Creatività e Resilienza negli adolescenti e giovani adulti durante la pandemia da Covid-19

Some studies have shown that the lockdown period, following the onset of the pandemic, and the suspension of almost all activities have had significant negative effects on well-being and mental health, in particular on some sections of the population most at risk including students. Secondary school students, adolescents, and university students, emerging adults for whom the periods of formation of identity, career and relationships are extended. The lack of opportunities, as well as interpersonal contacts and the lack of adequate support have increased the onset of loneliness, depression and anxiety. In this scenario, daily creativity is configured as a protective factor of individual and socio-relational well-being. A relevant factor if we consider that the literature already before the pandemic had identified important associations between creativity and the construction of resilient behaviors and creativity as a facilitating process in achieving post-traumatic growth. The constructs of creativity and resilience among young people and their link with traumatic and stressful events were therefore described. This first phase of the work was carried out to provide a theoretical frame of reference for the subsequent systematic review of the literature, carried out following the guidelines of the PRISMA 2020 Statement (Preferred Reporting Items for Systematic reviews and Meta-Analyzes). This review is aimed at a more specific analysis of the tools used to measure creativity and resilience used during the last two years.

Alcuni studi hanno dimostrato che il periodo di lockdown, successivo all'inizio della pandemia, e la sospensione di quasi tutte le attività hanno avuto rilevanti effetti negativi sul benessere e sulla salute mentale, in particolare su alcune fasce della popolazione più a rischio tra cui gli studenti. Gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, adolescenti, e gli studenti universitari, adulti emergenti per i quali vengono estesi i periodi di formazione dell'identità, della carriera e delle relazioni. La carenza di opportunità, così come di contatti interpersonali e la mancanza di un adeguato sostegno hanno incrementato l’insorgenza di solitudine, depressione e ansia. In questo scenario, la creatività quotidiana si è configurata come fattore protettivo del benessere individuale e socio-relazionale. Un fattore rilevante se si considera che la letteratura già prima della pandemia aveva identificato importanti associazioni tra creatività e costruzione di comportamenti resilienti e creatività come processo facilitante nel raggiungimento della crescita post-traumatica. Sono stati perciò descritti i costrutti di creatività e resilienza tra i giovani ed il loro legame con eventi traumatici e stressanti. Questa prima fase del lavoro è stata svolta per fornire una cornice teorica di riferimento per la successiva revisione sistematica della letteratura, effettuata seguendo le linee guida del PRISMA 2020 Statement (Preferred Reporting Items for Systematic reviews and Meta-Analyses). Tale revisione è volta ad un’analisi più specifica degli strumenti utilizzati per la misurazione di creatività e resilienza utilizzati durante gli ultimi due anni.