Introduction Dental implants have become a fundamental tool for replacing missing teeth, offering a durable and functional solution. However, maintaining peri-implant health is essential to prevent complications such as mucositis and peri-implantitis, inflammatory conditions that can lead to implant failure. Peri-implantitis, in particular, is an irreversible disease characterized by progressive inflammation that causes bone loss around the implant. This pathology is often linked to the accumulation of bacterial biofilm and can be exacerbated by risk factors such as poor oral hygiene, smoking, and previous episodes of periodontitis. The aim of this study was to evaluate the effectiveness of a mouthwash and toothpaste containing postbiotics derived from the biofermentation of lactate by the strain Lactobacillus paracasei CNCM I-5220 in maintaining peri-implant health in patients with a history of peri-implantitis. Materials and Methods A double-blind randomized clinical trial was conducted with a total of 23 patients, including 11 females and 12 males, with an average age of 60.3 years. All participants had a previous diagnosis of peri-implantitis and were divided into two groups: one treated with active postbiotics, the other with inactive postbiotics. Inclusion criteria included being between the ages of 18 and 80, having at least one osseointegrated implant, and a previous diagnosis of peri-implantitis. The observation period lasted 6 months, with follow-up visits at 3 and 6 months. During each session, periodontal parameters were recorded, patients were motivated to maintain proper home oral hygiene, ultrasonic and manual debridement was performed, and the products were provided. Results The results of the study align with existing literature, as the entire treatment quarterly follow-ups of Professional Oral Hygiene and motivation for Home Oral Hygiene during each session provided benefits across the entire sample in terms of plaque and bleeding, showing a statistically significant reduction in both parameters at 6 months from the baseline. As for the use of postbiotics, the study demonstrated a significant reduction in bleeding (FMBS%) and in the Surface of the PRA Polygon in the test group patients using products with active postbiotics. However, gingival recession increased. These results confirm the efficacy of postbiotic treatment, particularly in improving periodontal health parameters and reducing the risk of complications. Conclusions The results confirm the effectiveness of postbiotic treatment, especially in improving periodontal health parameters and reducing the risk of complications. Despite the limited sample size and short follow-up period, the study suggests that postbiotics could be a valuable adjunct in maintaining implant health. Further research is needed to confirm these findings with a larger sample and a longer observation period.
Introduzione Gli impianti dentali sono diventati uno strumento fondamentale per la sostituzione dei denti mancanti, garantendo una soluzione duratura e funzionale. Tuttavia, il mantenimento della salute peri-implantare è essenziale per prevenire complicazioni come la mucosite e la perimplantite, condizioni infiammatorie che possono portare alla perdita dell’impianto. La perimplantite, in particolare, è una patologia irreversibile caratterizzata da un'infiammazione progressiva che provoca la perdita ossea intorno all'impianto. Questa patologia, spesso correlata all’accumulo di biofilm batterico, può essere aggravata da fattori di rischio quali una scarsa igiene orale, il fumo e pregressi episodi di parodontite. L’obiettivo di questo studio è stato quello di valutare l’efficacia di un collutorio e un dentifricio a base di postbiotici derivati dalla biofermentazione del lattato da parte del ceppo Lactobacillus paracasei CNCM I-5220 nel mantenimento della salute peri-implantare di pazienti con pregressa perimplantite. Materiali e Metodi E’ stato condotto uno studio clinico randomizzato in doppio cieco, su un totale di 23 pazienti, di cui 11 femmine e 12 maschi, con un’età media di 60,3 anni. Tutti i partecipanti avevano una precedente diagnosi perimplantite e sono stati divisi in due gruppi: uno trattato con postbiotici attivi, l’altro con postbiotici inattivi. I criteri di inclusione comprendevano un’età compresa tra i 18 e 80 anni, la presenza di almeno un impianto osteointegrato e una diagnosi pregressa di perimplantite. Il periodo di osservazione è stato di 6 mesi, con visite di follow-up a 3 e 6 mesi. Ad ogni seduta venivano rilevati i parametri parodontali, il paziente veniva motivato a una corretta igiene orale domiciliare, si eseguiva debridement ultrasonico e manuale e venivano consegnati i prodotti. Risultati I risultati dello studio sono conformi alla letteratura in quanto l’intero trattamento, ovvero follow-up trimestrali di Igiene Orale Professionale e motivazione all’Igiene Orale Domiciliare ad ogni seduta, ha offerto benefici sull’intero campione in termini di placca e sanguinamento, riportando una diminuzione statisticamente significativa dei due parametri a 6 mesi dal baseline. Per quanto concerne l’utilizzo di postbiotici lo studio ha dimostrato una riduzione significativa del sanguinamento (FMBS%) e della Superficie del Poligono PRA nei pazienti del gruppo di test, che utilizzavano prodotti con postbiotici attivi. La recessione gengivale, tuttavia, è aumentata. Questi risultati confermano l’efficacia del trattamento con postbiotici, soprattutto nel migliorare i parametri di salute parodontale e ridurre il rischio di complicanze. Conclusioni I risultati confermano l’efficacia del trattamento con postbiotici, soprattutto nel migliorare i parametri di salute parodontale e ridurre il rischio di complicanze. Nonostante la dimensione limitata del campione e il breve follow-up, lo studio suggerisce che i postbiotici potrebbero rappresentare un utile coadiuvante nel mantenimento della salute implantare. Ulteriori ricerche sono necessarie per confermare questi dati su un campione più ampio e un periodo di osservazione più lungo.
Valutazione dell’efficacia nell’utilizzo a medio termine di postbiotici nel mantenimento della salute implantare in pazienti con pregressa perimplantite: uno studio RCT in doppio cieco
AVENA, ALICE
2023/2024
Abstract
Introduzione Gli impianti dentali sono diventati uno strumento fondamentale per la sostituzione dei denti mancanti, garantendo una soluzione duratura e funzionale. Tuttavia, il mantenimento della salute peri-implantare è essenziale per prevenire complicazioni come la mucosite e la perimplantite, condizioni infiammatorie che possono portare alla perdita dell’impianto. La perimplantite, in particolare, è una patologia irreversibile caratterizzata da un'infiammazione progressiva che provoca la perdita ossea intorno all'impianto. Questa patologia, spesso correlata all’accumulo di biofilm batterico, può essere aggravata da fattori di rischio quali una scarsa igiene orale, il fumo e pregressi episodi di parodontite. L’obiettivo di questo studio è stato quello di valutare l’efficacia di un collutorio e un dentifricio a base di postbiotici derivati dalla biofermentazione del lattato da parte del ceppo Lactobacillus paracasei CNCM I-5220 nel mantenimento della salute peri-implantare di pazienti con pregressa perimplantite. Materiali e Metodi E’ stato condotto uno studio clinico randomizzato in doppio cieco, su un totale di 23 pazienti, di cui 11 femmine e 12 maschi, con un’età media di 60,3 anni. Tutti i partecipanti avevano una precedente diagnosi perimplantite e sono stati divisi in due gruppi: uno trattato con postbiotici attivi, l’altro con postbiotici inattivi. I criteri di inclusione comprendevano un’età compresa tra i 18 e 80 anni, la presenza di almeno un impianto osteointegrato e una diagnosi pregressa di perimplantite. Il periodo di osservazione è stato di 6 mesi, con visite di follow-up a 3 e 6 mesi. Ad ogni seduta venivano rilevati i parametri parodontali, il paziente veniva motivato a una corretta igiene orale domiciliare, si eseguiva debridement ultrasonico e manuale e venivano consegnati i prodotti. Risultati I risultati dello studio sono conformi alla letteratura in quanto l’intero trattamento, ovvero follow-up trimestrali di Igiene Orale Professionale e motivazione all’Igiene Orale Domiciliare ad ogni seduta, ha offerto benefici sull’intero campione in termini di placca e sanguinamento, riportando una diminuzione statisticamente significativa dei due parametri a 6 mesi dal baseline. Per quanto concerne l’utilizzo di postbiotici lo studio ha dimostrato una riduzione significativa del sanguinamento (FMBS%) e della Superficie del Poligono PRA nei pazienti del gruppo di test, che utilizzavano prodotti con postbiotici attivi. La recessione gengivale, tuttavia, è aumentata. Questi risultati confermano l’efficacia del trattamento con postbiotici, soprattutto nel migliorare i parametri di salute parodontale e ridurre il rischio di complicanze. Conclusioni I risultati confermano l’efficacia del trattamento con postbiotici, soprattutto nel migliorare i parametri di salute parodontale e ridurre il rischio di complicanze. Nonostante la dimensione limitata del campione e il breve follow-up, lo studio suggerisce che i postbiotici potrebbero rappresentare un utile coadiuvante nel mantenimento della salute implantare. Ulteriori ricerche sono necessarie per confermare questi dati su un campione più ampio e un periodo di osservazione più lungo.File | Dimensione | Formato | |
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