Objective. To identify the main causes of dysphonia in voice professionals and to compare them across different groups of professionals. Study design. Retrospective study of voice professionals who presented for a vocal evaluation. Subjects and Methods. A chart review of voice professionals who sought phoniatric care from one provider between March and December 2020, with a chief complaint of dysphonia. The prevalence of disorders causing dysphonia was reviewed and differences between groups of professionals (singers, school teachers, singing, acting and dubbing students, and other modal voice professionals) were analyzed. Results. A total of 113 patients presenting with a chief complaint of dysphonia were evaluated over a 10-month period. The most common cause of dysphonia was “functional dysphonia” 23% (n = 26), followed by “edema of the cover” 15,9% (n = 18) and “nodules and pre-nodules” 13,3% (n = 15). Functional dysphonia was significantly more prevalent in the “students” group (Cramer’s V = 0,28; p < 0,05). In same-age and same-gender groups, being a “student” increased the probability that the dysphonia had a non-organic (functional) etiology by 268% compared to other groups of professionals. Conclusion. Functional dysphonia was identified as the main cause of dysphonia among voice professionals, and among students in particular. This result underlines the importance of an adequate prevention, habilitation and rehabilitation path for the use of the voice in the professional field, especially in the arts, which is to be supported by specialists such as speech therapists and voice coaches, in addition to the phoniatrician.
Obiettivi. Identificare le principali cause di disfonia in professionisti della voce e confrontarle tra diversi gruppi di professioni. Disegno dello studio. Studio retrospettivo effettuato su una popolazione di professionisti della voce. Materiali e Metodi. Una valutazione di professionisti della voce, che si sono recati in uno studio foniatrico, tra Marzo e Dicembre 2020, lamentando disfonia. È stata valutata la prevalenza dei disturbi causanti disfonia e sono state analizzate le differenze tra i gruppi di professioni (cantanti, insegnanti di scuola, studenti di canto, recitazione o doppiaggio e altri professionisti della voce modale). Risultati. Un totale di 113 pazienti che lamentavano disfonia sono stati valutati in 10 mesi. La “disfonia disfunzionale” è risultata la causa più comune di disfonia 23% (n = 26), seguita da “edema del margine cordale” 15,9% (n = 18) e “nodulo e lesioni pre-nodulari” 13,3% (n = 15). La disfonia disfunzionale è risultata significativamente prevalente nel gruppo degli “studenti” (V di Cramer = 0,28; p < 0,05). A parità di sesso e di età, essere “studente” aumenta la probabilità del 268% che la disfonia abbia un’eziologia non organica (disfunzionale), rispetto agli altri gruppi professionali. Conclusione. La disfonia disfunzionale è stata identificata come principale causa di disfonia nei professionisti della voce, in particolare negli studenti. Questo sottolinea l’importanza di un adeguato percorso di prevenzione, abilitazione e riabilitazione per l’utilizzo della voce in ambito professionale, soprattutto artistico, che sia coadiuvato da specialisti quali, oltre al foniatra, il logopedista e il voice coach.
Eziopatogenesi della disfonia in professionisti della voce
NOE', SAMUELE
2019/2020
Abstract
Obiettivi. Identificare le principali cause di disfonia in professionisti della voce e confrontarle tra diversi gruppi di professioni. Disegno dello studio. Studio retrospettivo effettuato su una popolazione di professionisti della voce. Materiali e Metodi. Una valutazione di professionisti della voce, che si sono recati in uno studio foniatrico, tra Marzo e Dicembre 2020, lamentando disfonia. È stata valutata la prevalenza dei disturbi causanti disfonia e sono state analizzate le differenze tra i gruppi di professioni (cantanti, insegnanti di scuola, studenti di canto, recitazione o doppiaggio e altri professionisti della voce modale). Risultati. Un totale di 113 pazienti che lamentavano disfonia sono stati valutati in 10 mesi. La “disfonia disfunzionale” è risultata la causa più comune di disfonia 23% (n = 26), seguita da “edema del margine cordale” 15,9% (n = 18) e “nodulo e lesioni pre-nodulari” 13,3% (n = 15). La disfonia disfunzionale è risultata significativamente prevalente nel gruppo degli “studenti” (V di Cramer = 0,28; p < 0,05). A parità di sesso e di età, essere “studente” aumenta la probabilità del 268% che la disfonia abbia un’eziologia non organica (disfunzionale), rispetto agli altri gruppi professionali. Conclusione. La disfonia disfunzionale è stata identificata come principale causa di disfonia nei professionisti della voce, in particolare negli studenti. Questo sottolinea l’importanza di un adeguato percorso di prevenzione, abilitazione e riabilitazione per l’utilizzo della voce in ambito professionale, soprattutto artistico, che sia coadiuvato da specialisti quali, oltre al foniatra, il logopedista e il voice coach.File | Dimensione | Formato | |
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