More and more studies in the psychiatric field highlight the importance of correlating physiological indices with clinical aspects for the characterization of pathologies and related interventions. Among these, the Heart Rate Variability (HRV) is one of the most used indices for the evaluation of autonomic activity. Several psychiatric pathologies are characterized by an autonomic dysfunction, with an impact on the alterations of HRV. There are conflicting results on the correlation between HRV and Eating Disorders (DCA), but it is known that in subjects with altered caloric intake there may be alteration at the hemodynamic level with a consequent increase in the activity of the Parasympathetic System and less ability to respond to stressful stimuli. The present study aims to investigate, through the evaluation of HRV, the different autonomic responses that the mindfulness Self-contact and Loving Kindness techniques can elicit in patients suffering from Anorexia Nervosa compared to healthy subjects; in patients suffering from eating disorder, in fact, the alterations of somatoperception are a dominant element. To this end, the subjects were asked to listen to an audio track that proposes two Mindfulness-Based audio-guided techniques alternating with phases of silence (Resting State Condition), during which the electrocardiogram (ECG) was recorded in order to then calculate the HRV, using the BIOPAC system and sensors. The clinical assessment was conducted before the experimental session by administering questionnaires such as: Depression Anxiety Stress Scales-21 (DASS-21), Emotional Style Questionnaire (ESQ), Multiscale Dissociation Inventory (MDI), Posttraumatic Stress Disorder Checklist for DSM-5 (PCL-5), Traumatic Experiences Checklist (TEC), Composite Autonomic Symptom Score 31 (COMPASS-31). Significant results were obtained only in the clinical sample of 18 patients with Anorexia Nervosa. After listening to the practice of Self-contact, in the analysis of the HRV indices there is a decrease in the RR mean and the RR standard deviation and an increase in the ratio between the activation of the Sympathetic and Parasympathetic nervous system (SAI / PAI): these data correlate significantly with the dimensions attention, perspective, resilience, social intuition and sensitivity to the context of the ESQ. After the Loving Kindness practice, a significant increase in the RR mean is observed in patients, correlated with the self-awareness dimension of the ESQ. From this study it cantherefore be deduced that both techniques elicit significant autonomic responses in patients suffering from Anorexia Nervosa: while Self-contact is accompanied by significant alterations in the sympathetic / parasympathetic balance, with an increase in arousal that correlates with unpleasant sensations and does not seem a promising technique compared to the progress in the well-being of patients, Loving Kindness seems instead to produce a significant increase in positive emotions.
Sempre più studi in ambito psichiatrico evidenziano l’importanza di correlare indici fisiologici con aspetti clinici per la caratterizzazione delle patologie e dei relativi interventi. Tra questi, la Heart Rate Variability (HRV) è uno degli indici più utilizzati per la valutazione dell’attività autonomica. Diverse patologie psichiatriche sono caratterizzate da un disfunzionamento autonomico, con una ripercussione sulle alterazioni dell’HRV. Esistono risultati contrastanti sulla correlazione tra HRV e Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), ma è noto che in soggetti con alterato introito calorico si possano evidenziare alterazione a livello emodinamico con conseguente aumento dell’attività del Sistema Parasimpatico e minor capacità di risposta agli stimoli stressanti. Il presente studio si pone l’obiettivo di indagare, tramite la valutazione dell’HRV, le differenti risposte autonomiche che le tecniche mindfulness Autocontatto e Loving Kindness possono elicitare in pazienti affetti da Anoressia Nervosa a confronto con soggetti sani; nei pazienti affetti da disturbo del comportamento alimentare, infatti, le alterazioni della somatopercezione sono un elemento dominante. A tal fine, ai soggetti è stato chiesto di ascoltare una traccia audio che propone due tecniche audio-guidate Mindfulness-Based alternate a fasi di silenzio (Resting State Condition), durante la quale è stato registrato l’elettrocardiogramma (ECG) per poter poi calcolare l’HRV, utilizzando il sistema e i sensori BIOPAC. L’assessment clinico è stato condotto prima della sessione sperimentale somministrando questionari quali: Depression Anxiety Stress Scales-21 (DASS-21), Emotional Style Questionnaire (ESQ), Multiscale Dissociation Inventory (MDI), Posttraumatic Stress Disorder Checklist for DSM-5 (PCL-5), Traumatic Experiences Checklist (TEC), Composite Autonomic Symptom Score 31 (COMPASS-31). Si sono ottenuti risultati significativi solo nel campione clinico di 18 pazienti con Anoressia Nervosa. Dopo l’ascolto della pratica dell’Autocontatto, nell’analisi degli indici HRV si rileva la diminuzione della media RR e della deviazione standard RR e un aumento del rapporto tra l’attivazione del sistema nervoso Simpatico e Parasimpatico (SAI/PAI): tali dati correlano in modo significativo con le dimensioni attenzione, prospettiva, resilienza, intuito sociale e sensibilità al contesto dell’ESQ. Dopo la pratica Loving Kindness, si rileva nelle pazienti un significativo aumento della media RR, correlato con la dimensione consapevolezza di sé dell’ESQ. Da questo studio si può quindi dedurre come entrambe le tecniche suscitino delle risposte autonomiche significative nei pazienti affetti da Anoressia Nervosa: mentre l’Autocontatto si accompagna ad alterazioni significative dell'equilibrio simpatico/parasimpatico, con un aumento dell’arousal che si correla con sensazioni spiacevoli e non sembra una tecnica promettente rispetto al progresso nel benessere delle pazienti, la Loving Kindness pare invece produrre un significativo aumento delle emozioni positive.
Una tecnica di Mindfulness per elicitare una risposta autonomica in pazienti con Anoressia Nervosa: uno studio controllato.
CASSARDO, IRENE
2021/2022
Abstract
Sempre più studi in ambito psichiatrico evidenziano l’importanza di correlare indici fisiologici con aspetti clinici per la caratterizzazione delle patologie e dei relativi interventi. Tra questi, la Heart Rate Variability (HRV) è uno degli indici più utilizzati per la valutazione dell’attività autonomica. Diverse patologie psichiatriche sono caratterizzate da un disfunzionamento autonomico, con una ripercussione sulle alterazioni dell’HRV. Esistono risultati contrastanti sulla correlazione tra HRV e Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), ma è noto che in soggetti con alterato introito calorico si possano evidenziare alterazione a livello emodinamico con conseguente aumento dell’attività del Sistema Parasimpatico e minor capacità di risposta agli stimoli stressanti. Il presente studio si pone l’obiettivo di indagare, tramite la valutazione dell’HRV, le differenti risposte autonomiche che le tecniche mindfulness Autocontatto e Loving Kindness possono elicitare in pazienti affetti da Anoressia Nervosa a confronto con soggetti sani; nei pazienti affetti da disturbo del comportamento alimentare, infatti, le alterazioni della somatopercezione sono un elemento dominante. A tal fine, ai soggetti è stato chiesto di ascoltare una traccia audio che propone due tecniche audio-guidate Mindfulness-Based alternate a fasi di silenzio (Resting State Condition), durante la quale è stato registrato l’elettrocardiogramma (ECG) per poter poi calcolare l’HRV, utilizzando il sistema e i sensori BIOPAC. L’assessment clinico è stato condotto prima della sessione sperimentale somministrando questionari quali: Depression Anxiety Stress Scales-21 (DASS-21), Emotional Style Questionnaire (ESQ), Multiscale Dissociation Inventory (MDI), Posttraumatic Stress Disorder Checklist for DSM-5 (PCL-5), Traumatic Experiences Checklist (TEC), Composite Autonomic Symptom Score 31 (COMPASS-31). Si sono ottenuti risultati significativi solo nel campione clinico di 18 pazienti con Anoressia Nervosa. Dopo l’ascolto della pratica dell’Autocontatto, nell’analisi degli indici HRV si rileva la diminuzione della media RR e della deviazione standard RR e un aumento del rapporto tra l’attivazione del sistema nervoso Simpatico e Parasimpatico (SAI/PAI): tali dati correlano in modo significativo con le dimensioni attenzione, prospettiva, resilienza, intuito sociale e sensibilità al contesto dell’ESQ. Dopo la pratica Loving Kindness, si rileva nelle pazienti un significativo aumento della media RR, correlato con la dimensione consapevolezza di sé dell’ESQ. Da questo studio si può quindi dedurre come entrambe le tecniche suscitino delle risposte autonomiche significative nei pazienti affetti da Anoressia Nervosa: mentre l’Autocontatto si accompagna ad alterazioni significative dell'equilibrio simpatico/parasimpatico, con un aumento dell’arousal che si correla con sensazioni spiacevoli e non sembra una tecnica promettente rispetto al progresso nel benessere delle pazienti, la Loving Kindness pare invece produrre un significativo aumento delle emozioni positive.File | Dimensione | Formato | |
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