Modest fashion is a growing multifaceted phenomenon, and its spread has made it something that is now present in the Western world as well. This is made possible mainly by the Web and new methods of communication, which with their infinite resources make it possible to achieve immediate transmission of content and to address an unlimited audience. The aim of this paper is to try to understand its evolution, starting from the roots of modesty with reference to Islam and its precepts in this regard, and then looking at how modest fashion is conceived in the virtual sphere. It is therefore initially crucial to focus on the birth and development of the phenomenon, based on what is stated within the Qur'an regarding the way of dressing, while also taking into account how this is also found in the current Western context, for example in various famous brands and clothing lines compatible with religious dictates. In order to investigate Modest fashion from an evolutionary perspective, the second part aims to look at how the web and social media have changed its conformation and increased its popularity. Through the presentation of the main online platforms and some of the key players in virtual communication, the focus shifts to current events and the function of influencers and bloggers in the promotion of modest fashion, trying to understand the way in which their activity can condition it. However, having gained considerable popularity does not make it immune to criticism, which is why, in the last part of the paper, observations are considered through which it is accused of being a world that is in some respects controversial and not entirely compatible with the religious precepts of Islam.

La Modest fashion è un fenomeno poliedrico in continua crescita e la sua diffusione l’ha resa un elemento oramai presente anche nel mondo occidentale. Ciò è reso possibile soprattutto dalla rete e dai nuovi metodi di comunicazione, che con le loro infinite risorse permettono di ottenere una trasmissione immediata di contenuti e di rivolgersi ad un pubblico illimitato. L’obbiettivo di questo elaborato è quello di cercare di comprendere la sua evoluzione, partendo dalle radici della modestia in riferimento all’Islam e ai suoi precetti a riguardo, per poi osservare come la moda modesta è concepita nella sfera virtuale. È dunque inizialmente fondamentale concentrarsi sulla nascita e sullo sviluppo del fenomeno, sulla base di ciò che viene affermato all’interno del Corano riguardo al modo di abbigliarsi, tenendo inoltre conto di come ciò si riscontra anche nell’attuale contesto occidentale, ad esempio in vari marchi celebri e linee di abbigliamento compatibili con i dettami religiosi. Per indagare la Modest fashion in un’ottica evolutiva la seconda parte si pone l’obbiettivo di osservare il modo in cui il web e i social media hanno modificato la sua conformazione e ne hanno aumentato la diffusione. Tramite la presentazione delle principali piattaforme online e di alcuni protagonisti della comunicazione virtuale il focus si sposta sull’attualità e sulla funzione di influencer e blogger nella promozione della moda modesta, cercando di comprendere il modo in cui la loro attività possa condizionarla. Tuttavia, l’aver acquisito una notevole popolarità non la rende immune da critiche, per questo motivo, nell’ultima parte dell’elaborato vengono prese in considerazione le osservazioni attraverso cui è accusata di essere un mondo per certi aspetti controverso e non del tutto compatibile con i precetti religiosi dell’Islam.

Modest fashion: l’incontro tra fede e moda nell’era del web e dei social media

GAZZERA, SOPHIE
2021/2022

Abstract

La Modest fashion è un fenomeno poliedrico in continua crescita e la sua diffusione l’ha resa un elemento oramai presente anche nel mondo occidentale. Ciò è reso possibile soprattutto dalla rete e dai nuovi metodi di comunicazione, che con le loro infinite risorse permettono di ottenere una trasmissione immediata di contenuti e di rivolgersi ad un pubblico illimitato. L’obbiettivo di questo elaborato è quello di cercare di comprendere la sua evoluzione, partendo dalle radici della modestia in riferimento all’Islam e ai suoi precetti a riguardo, per poi osservare come la moda modesta è concepita nella sfera virtuale. È dunque inizialmente fondamentale concentrarsi sulla nascita e sullo sviluppo del fenomeno, sulla base di ciò che viene affermato all’interno del Corano riguardo al modo di abbigliarsi, tenendo inoltre conto di come ciò si riscontra anche nell’attuale contesto occidentale, ad esempio in vari marchi celebri e linee di abbigliamento compatibili con i dettami religiosi. Per indagare la Modest fashion in un’ottica evolutiva la seconda parte si pone l’obbiettivo di osservare il modo in cui il web e i social media hanno modificato la sua conformazione e ne hanno aumentato la diffusione. Tramite la presentazione delle principali piattaforme online e di alcuni protagonisti della comunicazione virtuale il focus si sposta sull’attualità e sulla funzione di influencer e blogger nella promozione della moda modesta, cercando di comprendere il modo in cui la loro attività possa condizionarla. Tuttavia, l’aver acquisito una notevole popolarità non la rende immune da critiche, per questo motivo, nell’ultima parte dell’elaborato vengono prese in considerazione le osservazioni attraverso cui è accusata di essere un mondo per certi aspetti controverso e non del tutto compatibile con i precetti religiosi dell’Islam.
ITA
Modest fashion is a growing multifaceted phenomenon, and its spread has made it something that is now present in the Western world as well. This is made possible mainly by the Web and new methods of communication, which with their infinite resources make it possible to achieve immediate transmission of content and to address an unlimited audience. The aim of this paper is to try to understand its evolution, starting from the roots of modesty with reference to Islam and its precepts in this regard, and then looking at how modest fashion is conceived in the virtual sphere. It is therefore initially crucial to focus on the birth and development of the phenomenon, based on what is stated within the Qur'an regarding the way of dressing, while also taking into account how this is also found in the current Western context, for example in various famous brands and clothing lines compatible with religious dictates. In order to investigate Modest fashion from an evolutionary perspective, the second part aims to look at how the web and social media have changed its conformation and increased its popularity. Through the presentation of the main online platforms and some of the key players in virtual communication, the focus shifts to current events and the function of influencers and bloggers in the promotion of modest fashion, trying to understand the way in which their activity can condition it. However, having gained considerable popularity does not make it immune to criticism, which is why, in the last part of the paper, observations are considered through which it is accused of being a world that is in some respects controversial and not entirely compatible with the religious precepts of Islam.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/83322