Background. Older inpatients are at risk of developing nutritional disorders. Nutrition plays a key role in the treatment path. If inadequate, it can result in complications of the underlying disease. Nurses can play a central role in the prevention of complications by using tools for the assessment and nutritional evaluation of patients at hospital admission. Aim. To describe the assessment of the nutritional status of inpatients aged over 65 years with alterations in their nutritional status, hospitalized in the Hospital Santa Croce e Carle, Cuneo, and four units in the hospital: two Internal Medicine wards, one each for Geriatrics and Gastroenterology. Materials and Methods. Prospective observational study carried out by collecting data on older inpatients. The data and clinical documentation of complementary data were obtained via the Mini Nutritional Assessment short-form. The data were entered in an Excel database. Results. The nutritional status of 74 people at the time of admission was analysed; from the total number, we have obtained the sample for the study which consists of 51 subjects, for which alterations in the nutritional status were detected as a risk of malnutrition and malnutrition identified by the nursing staff and reported in the medical record at the time of admission. The number of dietary and dietetic evaluations ordered did not match the number of patients at risk of malnutrition. Conclusions. The data revealed good adherence by nursing staff to the protocol for assessing and monitoring the nutritional status of older inpatients. However, the detected alterations in nutritional status were not followed up with dietary and nutrition advice. It can be concluded that the effects of malnutrition were often not taken into account by the Dietetic Clinic due to the lack of consultation in many cases. Keywords: nursing, malnutrition, hospital setting, older inpatients
Introduzione. Le persone assistite anziane ricoverate in realtà ospedaliera rappresentano una delle categorie maggiormente a rischio di sviluppare alterazioni dello stato nutrizionale. La nutrizione ha un ruolo fondamentale nel percorso di cura in quanto, se inadeguata, può favorire l’insorgenza di complicanze di vario grado in relazione alla malattia di base. L’infermiere, utilizzando adeguati strumenti, svolge un ruolo centrale nella prevenzione delle complicanze prendendo in carico l’accertamento e la valutazione nutrizionale della persona assistita sin dal momento del ricovero. Obiettivo. Descrivere la valutazione dello stato nutrizionale delle persone assistite anziane, con età superiore ai 65 anni e con alterazioni dello stato nutrizionale, ricoverate in alcune strutture dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo, quali S.C. Medicina Interna, S.C. Geriatria, S.C. Gastroenterologia e S.S. Medicina Interna. Materiali e Metodi. Studio osservazionale prospettico realizzato mediante la raccolta dei dati relativi alle persone assistite anziane ricoverate nelle strutture precedentemente citate. È stato utilizzato lo strumento di screening nutrizionale Mini Nutritional Assessment short-form, già in uso nelle degenze, come fonte dei dati specifici e la documentazione clinica per i dati complementari. I dati stessi sono stati inseriti in un database excel. Risultati. Sono state analizzate le condizioni nutrizionali di 74 persone al momento del ricovero; dal numero totale si è ricavato il campione per lo studio costituito da 51 soggetti ricoverati principalmente nella struttura complessa “A” per i quali si sono rilevate le alterazioni dello stato nutrizionale, quali rischio di malnutrizione e malnutrizione accertate dal personale infermieristico e segnalate in cartella clinica. Le richieste di visita dietologica e dietistica non corrispondono al numero di persone a rischio di malnutrizione e malnutrite. Conclusioni. Sulla base di quanto emerso dalla raccolta dati, vi è un’elevata adesione del personale infermieristico al programma di valutazione e monitoraggio dello stato nutrizionale delle persone assistite anziane ricoverate, tuttavia alle alterazioni rilevate non sono seguite le richieste di consulenza dietologica e dietistica. Pertanto, si può dedurre che, nella maggior parte dei casi, gli effetti della malnutrizione non sono stati presi in carico dal servizio di Dietologica Clinica per la mancanza di richiesta di consulenza. Parole chiave: infermiere, malnutrizione, ambito ospedaliero, persona assistita anziana
La persona assistita anziana ricoverata e la valutazione dello stato nutrizionale: uno studio osservazionale prospettico
LANDOLFO, ALICE
2023/2024
Abstract
Introduzione. Le persone assistite anziane ricoverate in realtà ospedaliera rappresentano una delle categorie maggiormente a rischio di sviluppare alterazioni dello stato nutrizionale. La nutrizione ha un ruolo fondamentale nel percorso di cura in quanto, se inadeguata, può favorire l’insorgenza di complicanze di vario grado in relazione alla malattia di base. L’infermiere, utilizzando adeguati strumenti, svolge un ruolo centrale nella prevenzione delle complicanze prendendo in carico l’accertamento e la valutazione nutrizionale della persona assistita sin dal momento del ricovero. Obiettivo. Descrivere la valutazione dello stato nutrizionale delle persone assistite anziane, con età superiore ai 65 anni e con alterazioni dello stato nutrizionale, ricoverate in alcune strutture dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo, quali S.C. Medicina Interna, S.C. Geriatria, S.C. Gastroenterologia e S.S. Medicina Interna. Materiali e Metodi. Studio osservazionale prospettico realizzato mediante la raccolta dei dati relativi alle persone assistite anziane ricoverate nelle strutture precedentemente citate. È stato utilizzato lo strumento di screening nutrizionale Mini Nutritional Assessment short-form, già in uso nelle degenze, come fonte dei dati specifici e la documentazione clinica per i dati complementari. I dati stessi sono stati inseriti in un database excel. Risultati. Sono state analizzate le condizioni nutrizionali di 74 persone al momento del ricovero; dal numero totale si è ricavato il campione per lo studio costituito da 51 soggetti ricoverati principalmente nella struttura complessa “A” per i quali si sono rilevate le alterazioni dello stato nutrizionale, quali rischio di malnutrizione e malnutrizione accertate dal personale infermieristico e segnalate in cartella clinica. Le richieste di visita dietologica e dietistica non corrispondono al numero di persone a rischio di malnutrizione e malnutrite. Conclusioni. Sulla base di quanto emerso dalla raccolta dati, vi è un’elevata adesione del personale infermieristico al programma di valutazione e monitoraggio dello stato nutrizionale delle persone assistite anziane ricoverate, tuttavia alle alterazioni rilevate non sono seguite le richieste di consulenza dietologica e dietistica. Pertanto, si può dedurre che, nella maggior parte dei casi, gli effetti della malnutrizione non sono stati presi in carico dal servizio di Dietologica Clinica per la mancanza di richiesta di consulenza. Parole chiave: infermiere, malnutrizione, ambito ospedaliero, persona assistita anzianaFile | Dimensione | Formato | |
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