Lo stato di emergenza pandemica ha determinato il ricorso massiccio allo smart working o lavoro agile - disciplinato dalla Legge n. 81/2017 - definibile come un modello organizzativo, moderno e non convenzionale, caratterizzato da un elevato livello di flessibilità e autonomia nella scelta del luogo e degli orari di lavoro, nonchè degli strumenti utilizzati per svolgere le mansioni affidate. La diffusione delle nuove tecnologie e la richiesta di flessibilità da parte del mercato, delle aziende e dei lavoratori, unite all’interesse sempre più crescente da parte degli stakeholder nei confronti della sostenibilità, ambientale e sociale dell’azienda, hanno contribuito a creare le condizioni favorevoli affinché questo modello prendesse piede nelle organizzazioni più all’avanguardia. Con questa tesi intendo in primis esaminare l’istituto del lavoro agile e le sue implicazioni in tema di salute e sicurezza sul lavoro. Mi soffermo poi sulla tutela del work-life balance e sul diritto alla disconnessione, sui riflessi dello smart working sull’organizzazione degli spazi lavorativi e sull’impatto della crisi economica sulle donne che più degli uomini hanno visto peggiorare la loro situazione in ambito sia lavorativo che familiare. Passo quindi ad analizzare l’esperienza del lavoro agile in Intesa Sanpaolo, da cui la Banca ha dichiarato di essere uscita rafforzata, ed i possibili sviluppi futuri del lavoro a distanza che sottende una vera rivoluzione culturale e psico-sociale. Concludo con l’analisi delle opportunità e minacce che il fenomeno incorpora.
SMART WORKING NELLA FASE POST COVID - UN TENTATIVO DI SWOT ANALYSIS
BOSSOLASCO, STEFANIA
2021/2022
Abstract
Lo stato di emergenza pandemica ha determinato il ricorso massiccio allo smart working o lavoro agile - disciplinato dalla Legge n. 81/2017 - definibile come un modello organizzativo, moderno e non convenzionale, caratterizzato da un elevato livello di flessibilità e autonomia nella scelta del luogo e degli orari di lavoro, nonchè degli strumenti utilizzati per svolgere le mansioni affidate. La diffusione delle nuove tecnologie e la richiesta di flessibilità da parte del mercato, delle aziende e dei lavoratori, unite all’interesse sempre più crescente da parte degli stakeholder nei confronti della sostenibilità, ambientale e sociale dell’azienda, hanno contribuito a creare le condizioni favorevoli affinché questo modello prendesse piede nelle organizzazioni più all’avanguardia. Con questa tesi intendo in primis esaminare l’istituto del lavoro agile e le sue implicazioni in tema di salute e sicurezza sul lavoro. Mi soffermo poi sulla tutela del work-life balance e sul diritto alla disconnessione, sui riflessi dello smart working sull’organizzazione degli spazi lavorativi e sull’impatto della crisi economica sulle donne che più degli uomini hanno visto peggiorare la loro situazione in ambito sia lavorativo che familiare. Passo quindi ad analizzare l’esperienza del lavoro agile in Intesa Sanpaolo, da cui la Banca ha dichiarato di essere uscita rafforzata, ed i possibili sviluppi futuri del lavoro a distanza che sottende una vera rivoluzione culturale e psico-sociale. Concludo con l’analisi delle opportunità e minacce che il fenomeno incorpora.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/83480