La transizione energetica è un tema dal rilievo più che mai centrale nei piani di sviluppo dei singoli Paesi. Gli scenari proposti in tema di decarbonizzazione prevedono un incremento delle fonti di energia rinnovabile all’interno del mix energetico globale, comportando di conseguenza una riduzione del consumo di combustibili fossili. In particolare, il mercato petrolifero verrà necessariamente coinvolto in un processo trasformativo legato alla minore domanda. Con il presente elaborato, i delicati equilibri tra Paesi Produttori e mercati vengono analizzati attraverso il ricorso alla teoria dei giochi, per evidenziare l’interdipendenza decisionale che ha sino ad ora caratterizzato il raggiungimento di peculiari livelli di prezzo e quantità prodotte. Una particolare attenzione viene dedicata all’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC), che riunisce al suo interno i Paesi detentori di oltre l’80% delle riserve mondiali. L’OPEC sin dagli anni ’70 ha rivestito una pluralità di ruoli all’interno del mercato, esercitando un’influenza non trascurabile sui suoi sviluppi. L’analisi delle dinamiche concorrenziali e degli equilibri di potere interni al mercato è il presupposto necessario per poter indagare quali strategie verranno messe in atto dai produttori per affrontare il tema degli stranded assets, ripercorrendo i passaggi fondamentali per una ricostruzione puntuale delle interazioni competitive passate, presenti e future.
Mercato petrolifero e dinamiche concorrenziali: dalle crisi energetiche alla decarbonizzazione
BEVUTINI, GIULIA
2021/2022
Abstract
La transizione energetica è un tema dal rilievo più che mai centrale nei piani di sviluppo dei singoli Paesi. Gli scenari proposti in tema di decarbonizzazione prevedono un incremento delle fonti di energia rinnovabile all’interno del mix energetico globale, comportando di conseguenza una riduzione del consumo di combustibili fossili. In particolare, il mercato petrolifero verrà necessariamente coinvolto in un processo trasformativo legato alla minore domanda. Con il presente elaborato, i delicati equilibri tra Paesi Produttori e mercati vengono analizzati attraverso il ricorso alla teoria dei giochi, per evidenziare l’interdipendenza decisionale che ha sino ad ora caratterizzato il raggiungimento di peculiari livelli di prezzo e quantità prodotte. Una particolare attenzione viene dedicata all’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC), che riunisce al suo interno i Paesi detentori di oltre l’80% delle riserve mondiali. L’OPEC sin dagli anni ’70 ha rivestito una pluralità di ruoli all’interno del mercato, esercitando un’influenza non trascurabile sui suoi sviluppi. L’analisi delle dinamiche concorrenziali e degli equilibri di potere interni al mercato è il presupposto necessario per poter indagare quali strategie verranno messe in atto dai produttori per affrontare il tema degli stranded assets, ripercorrendo i passaggi fondamentali per una ricostruzione puntuale delle interazioni competitive passate, presenti e future.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/83522