develop homogeneous educational protocols.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/8417