ALAN: l'impatto della luce artificiale sullabiodiversità dei vertebrati

Oggigiorno è in atto un grave fenomeno di perdita e riduzione della biodiversità; questo fenomeno, permanente e irreversibile, è considerato il sesto evento di estinzione di massa, identificato come una delle più gravi minacce ambientali. Una delle conseguenze dell’urbanizzazione e dell’effetto antropico sugli ambienti naturali è la crescita dell’inquinamento luminoso. L’illuminazione artificiale, utilizzata inizialmente per ragioni di sicurezza sulle strade, è oggi utilizzata in modo intensivo anche per aspetti decorativi o pubblicitari. L’inquinamento luminoso è un aspetto del cambiamento climatico che è stato molto meno studiato rispetto ad altri aspetti legati all’urbanizzazione. Questo lavoro si pone come obiettivo quello di riassumere lo stato della ricerca nell’ambito degli effetti dell’inquinamento luminoso o ALAN (‘Artificial Light At Night’) sul comportamento e sull’ecologia dei diversi gruppi di vertebrati ed evidenziarne eventuali mancanze. Gli studi presentati in questo lavoro mostrano come il fenomeno dell’illuminazione artificiale abbia effetti su tutti gli animali in cui è stato studiato, in diversi stadi vitali. L’esposizione all’illuminazione artificiale ha effetti anche sugli ecosistemi acquatici, soprattutto in prossimità delle coste e dei centri urbani. Diversi studi mostrano come possa avere un impatto sul successo riproduttivo di alcune specie in particolare di pesci che vivono in prossimità delle coste, in habitat esposti a questo fenomeno. L’esposizione cronica ad illuminazione artificiale può inoltre causare cambiamenti anche negli stadi vitali successivi alla schiusa delle uova. La maggior parte degli studi effettuati per evidenziare l’impatto dell’illuminazione artificiale sui rettili sono stati effettuati su diverse specie di tartarughe, che alla schiusa delle uova si allontanano dalle zone più scure delle spiagge dov’è presente la vegetazione verso il mare che riflette la luce all’orizzonte. Studi mostrano come l’influenza dell’illuminazione artificiale sulle tartarughe continua anche in acqua, vicino alla riva. Uno degli effetti che è stato registrato sul comportamento degli uccelli è quello della migrazione. Nonostante gli uccelli siano animali principalmente diurni, la maggior parte delle migrazioni avviene durante la notte e il numero di animali coinvolti è enorme. Variazioni nel comportamento migratorio quali un volo più lento e movimenti irregolari, circolatori, possono rappresentare un dispendio di energia, una maggiore esposizione a predatori e una maggiore probabilità di collisione con strutture. È stato inoltre osservato come l’illuminazione artificiale abbia un effetto sui ritmi della riproduzione di diverse specie di cinciallegre. Studi condotti su diverse specie di pipistrelli mostrano risultati discordanti: in alcuni vengono osservati effetti positivi quali un aumento dell’attività di predazione in presenza di illuminazione artificiale, mentre in altri studi non sembra creare condizioni favorevoli per specie di pipistrelli. Questa ricerca mostra come siano necessari ulteriori studi per comprendere l’intero spettro degli effetti del fenomeno dell’illuminazione artificiale sulle diverse specie animali e in diversi contesti ecologici.