L’elaborato è focalizzato sui Composti Organici Volatili (VOCs) e sugli effetti che queste sostanze esercitano sugli organismi vegetali e sulla salute umana. Si definiscono VOCs tutte quelle molecole che presentano un’elevata tensione di vapore a temperatura ambiente e una scarsa solubilità in acqua. Nel corso degli ultimi decenni si è posta grande attenzione ai cambiamenti climatici e al rispetto dell’ambiente. In tale contesto lo studio di questi composti risulta fondamentale poiché essi sono in parte causa dell’elevato tasso d’inquinamento ambientale che si registra in tutto il mondo. Vengono classificati in due categorie in base alla loro origine: VOCs, nel caso derivino dalle attività umane e BVOCs, nel caso in cui siano generati dai processi metabolici degli organismi vegetali. I VOCs di origine antropica accompagnano la nostra quotidianità in quanto possono essere emessi dai prodotti per la pulizia della casa, dalle vernici e nei garage, dove la concentrazione dei vapori di benzina è elevata. Inoltre, sono frutto di abitudini nocive come il fumo, pratica nota per recare danni alla salute. In questo elaborato, è stato considerato un caso studio effettuato in Cina riguardante i VOCs e che ha analizzato il potenziale impatto di tre modalità differenti di consumo per i fumatori: le sigarette classiche, i prodotti a base di tabacco riscaldato (HTP) e le sigarette elettroniche. Dallo studio è emerso che queste ultime emettono una concentrazione totale di VOCs più alta, ma sono meno dannose per la salute rispetto alle sigarette classiche. I BVOCs vengono, invece, prodotti dagli organismi vegetali in condizioni di stress abiotico o biotico, oppure sfruttati per mediare risposte allelopatiche, cioè fenomeni di competizione intraspecifica e interspecifica, in cui una pianta rilascia nel terreno sostanze chimiche con effetto inibitorio sulla crescita o riproduzione di altre piante che si trovano nelle immediate vicinanze. In questo contesto è stato esaminato un caso studio volto a testare il potenziale allelopatico di Dittrichia viscosa (L.) su Lactuca sativa L. In particolare, sono stati analizzati i VOCs rilasciati dalle foglie di D. viscosa e il loro effetto sulla germinazione dei semi e sulla crescita delle radici di Lactuca sativa L. I risultati hanno evidenziato un forte potenziale fitotossico dei BVOCs di D. viscosa sia sulla germinazione che sulla crescita delle piantine di lattuga. In conclusione, i VOCs di origine naturale, seppur chimicamente simili ai VOCs di origine antropica svolgono una funzione diversa e molto importante per quanto riguarda meccanismi di comunicazione tra gli organismi vegetali.
Effetti dei Composti Organici Volatili sulle piante e sulla salute umana
DI GUARDO, VIOLA
2021/2022
Abstract
L’elaborato è focalizzato sui Composti Organici Volatili (VOCs) e sugli effetti che queste sostanze esercitano sugli organismi vegetali e sulla salute umana. Si definiscono VOCs tutte quelle molecole che presentano un’elevata tensione di vapore a temperatura ambiente e una scarsa solubilità in acqua. Nel corso degli ultimi decenni si è posta grande attenzione ai cambiamenti climatici e al rispetto dell’ambiente. In tale contesto lo studio di questi composti risulta fondamentale poiché essi sono in parte causa dell’elevato tasso d’inquinamento ambientale che si registra in tutto il mondo. Vengono classificati in due categorie in base alla loro origine: VOCs, nel caso derivino dalle attività umane e BVOCs, nel caso in cui siano generati dai processi metabolici degli organismi vegetali. I VOCs di origine antropica accompagnano la nostra quotidianità in quanto possono essere emessi dai prodotti per la pulizia della casa, dalle vernici e nei garage, dove la concentrazione dei vapori di benzina è elevata. Inoltre, sono frutto di abitudini nocive come il fumo, pratica nota per recare danni alla salute. In questo elaborato, è stato considerato un caso studio effettuato in Cina riguardante i VOCs e che ha analizzato il potenziale impatto di tre modalità differenti di consumo per i fumatori: le sigarette classiche, i prodotti a base di tabacco riscaldato (HTP) e le sigarette elettroniche. Dallo studio è emerso che queste ultime emettono una concentrazione totale di VOCs più alta, ma sono meno dannose per la salute rispetto alle sigarette classiche. I BVOCs vengono, invece, prodotti dagli organismi vegetali in condizioni di stress abiotico o biotico, oppure sfruttati per mediare risposte allelopatiche, cioè fenomeni di competizione intraspecifica e interspecifica, in cui una pianta rilascia nel terreno sostanze chimiche con effetto inibitorio sulla crescita o riproduzione di altre piante che si trovano nelle immediate vicinanze. In questo contesto è stato esaminato un caso studio volto a testare il potenziale allelopatico di Dittrichia viscosa (L.) su Lactuca sativa L. In particolare, sono stati analizzati i VOCs rilasciati dalle foglie di D. viscosa e il loro effetto sulla germinazione dei semi e sulla crescita delle radici di Lactuca sativa L. I risultati hanno evidenziato un forte potenziale fitotossico dei BVOCs di D. viscosa sia sulla germinazione che sulla crescita delle piantine di lattuga. In conclusione, i VOCs di origine naturale, seppur chimicamente simili ai VOCs di origine antropica svolgono una funzione diversa e molto importante per quanto riguarda meccanismi di comunicazione tra gli organismi vegetali.File | Dimensione | Formato | |
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