La strategia del co-branding guadagna popolarità in diversi settori. Un numero crescente di aziende applica questa strategia per sviluppare atteggiamenti positivi nei confronti dei brand e aumentare la consapevolezza dei consumatori sugli stessi. In particolare, le collaborazioni tra marche luxury fashion con brand sportswear sono sempre più frequenti e di successo. Il mio elaborato ha lo scopo di analizzare la strategia di co-branding avviata dal brand globale dello sportswear Puma con uno dei marchi storici del lusso, Balmain. In particolare, il mio studio inizierà con un’analisi del settore sportswear, dal punto di vista economico e sociale, continuerà con la sua storia e gli impatti che la digital transformation ha avuto su di esso. Più nello specifico si vedrà analizzato il passaggio dal canale fisico a quello digitale, trattando il tema dell’omnicanalità e di come l’engagement dei consumatori è cambiato. In seguito verrà trattato il tema del branding e del co-branding, analizzando gli aspetti teorici quali la brand identity, la brand equity e la comunicazione di quest’ultima. Il co-branding: perché questa strategia è importante ma allo stesso tempo pericolosa, e come permette di aggiungere valore ed emozione all’esperienza di acquisto, fidelizzando sempre di più i consumatori. Seguirà un’approfondimento sull’azienda Puma, la storia e il suo posizionamento attraverso la metodologia SWOT, il modello delle 5 forze di Porter e l’analisi PESTLE. Il mio elaborato si concluderà con il case study Puma X Balmain, in particolare si vedranno le ragioni che hanno spinto questa collaborazione e gli effetti di quest’ultima, prima per Puma e in seguito per Balmain. La seguente relazione è frutto della mia attuale esperienza lavorativa in PUMA. Nel mio ruolo, ho avuto l’opportunità di intervistare i principali soggetti coinvolti nella collaborazione, con lo scopo di comprendere le ragioni che hanno spinto i due brand a unirsi e ad apportare valore aggiunto, migliorando la percezione del consumatore sul brand PUMA.

Quando lo sportswear incontra il lusso: il caso Puma X Balmain

FERRI, LORELLA
2021/2022

Abstract

La strategia del co-branding guadagna popolarità in diversi settori. Un numero crescente di aziende applica questa strategia per sviluppare atteggiamenti positivi nei confronti dei brand e aumentare la consapevolezza dei consumatori sugli stessi. In particolare, le collaborazioni tra marche luxury fashion con brand sportswear sono sempre più frequenti e di successo. Il mio elaborato ha lo scopo di analizzare la strategia di co-branding avviata dal brand globale dello sportswear Puma con uno dei marchi storici del lusso, Balmain. In particolare, il mio studio inizierà con un’analisi del settore sportswear, dal punto di vista economico e sociale, continuerà con la sua storia e gli impatti che la digital transformation ha avuto su di esso. Più nello specifico si vedrà analizzato il passaggio dal canale fisico a quello digitale, trattando il tema dell’omnicanalità e di come l’engagement dei consumatori è cambiato. In seguito verrà trattato il tema del branding e del co-branding, analizzando gli aspetti teorici quali la brand identity, la brand equity e la comunicazione di quest’ultima. Il co-branding: perché questa strategia è importante ma allo stesso tempo pericolosa, e come permette di aggiungere valore ed emozione all’esperienza di acquisto, fidelizzando sempre di più i consumatori. Seguirà un’approfondimento sull’azienda Puma, la storia e il suo posizionamento attraverso la metodologia SWOT, il modello delle 5 forze di Porter e l’analisi PESTLE. Il mio elaborato si concluderà con il case study Puma X Balmain, in particolare si vedranno le ragioni che hanno spinto questa collaborazione e gli effetti di quest’ultima, prima per Puma e in seguito per Balmain. La seguente relazione è frutto della mia attuale esperienza lavorativa in PUMA. Nel mio ruolo, ho avuto l’opportunità di intervistare i principali soggetti coinvolti nella collaborazione, con lo scopo di comprendere le ragioni che hanno spinto i due brand a unirsi e ad apportare valore aggiunto, migliorando la percezione del consumatore sul brand PUMA.
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