Valutazione della presenza di cromo esavalente in integratori alimentari

Negli ultimi anni, il mercato degli integratori alimentari ha conosciuto una rapida espansione soprattutto nei paesi sviluppati, dato che la scelta di abitudini alimentari sane e di qualità è diventata un importante fattore ambientale per prevenire le malattie croniche non trasmissibili. Tuttavia, l'assunzione di integratori alimentari da parte dei consumatori senza il supporto di un medico o un nutrizionista può comportare dei rischi, dal momento che questi prodotti possono contenere sostanze tossiche per l'uomo o interagire con i farmaci assunti dal consumatore. Pertanto, la sicurezza, l'efficacia e la qualità degli integratori alimentari devono essere attentamente valutate. Il cromo è un elemento traccia essenziale per i mammiferi nella forma di cromo trivalente, Cr(III), mentre nella forma cromo esavalente, Cr(VI), è altamente tossico per l'uomo, sia in caso di esposizione acuta che cronica, e può causare danni alla salute del tratto respiratorio, fegato, reni, sistema gastrointestinale, immunitario e anche alla pelle in caso di esposizione cutanea. In questo lavoro di tesi, è stata esaminata la presenza di cromo esavalente in un integratore alimentare a base Cr mediante l'utilizzo della cromatografia ionica. A tal fine è stato sviluppato un metodo di estrazione di Cr(VI) che minimizzasse l’interferenza della matrice coestratta e possibili fenomeni di interconversione Cr(III)-Cr(VI). Sulla base dei risultati ottenuti, si è effettuata una valutazione del rischio associata al consumo di tale integratore. E’ importante sottolineare il carattere di innovatività della ricerca condotta, non essendo attualmente disponibili in letteratura studi di speciazione su tali matrici. Per confronto, si è proceduto a valutare l’assunzione di Cr(VI) anche dall’acqua potabile.