Partendo dalle riscritture femministe della favola di Cappuccetto rosso, in particolar modo dal romanzo della scrittrice spagnola Carmen Martín Gaite, si è messo in luce l’interesse nel far conoscere il turbamento, la presa di coscienza della propria identità ed il desiderio di emancipazione delle donne nella fase del dopoguerra spagnolo. Successivamente, ripercorrendo la letteratura spagnola femminista del XXI secolo e con l’analisi di altre tre riscritture della favola di Cappuccetto Rosso, si è compreso come, a distanza di secoli, la favola sia sempre attuale e capace di presentare diversi aspetti della donna o tematiche di dominio comune senza risultare anacronistica.

Caperucita en Manhattan di Carmen Martín Gaite: la favola in chiave femminista

ANGIOLINI, CLARA
2021/2022

Abstract

Partendo dalle riscritture femministe della favola di Cappuccetto rosso, in particolar modo dal romanzo della scrittrice spagnola Carmen Martín Gaite, si è messo in luce l’interesse nel far conoscere il turbamento, la presa di coscienza della propria identità ed il desiderio di emancipazione delle donne nella fase del dopoguerra spagnolo. Successivamente, ripercorrendo la letteratura spagnola femminista del XXI secolo e con l’analisi di altre tre riscritture della favola di Cappuccetto Rosso, si è compreso come, a distanza di secoli, la favola sia sempre attuale e capace di presentare diversi aspetti della donna o tematiche di dominio comune senza risultare anacronistica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/83338