Analisi della governance aziendale in ottica ESG nella rendicontazione non finanziaria

Sebbene il concetto di sostenibilità non sia nuovo alla platea globale, è uno dei topics che, come mai prima d’ora, sta monopolizzando il dibattito, sia pubblico che politico, su scala internazionale. Infatti, l'urgenza di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico e le profonde fratture sociali hanno portato i principali player ad orientare le loro azioni verso la sostenibilità. Tra queste entità, chiamate ad assumersi la responsabilità degli impatti delle proprie attività sull'ambiente e sulle persone, ci sono le imprese. La business community, infatti, svolge un ruolo fondamentale nel passaggio da sostenibilità ,in quanto concetto, ad azioni concrete di tutela per l'ambiente e la società. Il motore dell'implementazione di pratiche sostenibili concrete è la governance: tra gli strumenti che quest'ultima maggiormente utilizza per rispondere alle esigenze di trasparenza della comunità, primo tra tutti è il bilancio di sostenibilità (o dichiarazione non finanziaria). Partendo, dunque, dai contributi forniti da istituzioni ed enti internazionali, in merito alla rendicontazione non finanziaria, lo scopo del presente elaborato è indagare sulla possibilità che esista una governance ideale della sostenibilità. Una volta individuato il quadro teorico entro cui si muove la disclosure sulla governance, il focus si sposta al ruolo di quest'ultima nella dimensione finanziaria ESG, approfondendone gli indicatori ed i rating. Concludendo si fornirà un'analisi di quattro casi empirici di aziende, prese dal tessuto industriale piemontese, le cui forme di governance meglio rappresentano la maggioranza delle aziende italiane.