Viaggio in Romania, tra cultura, tradizioni e turismo.

Nell’ultimo decennio, molti paesi dell’est Europa hanno visto grandi cambiamenti nel settore turistico. L’apertura verso l’occidente, la propria valorizzazione territoriale e un’offerta ricca hanno portato stati come la Romania ad essere maggiormente appetibile ai viaggiatori della nuova generazione. Nel primo capitolo si illustrano le origini e l’evoluzione del settore turistico, passando dai grandi Egizi, con i loro sistemi di trasporto ingegneristici, fino al neonato turismo virtuale, una particolare forma di viaggiare senza necessità di spostamento, esploso soprattutto durante la pandemia Covid-19. Nel secondo capitolo si analizza la storia della Romania, un paese molto fragile che ha dovuto scontrarsi con molte identità estere, come i Geti o i Visigoti, cercando sempre di rimanere fedele alla propria identità culturale. Non solo: la storia rumena è caratterizzata anche da figure importanti, come Alexandru cel Bun o Mihai Viteazul, che hanno dovuto lottare per difendere la corona rumena. Inoltre si analizza il totalitarismo di Nicolae Ceaușescu, uno dei più grandi dittatori europei che ha saputo guadagnarsi la fiducia internazionale partendo come un semplice calzolaio. Nel terzo capitolo viene rappresentato lo stato attuale del settore turistico e le cause che hanno ritardato la sua evoluzione. Si osserverà come la Romania, con la caduta della dittatura di Nicolae Ceaușescu, abbia aperto le porte verso l’Occidente, grazie anche al suo ingresso nell’Unione Europea. Infine vi è anche una piccola guida turistica con i luoghi di tendenza da visitare per un prossimo viaggio.