This work comes from my internship experience that took place within the Municipality of Turin in the offices that deal with Citizenship Income. During the first chapter we will focus on implementation, explaining what it is from the point of view of the sociologist of law, trying to highlight its complexities, listing the many actors involved in the implementation of a law and the political role they play. With the second chapter we will go into the specifics of the RdC by analyzing the extent and context of poverty in Italy. During the various paragraphs we will focus on what the law provides, what methods and criteria are necessary to become beneficiaries, what are the obligations associated with the use of the benefit and in which cases it is possible to be excluded or exempted. The third chapter will be strictly related to my internship and how the income law has been implemented in the Municipality of Turin. After a brief mention of how the City manages and organizes the Social Services, we will enter into the specifics of the offices that deal with the RdC and we will analyze how the “inclusion pole” of the south-east district, seat of my experience, was organized to respond to the conditionalities dictated by the law. At the end of this chapter, we will highlight some of the criticalities that have been found at the territorial level in the implementation of the measure. The fourth and final chapter will be dedicated to analyzing the main criticalities expressed by the numerous researches on the RdC, focusing in particular on those highlighted by the “Alliance against poverty” and the Report of the Scientific Committee led by Saraceno. Together with these criticalities we will analyze the proposals that are brought by the reports themselves in order to improve the law in its composition and implementation.
Questo lavoro nasce da dalla mia esperienza di tirocinio che si è svolta all'interno del Comune di Torino negli uffici che si occupano del Reddito di Cittadinanza. Nel corso del primo capitolo ci concentreremo sull'implementazione, spiegando che cos'è dal punto di vista del sociologo del diritto, cercando di metterne in luce le complessità, elencando i numerosi attori coinvolti nell’attuazione di una legge e il ruolo politico da essi svolto. Con il secondo capitolo entreremo nello specifico del RdC analizzando la misura e il contesto della povertà in Italia. Nel corso dei diversi paragrafi ci concentreremo su cosa prevede la legge, quali modalità e criteri sono necessari per diventare beneficiari, quali sono gli obblighi connessi alla fruizione del beneficio e in quali casi è possibile esservi esclusi o esonerati. Il terzo capitolo sarà prettamente relativo al mio tirocinio e a come la legge del reddito è stata implementata al Comune di Torino. Dopo un breve accenno di come la Città gestisce e organizza i Servizi Sociali entreremo nello specifico degli uffici che si occupano del RdC e analizzeremo come il polo inclusione del distretto sud-est, sede della mia esperienza, si è organizzato per rispondere alle condizionalità dettate dalla legge. In chiusura di tale capitolo evidenzieremo alcune delle criticità che si sono riscontrate a livello territoriale nella messa in opera della misura. Il quarto e ultimo capitolo sarà dedicato ad analizzare le principali criticità espresse dalle numerose ricerche sul RdC, concentrandoci in particolare su quelle evidenziate dall’Alleanza contro la povertà e dalla Relazione del Comitato Scientifico guidato da Saraceno. Insieme a tali criticità analizzeremo le proposte che vengono portate dalle stesse relazioni al fine di migliorare la legge nella sua composizione e nella sua implementazione.
Il Reddito di Cittadinanza e la sua implementazione al Comune di Torino. Potenzialità e criticità di una misura controversa
PEDRINI, SARA
2021/2022
Abstract
Questo lavoro nasce da dalla mia esperienza di tirocinio che si è svolta all'interno del Comune di Torino negli uffici che si occupano del Reddito di Cittadinanza. Nel corso del primo capitolo ci concentreremo sull'implementazione, spiegando che cos'è dal punto di vista del sociologo del diritto, cercando di metterne in luce le complessità, elencando i numerosi attori coinvolti nell’attuazione di una legge e il ruolo politico da essi svolto. Con il secondo capitolo entreremo nello specifico del RdC analizzando la misura e il contesto della povertà in Italia. Nel corso dei diversi paragrafi ci concentreremo su cosa prevede la legge, quali modalità e criteri sono necessari per diventare beneficiari, quali sono gli obblighi connessi alla fruizione del beneficio e in quali casi è possibile esservi esclusi o esonerati. Il terzo capitolo sarà prettamente relativo al mio tirocinio e a come la legge del reddito è stata implementata al Comune di Torino. Dopo un breve accenno di come la Città gestisce e organizza i Servizi Sociali entreremo nello specifico degli uffici che si occupano del RdC e analizzeremo come il polo inclusione del distretto sud-est, sede della mia esperienza, si è organizzato per rispondere alle condizionalità dettate dalla legge. In chiusura di tale capitolo evidenzieremo alcune delle criticità che si sono riscontrate a livello territoriale nella messa in opera della misura. Il quarto e ultimo capitolo sarà dedicato ad analizzare le principali criticità espresse dalle numerose ricerche sul RdC, concentrandoci in particolare su quelle evidenziate dall’Alleanza contro la povertà e dalla Relazione del Comitato Scientifico guidato da Saraceno. Insieme a tali criticità analizzeremo le proposte che vengono portate dalle stesse relazioni al fine di migliorare la legge nella sua composizione e nella sua implementazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/84125