L’elaborato di tesi presenta una panoramica delle esternalità prodotte dalla pandemia da Covid-19 nel contesto urbano. Sono considerate le conseguenze economiche, sociali e ambientali. Viene considerata l’incidenza di alcuni fattori quali densità demografica, connettività e densità “relazionale” e specifiche caratteristiche geomorfologiche, che possono aver influito su una più rapida diffusione del virus. L’emergenza pandemica ha generato poi una crisi sul piano economico, che ha danneggiato in particolare settori dipendenti da dinamiche interpersonali, e dagli spostamenti di persone. Aree urbane dipendenti da settori in difficoltà hanno, infatti, subito maggiormente le esternalità pandemiche. I settori economici, invece, meno colpiti sono quelli le cui attività sono praticabili anche da remoto. Vengono quindi considerati i contesti urbani nei quali è presente una maggior quota di occupazioni convertibili in smart working. Si considerano, poi, le implicazioni nella dimensione sociale. La pandemia, e le relative misure restrittive attuate al fine di arginare l’emergenza, hanno rimodellato la quotidianità di vita urbana. Le limitazioni negli spostamenti ed il conseguente confinamento nelle proprie abitazioni ha contribuito a danneggiare la qualità di vita degli abitanti urbani. E’ opportuno considerare le profonde disuguaglianze economiche e sociali tra fasce di popolazione, per cui è stato osservato un diverso impatto della crisi pandemica a seconda di determinate condizioni. In particolare, hanno influito determinate condizioni lavorative, la qualità residenziale, l’eventuale disponibilità di spazi aperti privati come terrazzi o giardini, il possesso di mezzi di trasporto personali. Alla luce delle conseguenze che la crisi ha prodotto anche sul piano sociale, vengono individuati i possibili tratti di una società urbana in un contesto “post pandemico”, anche per quanto riguarda l’obiettivo, a livello di pianificazione urbana, di rendere le città più resilienti e preparate di fronte a possibili eventi di crisi futuri. Infine, l’elaborato contiene un’analisi delle conseguenze dell’emergenza pandemica sul piano ambientale. Le misure “non farmacologiche” di contenimento dei contagi, dalle restrizioni sugli spostamenti alla sospensione di attività economiche hanno contribuito a ridurre le emissioni di sostanze inquinanti e climalteranti. Si sono manifestati miglioramenti di qualità atmosferica e dei bacini idrici, soprattutto in aree in cui traffico urbano e produzione industriale sono fonte di elevati volumi di inquinamento, a causa di inefficaci misure di mitigazione e di tecnologie a basso impatto ambientale. D’altro canto, le condizioni di emergenza generate dalla pandemia hanno comportato un ingente aumento nel volume di rifiuti prodotti, sia a livello familiare sia in ambito sanitario, con difficoltà del relativo trattamento e smaltimento.

Città Post-Covid: impatto sociale ed ambientale dell'emergenza sanitaria nelle città, e modelli urbani post pandemici

CIAIOLO, EDOARDO
2021/2022

Abstract

L’elaborato di tesi presenta una panoramica delle esternalità prodotte dalla pandemia da Covid-19 nel contesto urbano. Sono considerate le conseguenze economiche, sociali e ambientali. Viene considerata l’incidenza di alcuni fattori quali densità demografica, connettività e densità “relazionale” e specifiche caratteristiche geomorfologiche, che possono aver influito su una più rapida diffusione del virus. L’emergenza pandemica ha generato poi una crisi sul piano economico, che ha danneggiato in particolare settori dipendenti da dinamiche interpersonali, e dagli spostamenti di persone. Aree urbane dipendenti da settori in difficoltà hanno, infatti, subito maggiormente le esternalità pandemiche. I settori economici, invece, meno colpiti sono quelli le cui attività sono praticabili anche da remoto. Vengono quindi considerati i contesti urbani nei quali è presente una maggior quota di occupazioni convertibili in smart working. Si considerano, poi, le implicazioni nella dimensione sociale. La pandemia, e le relative misure restrittive attuate al fine di arginare l’emergenza, hanno rimodellato la quotidianità di vita urbana. Le limitazioni negli spostamenti ed il conseguente confinamento nelle proprie abitazioni ha contribuito a danneggiare la qualità di vita degli abitanti urbani. E’ opportuno considerare le profonde disuguaglianze economiche e sociali tra fasce di popolazione, per cui è stato osservato un diverso impatto della crisi pandemica a seconda di determinate condizioni. In particolare, hanno influito determinate condizioni lavorative, la qualità residenziale, l’eventuale disponibilità di spazi aperti privati come terrazzi o giardini, il possesso di mezzi di trasporto personali. Alla luce delle conseguenze che la crisi ha prodotto anche sul piano sociale, vengono individuati i possibili tratti di una società urbana in un contesto “post pandemico”, anche per quanto riguarda l’obiettivo, a livello di pianificazione urbana, di rendere le città più resilienti e preparate di fronte a possibili eventi di crisi futuri. Infine, l’elaborato contiene un’analisi delle conseguenze dell’emergenza pandemica sul piano ambientale. Le misure “non farmacologiche” di contenimento dei contagi, dalle restrizioni sugli spostamenti alla sospensione di attività economiche hanno contribuito a ridurre le emissioni di sostanze inquinanti e climalteranti. Si sono manifestati miglioramenti di qualità atmosferica e dei bacini idrici, soprattutto in aree in cui traffico urbano e produzione industriale sono fonte di elevati volumi di inquinamento, a causa di inefficaci misure di mitigazione e di tecnologie a basso impatto ambientale. D’altro canto, le condizioni di emergenza generate dalla pandemia hanno comportato un ingente aumento nel volume di rifiuti prodotti, sia a livello familiare sia in ambito sanitario, con difficoltà del relativo trattamento e smaltimento.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
782782_tesimagistrale.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 2.32 MB
Formato Adobe PDF
2.32 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/84121