Aim: the aim of this study is to make a review of the cases treated under general anaesthesia (GA) at the ward of Oral Surgery of Dental School (W.O.S.D.S), allowing the services reorganisation, in times of limited economic resources, complex health demands and the need of qualifying the given service. Moreover, it was conceived in order to optimise efficiency and effectiveness, reducing complications and discouraging a contentious approach by the patient. Material and methods: A descriptive and retrospective study was made about oral surgery treated under narcosis by WOSDS between 2018 and 2022. The structure in which the services have been performed are: clinc of Dental School (the main access facility), the ward of DH Multispecialistic of H. S.Lazzaro, into P.O. Molinette, the Operating Block (OB) IV floor S. Lazzaro, the Wards Week Surgery and Medium-Low intensity of H. Infantile Regina Margherita (OIRM) and the OB of OIRM. Data have been collected throught the company software Track Care 2015 that provide access to an “healt dossier” and to a digital “clinical folder” and to the hospitatal discharge form related to each patient. Data storage has been carried out using Software Excel (Microsoft Corp.) and the statistical analysis using software Jamovi (the Jamovi project; https://jamovi.org). Results: the large patients turnout at W.O.S.D.S can be observed considering that on average the ward makes 40-50 daily procedures, and that the annual amount of The Essential Levels of Assistance (LEA) performed was about 7000 daily procedures in 2022. Among these procedures, our study selected a sample of 222 patients who were treated under narcosis between 2018 and 2022. By observing the gender of the patients, this cross-section is homogeneously distributed, with 112 women and 110 men (50%). The age of the target patients includes people from 2 to 91 years of age, while the average age is about 35. This indicates that a substantial portion of patients is young. But the main reason behind this intervention under GA was the extent of the intervention (57%); in this cross-section, the most frequent diagnosis of access was "disorders of tooth eruption"(24%) and the most performed treatment under narcosis was tooth surgical extraction (53%). Conclusions: in the light of this study, it is possible to maintain that oral surgery treated under narcosis is a safe procedure.
Scopo del lavoro: compiere una revisione della casistica delle terapie fornite in anestesia generale dal Reparto di Chirurgia Orale della Dental School (R.C.O.D.S.) permettendo la riorganizzazione del servizio, in tempi di risorse economiche limitate, di richieste di salute complesse e di necessità di qualità dei servizi erogati allo scopo di ottimizzare l’efficienza, l’efficacia e minimizzare le complicanze e il contenzioso. Materiali e metodi: è stato eseguito uno studio retrospettivo e descrittivo riguardo i trattamenti di chirurgia orale eseguiti in narcosi dal RCODS tra il 2018 e il 2022. Le strutture presso le quali sono eseguite le prestazioni analizzate in questo studio sono: l’ambulatorio della Dental School (principale struttura di accesso), il Reparto di DH Multispecialistico del H. S. Lazzaro, all’interno del P.O. Molinette, il blocco operativo (BO) IV piano S. Lazzaro, i reparti Week Surgery e Bassa-Media Intensità dell’H. infantile Regina Margherita e il BO OIRM. I dati sono stati raccolti attraverso il software aziendale Track Care 2015 che fornisce accesso ad un “dossier sanitario”, ad una “cartella clinica” digitale ed alla scheda di dimissione ospedaliera (SDO) relativi a ciascun paziente. L’archiviazione dei dati è stata eseguita mediante Software Excel (Microsoft Corp.) e l’analisi statistica mediante software Jamovi (the Jamovi project; https://jamovi.org). Risultati: si può stimare la quantità di pazienti afferenti al RCODS osservando che in media il reparto effettua 40-50 passaggi giornalieri, l’ammontare annuo di prestazioni eseguite in regime LEA nel 2022 è stato di circa 7000 passaggi. Di queste procedure il nostro studio ha arruolato un campione di 222 pazienti trattati in narcosi tra il 2018 e il 2022. Osservando il sesso dei pazienti il campione risulta omogeneamente distribuito 112 F e 110 M (50%). L’età della popolazione presa in esame comprende pazienti di età variabile tra i 2 ai 91 anni. La media dell’età è di circa 35 anni, indicando che una porzione consistente dei pazienti è di giovane età. Il principale motivo di intervento in narcosi è stata l’entità dell’intervento (57%); nel campione la più frequente diagnosi d’accesso è stata “disturbi dell’eruzione di dente”(24%) mentre l’intervento più eseguito l’estrazione chirurgica di dente (53%). Conclusioni: per quanto emerge dall’osservazione della nostra casistica, si può concludere che la chirurgia orale in narcosi è una procedura sicura.
Revisione della casistica del Reparto di Chirurgia Orale della Dental School trattata in anestesia generale
CALABRÒ, FABIO
2021/2022
Abstract
Scopo del lavoro: compiere una revisione della casistica delle terapie fornite in anestesia generale dal Reparto di Chirurgia Orale della Dental School (R.C.O.D.S.) permettendo la riorganizzazione del servizio, in tempi di risorse economiche limitate, di richieste di salute complesse e di necessità di qualità dei servizi erogati allo scopo di ottimizzare l’efficienza, l’efficacia e minimizzare le complicanze e il contenzioso. Materiali e metodi: è stato eseguito uno studio retrospettivo e descrittivo riguardo i trattamenti di chirurgia orale eseguiti in narcosi dal RCODS tra il 2018 e il 2022. Le strutture presso le quali sono eseguite le prestazioni analizzate in questo studio sono: l’ambulatorio della Dental School (principale struttura di accesso), il Reparto di DH Multispecialistico del H. S. Lazzaro, all’interno del P.O. Molinette, il blocco operativo (BO) IV piano S. Lazzaro, i reparti Week Surgery e Bassa-Media Intensità dell’H. infantile Regina Margherita e il BO OIRM. I dati sono stati raccolti attraverso il software aziendale Track Care 2015 che fornisce accesso ad un “dossier sanitario”, ad una “cartella clinica” digitale ed alla scheda di dimissione ospedaliera (SDO) relativi a ciascun paziente. L’archiviazione dei dati è stata eseguita mediante Software Excel (Microsoft Corp.) e l’analisi statistica mediante software Jamovi (the Jamovi project; https://jamovi.org). Risultati: si può stimare la quantità di pazienti afferenti al RCODS osservando che in media il reparto effettua 40-50 passaggi giornalieri, l’ammontare annuo di prestazioni eseguite in regime LEA nel 2022 è stato di circa 7000 passaggi. Di queste procedure il nostro studio ha arruolato un campione di 222 pazienti trattati in narcosi tra il 2018 e il 2022. Osservando il sesso dei pazienti il campione risulta omogeneamente distribuito 112 F e 110 M (50%). L’età della popolazione presa in esame comprende pazienti di età variabile tra i 2 ai 91 anni. La media dell’età è di circa 35 anni, indicando che una porzione consistente dei pazienti è di giovane età. Il principale motivo di intervento in narcosi è stata l’entità dell’intervento (57%); nel campione la più frequente diagnosi d’accesso è stata “disturbi dell’eruzione di dente”(24%) mentre l’intervento più eseguito l’estrazione chirurgica di dente (53%). Conclusioni: per quanto emerge dall’osservazione della nostra casistica, si può concludere che la chirurgia orale in narcosi è una procedura sicura.File | Dimensione | Formato | |
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