La prima parte della tesi, analizza nel dettaglio la storia del value e del growth investing ripercorrendo le orme dei piu famosi investitori che hanno contribuito a far diventare celebri queste due strategie. In breve, per value investing si intende l’investimento in titoli che scambiano a prezzi bassi rispetto ai fondamenti della società, si tratta per lo più di aziende mature, che producono degli utili stabili da diverso tempo e che godono di un vantaggio competitivo durevole rispetto ai competitor. Un’azione di valore, quindi, è un’impresa che ha bassi valori contabili come possono essere il rapporto P/E, il rapporto prezzo su flusso di cassa P/CF o il prezzo su valore contabile P/B. La filosofia che sta alla base di questa strategia di investimento è secondo me ben riassunta in questa frase coniata da Warren Buffet, uno degli investitori più famosi al mondo, se non il più famoso, che recita “il value investing è comprare 1$ con 0,50$”. Un focus particolare sarà dedicato a tale metodologia, la quale risulta essere la strategia migliore dalle evidenze empiriche rilevate in questa tesi. Il growth investing, d’altra parte, è una strategia ben diversa, essa si focalizza sulla crescita futura. Le azioni di crescita sono quelle che vengono scambiate a prezzi elevati rispetto ai fondamenti della società. A differenza delle azioni di valore, questo tipo di società avranno dei multipli contabili molto più elevati proprio perché sconteranno nel prezzo la crescita futura che dovrebbero avere. Il problema, se così lo vogliamo chiamare, è proprio nell’uso del condizionale. Nella seconda parte invece, verranno messe a confronto le due strategie di investimento sotto vari punti di vista. Verranno esaminate le performance all'interno dei mercati più influenti a livello mondiale (tra cui Stati Uniti, Germania, Francia, Giappone e Regno Unito), sia in relazione al rendimento totale sia al rendimento ponderato per il rischio. L'andamento dei titoli value e growth è studiato attraverso i relativi portafogli, che sono costruiti sulla base dei multipli di bilancio maggiormente utilizzati. Le evidenze empiriche fornite in questo elaborato, suggeriscono che la metodologia del value investing si è rilevata essere quella che, negli anni e nei mercati analizzati, ha generato il rendimento più elevato, rispetto al growth investing.

Principi di Investimento del Capitale di Rischio: Value Investing vs Growth Investing

FLAIBAN, FRANCESCO
2021/2022

Abstract

La prima parte della tesi, analizza nel dettaglio la storia del value e del growth investing ripercorrendo le orme dei piu famosi investitori che hanno contribuito a far diventare celebri queste due strategie. In breve, per value investing si intende l’investimento in titoli che scambiano a prezzi bassi rispetto ai fondamenti della società, si tratta per lo più di aziende mature, che producono degli utili stabili da diverso tempo e che godono di un vantaggio competitivo durevole rispetto ai competitor. Un’azione di valore, quindi, è un’impresa che ha bassi valori contabili come possono essere il rapporto P/E, il rapporto prezzo su flusso di cassa P/CF o il prezzo su valore contabile P/B. La filosofia che sta alla base di questa strategia di investimento è secondo me ben riassunta in questa frase coniata da Warren Buffet, uno degli investitori più famosi al mondo, se non il più famoso, che recita “il value investing è comprare 1$ con 0,50$”. Un focus particolare sarà dedicato a tale metodologia, la quale risulta essere la strategia migliore dalle evidenze empiriche rilevate in questa tesi. Il growth investing, d’altra parte, è una strategia ben diversa, essa si focalizza sulla crescita futura. Le azioni di crescita sono quelle che vengono scambiate a prezzi elevati rispetto ai fondamenti della società. A differenza delle azioni di valore, questo tipo di società avranno dei multipli contabili molto più elevati proprio perché sconteranno nel prezzo la crescita futura che dovrebbero avere. Il problema, se così lo vogliamo chiamare, è proprio nell’uso del condizionale. Nella seconda parte invece, verranno messe a confronto le due strategie di investimento sotto vari punti di vista. Verranno esaminate le performance all'interno dei mercati più influenti a livello mondiale (tra cui Stati Uniti, Germania, Francia, Giappone e Regno Unito), sia in relazione al rendimento totale sia al rendimento ponderato per il rischio. L'andamento dei titoli value e growth è studiato attraverso i relativi portafogli, che sono costruiti sulla base dei multipli di bilancio maggiormente utilizzati. Le evidenze empiriche fornite in questo elaborato, suggeriscono che la metodologia del value investing si è rilevata essere quella che, negli anni e nei mercati analizzati, ha generato il rendimento più elevato, rispetto al growth investing.
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