La sovranità della Santa Sede tra la seconda metà dell’Ottocento e l’inizio del Novecento

La tesi ha per oggetto le conseguenze della cosiddetta “Questione romana”, in tutte le molteplici sfaccettature che l’hanno caratterizzata nel corso dei decenni. Con l'Unità d'Italia, infatti, emerge il problema che da quel momento in poi verrà definito “Questione romana” e che caratterizzò il rapporto tra Chiesa e Stato italiano fino al 1929, quando in seguito al Concordato si costituì lo Stato Città del Vaticano. Il confronto, a volte anche dai toni piuttosto accesi, tra la Santa Sede, che riteneva di essere stata defraudata del proprio potere temporale e dell’indipedenza e della libertà piene ed effettive del pontefice e il giovane Stato italiano durò decenni e attraversò la storia di quel periodo arrivando a coinvolgere anche, direttamente o indirettamente, le Potenze straniere, che la Santa Sede sperava di poter trovare come garante della propria posizione e della necessità di ristabilire una condizione accettabile per la Chiesa cattolica in Italia.