According to the new guidelines of the hearing care professional, the prosthetic benefit is defined as the verification and validation of the same through objective and subjective measurements in the therapeutic/assistive pathways. The collection of the aforementioned data is functional for the Hearing Aid Specialist in order to indicate the level of quantitative/qualitative recovery achieved, as the starting point of a path that must be followed, certified and therefore shared with the patient. In addition, the prosthetic/rehabilitation/assistance follow-up is an essential component, one of the most important, of the entire application process. The goal of the Audioprosthetic rehabilitation process is to achieve the outcome agreed with the patient. This is achieved through the approval and validation of the processes within the Hearing Centre, understood as a structure and organization that is vital for the exercise of the profession at the highest level of excellence. Starting from the assumption that "Everything that is measurable is improvable", this thesis has focused on how the evaluation of the Audioprosthetic benefit is part of what is called "Person-Centred Care", in line with the principles expressed in Law 24/2017 on safety and responsibility, which the health professional is required to respect. In the field of hearing aids, subjects with hearing loss who use Receiver-in-the-ear (RITE) hearing aids currently represent the largest group; in Italy, they are estimated to account for 41% of users (EuroTrak ITA 2022 Study), these users may have different acoustic coupling configurations, and the "expressible potential of residual hearing ability” varies significantly depending on the type of coupling chosen. The aims of this thesis are to evaluate the prosthetic benefit in subjects with bilateral symmetric sensorineural hearing loss at different PTA levels, using RITE-type hearing aids and to analyse if, how much and in what way a customized acoustic coupling compared to a standard one (domes) is related to the perceived and measured prosthetic benefit. A total of 100 subjects were recruited, 50 for the city of Alba and 50 for the city of Asti, users with bilateral hearing aids, again divided into two groups, 25 with custom coupling and 25 with standard coupling (Domes), the same divided into 5 groups of 5 according to the degree of PTA. Both groups were evaluated through administration of the APHAB questionnaire and the Matrix Test, both before and after adaptation with hearing aids, once the fitting target was achieved, using the described configuration. The results of the studies indicate a positive and significant impact of the personalized coupling on the hearing aid benefit in the different groups studied. In particular, in the EC (Ease of Communication) group, the use of the personalized coupling in the APHAB questionnaire produced more pronounced benefits than in the conditions without personalization, and in the instrumental tests a greater benefit was obtained thanks to a custom coupling. These results underline the importance of Personalizing the Coupling to the specific needs of the patient to improve not only the quality of their hearing but also their general well-being. Furthermore, ear impression is an act of exclusive competence of the hearing care professional, which better defines our profession and the importance of fitting in all phases of “Audioprosthetic rehabilitation”.
Secondo le nuove Linee Guida del Tecnico Audioprotesista il beneficio protesico si definisce come la verifica e la convalida dello stesso attraverso misurazioni oggettive e soggettive nei percorsi terapeutici/assistenziali. La rilevazione dei suddetti dati è funzionale all’Audioprotesista nel fornire il livello di recupero quanti/qualitativo ottenuto, come punto di partenza di un percorso che deve essere obbligatoriamente tracciato, certificato e pertanto condiviso con il paziente. Inoltre il follow-up successivo al percorso protesico/riabilitativo/ assistenziale, rappresenta una componente essenziale, tra le più importanti, dell’intero processo applicativo. L’obiettivo target di un processo Audioprotesico riabilitativo è lo studio finalizzato al conseguimento degli Outcome prefissati insieme al paziente. Questo avviene grazie alla omologazione e validazione dei processi all’interno del Centro Acustico, inteso come struttura e organizzazione, indispensabile per effettuare la professione con i più alti standard qualitativi. Partendo dall’Assunto che: “Tutto ciò che è Misurabile è Migliorabile” la presente Tesi ha posto l’attenzione su come la valutazione del beneficio Audioprotesico sia parte di ciò che viene denominato “Person-Centred Care” in sintonia con i principi enunciati nella Legge 24/2017 per quanto riguarda la sicurezza e la responsabilità che il professionista sanitario è chiamato a rispettare. In ambito audioprotesico i soggetti affetti da ipoacusia che indossano apparecchi acustici del tipo ricevitore nel canale (RITE) sono ad oggi il maggior numero; in Italia si stima il 41% degli utilizzatori (Studio EuroTrak ITA 2022), e presentano diverse configurazioni di accoppiamenti acustici, dove le “potenzialità esprimibili dalla capacità uditiva residuata” cambiano sensibilmente in base al tipo di accoppiamento scelto. Gli obiettivi della presente Tesi sono quelli di valutare il beneficio protesico in soggetti con ipoacusia neurosensoriale bilaterale simmetrica, a diversi livelli di PTA, protesizzati con apparecchi acustici del tipo RITE e analizzare se, quanto e come un accoppiamento acustico su misura rispetto ad uno standard (Domes), sia correlato al beneficio protesico percepito e misurato. A 100 soggetti reclutati, 50 per la città di Alba e 50 per la città di Asti, utenti con apparecchi acustici applicati bilateralmente, suddivisi a loro volta in due gruppi, 25 con accoppiamento su misura e 25 con accoppiamento standard (Domes) gli stessi divisi in 5 gruppi da 5 in base al grado di PTA. Entrambi i gruppi sono stati valutati attraverso la somministrazione del questionario APHAB e il Matrix Test, sia prima che dopo l’adattamento con gli apparecchi acustici, raggiunto il target, con la configurazione descritta. I risultati delle indagini restituiscono indicazioni di un impatto positivo e significativo dell’accoppiamento Personalizzato sul beneficio protesico nei diversi gruppi esaminati. In particolare, nel gruppo EC (Facilità di Comunicazione) nel Questionario APHAB, l'adozione dell'accoppiamento Personalizzato ha generato benefici più marcati rispetto alle condizioni senza personalizzazione, anche negli esami strumentali si è ottenuto un maggior beneficio grazie ad un accoppiamento su misura. Questi risultati sottolineano l'importanza di Personalizzare l’Accoppiamento alle esigenze specifiche dei pazienti per migliorare non solo la qualità dell'ascolto, ma anche il loro benessere generale; inoltre, la presa di impronta costituisce un atto di esclusiva competenza dell’Audioprotesista che meglio definisce la nostra Professione e l’importanza dell’Adattamento in tutte le fasi della “Riabilitazione Audioprotesica”.
Il paziente nel centro acustico: studio degli outcome con accoppiamento su misura
DE LA CRUZ CHARA, MILAGROS ESTEFANY
2023/2024
Abstract
Secondo le nuove Linee Guida del Tecnico Audioprotesista il beneficio protesico si definisce come la verifica e la convalida dello stesso attraverso misurazioni oggettive e soggettive nei percorsi terapeutici/assistenziali. La rilevazione dei suddetti dati è funzionale all’Audioprotesista nel fornire il livello di recupero quanti/qualitativo ottenuto, come punto di partenza di un percorso che deve essere obbligatoriamente tracciato, certificato e pertanto condiviso con il paziente. Inoltre il follow-up successivo al percorso protesico/riabilitativo/ assistenziale, rappresenta una componente essenziale, tra le più importanti, dell’intero processo applicativo. L’obiettivo target di un processo Audioprotesico riabilitativo è lo studio finalizzato al conseguimento degli Outcome prefissati insieme al paziente. Questo avviene grazie alla omologazione e validazione dei processi all’interno del Centro Acustico, inteso come struttura e organizzazione, indispensabile per effettuare la professione con i più alti standard qualitativi. Partendo dall’Assunto che: “Tutto ciò che è Misurabile è Migliorabile” la presente Tesi ha posto l’attenzione su come la valutazione del beneficio Audioprotesico sia parte di ciò che viene denominato “Person-Centred Care” in sintonia con i principi enunciati nella Legge 24/2017 per quanto riguarda la sicurezza e la responsabilità che il professionista sanitario è chiamato a rispettare. In ambito audioprotesico i soggetti affetti da ipoacusia che indossano apparecchi acustici del tipo ricevitore nel canale (RITE) sono ad oggi il maggior numero; in Italia si stima il 41% degli utilizzatori (Studio EuroTrak ITA 2022), e presentano diverse configurazioni di accoppiamenti acustici, dove le “potenzialità esprimibili dalla capacità uditiva residuata” cambiano sensibilmente in base al tipo di accoppiamento scelto. Gli obiettivi della presente Tesi sono quelli di valutare il beneficio protesico in soggetti con ipoacusia neurosensoriale bilaterale simmetrica, a diversi livelli di PTA, protesizzati con apparecchi acustici del tipo RITE e analizzare se, quanto e come un accoppiamento acustico su misura rispetto ad uno standard (Domes), sia correlato al beneficio protesico percepito e misurato. A 100 soggetti reclutati, 50 per la città di Alba e 50 per la città di Asti, utenti con apparecchi acustici applicati bilateralmente, suddivisi a loro volta in due gruppi, 25 con accoppiamento su misura e 25 con accoppiamento standard (Domes) gli stessi divisi in 5 gruppi da 5 in base al grado di PTA. Entrambi i gruppi sono stati valutati attraverso la somministrazione del questionario APHAB e il Matrix Test, sia prima che dopo l’adattamento con gli apparecchi acustici, raggiunto il target, con la configurazione descritta. I risultati delle indagini restituiscono indicazioni di un impatto positivo e significativo dell’accoppiamento Personalizzato sul beneficio protesico nei diversi gruppi esaminati. In particolare, nel gruppo EC (Facilità di Comunicazione) nel Questionario APHAB, l'adozione dell'accoppiamento Personalizzato ha generato benefici più marcati rispetto alle condizioni senza personalizzazione, anche negli esami strumentali si è ottenuto un maggior beneficio grazie ad un accoppiamento su misura. Questi risultati sottolineano l'importanza di Personalizzare l’Accoppiamento alle esigenze specifiche dei pazienti per migliorare non solo la qualità dell'ascolto, ma anche il loro benessere generale; inoltre, la presa di impronta costituisce un atto di esclusiva competenza dell’Audioprotesista che meglio definisce la nostra Professione e l’importanza dell’Adattamento in tutte le fasi della “Riabilitazione Audioprotesica”.File | Dimensione | Formato | |
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