Il microbiota intestinale è parte integrante di un organismo e influisce sulle funzioni del corpo. La composizione e la diversificazione del microbiota inizia alla nascita e dipende principalmente da fattori genetici, nutrizionali e ambientali. I principali fattori genetici che influenzano il microbiota intestinale sono l’età e il sesso. Ad esempio, l'abbondanza del genere Fibrobacter è significativamente più bassa negli animali anziani, dato correlato con quanto mostrato in altri studi, secondo i quali i cavalli anziani hanno un declino della popolazione microbica nel loro tratto gastrointestinale. Il genere è un fattore che influenza notevolmente il microbiota intestinale, ma necessita di ulteriori studi. La dieta rappresenta il principale fattore ambientale responsabile della variabilità microbica della flora intestinale. L’utilizzo di diversi foraggi causa delle differenze significative nel microbiota: i cavalli mantenuti al pascolo hanno le OTU (Unità Tassonomica Operativa) più ricche e diversificate, mentre il microbiota nel gruppo nutrito con fieno ha la minore ricchezza e diversità di OTU. L’utilizzo di una dieta a base di concentrati ha dimostrato un aumento nelle popolazioni di Streptococcus spp. e Lactobacillus spp., i principali batteri amilolitici. Inoltre, anche le diverse fonti di amido utilizzate per integrare la dieta possono influenzare il microbiota intestinale. L’utilizzo di integratori è fondamentale per supportare le funzioni del microbiota, tra questi il più utilizzato è il Saccaromices cerevisiae. Lo stress fisico e mentale influisce notevolmente sull’alterazione della flora batterica intestinale. In conclusione, un microbiota intestinale sano è lo specchio di un organismo sano sia a livello fisico che mentale.
VARIABILITA' DEL MICROBIOTA INTESTINALE NEL CAVALLO
DAL CIN, MATTEO
2021/2022
Abstract
Il microbiota intestinale è parte integrante di un organismo e influisce sulle funzioni del corpo. La composizione e la diversificazione del microbiota inizia alla nascita e dipende principalmente da fattori genetici, nutrizionali e ambientali. I principali fattori genetici che influenzano il microbiota intestinale sono l’età e il sesso. Ad esempio, l'abbondanza del genere Fibrobacter è significativamente più bassa negli animali anziani, dato correlato con quanto mostrato in altri studi, secondo i quali i cavalli anziani hanno un declino della popolazione microbica nel loro tratto gastrointestinale. Il genere è un fattore che influenza notevolmente il microbiota intestinale, ma necessita di ulteriori studi. La dieta rappresenta il principale fattore ambientale responsabile della variabilità microbica della flora intestinale. L’utilizzo di diversi foraggi causa delle differenze significative nel microbiota: i cavalli mantenuti al pascolo hanno le OTU (Unità Tassonomica Operativa) più ricche e diversificate, mentre il microbiota nel gruppo nutrito con fieno ha la minore ricchezza e diversità di OTU. L’utilizzo di una dieta a base di concentrati ha dimostrato un aumento nelle popolazioni di Streptococcus spp. e Lactobacillus spp., i principali batteri amilolitici. Inoltre, anche le diverse fonti di amido utilizzate per integrare la dieta possono influenzare il microbiota intestinale. L’utilizzo di integratori è fondamentale per supportare le funzioni del microbiota, tra questi il più utilizzato è il Saccaromices cerevisiae. Lo stress fisico e mentale influisce notevolmente sull’alterazione della flora batterica intestinale. In conclusione, un microbiota intestinale sano è lo specchio di un organismo sano sia a livello fisico che mentale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/83382