Il carcere è ormai diventato il paradigma dominante della risposta alla criminalità. Come si è arrivati a questa situazione? È possibile un nuovo modello di giustizia? Esistono alternative? Le teorie abolizioniste quali spunti ci danno per riflettere sul carcere? L’obiettivo di questo studio è quello di dare una risposta a queste domande di ampia portata, analizzando un argomento che per lungo tempo è stato oggetto di silenzio nel discorso pubblico, di disinteresse e di stereotipi negativi: partendo da un’analisi del concetto di pena, e delle sue implicazioni, si è cercato di comprendere come il carcere sia diventato il paradigma dominante della risposta alla criminalità, e da qui si è provato a tematizzare come le teorie abolizioniste possano svolgere, e in parte abbiano svolto, una funzione di traino per quanto riguarda il progressivo miglioramento dello strumento carcerario in ottica riformista – invece che del suo superamento – e delle riflessioni teoriche che animano l’argomento, non sottraendosi però a un’analisi critica della panoramica abolizionista e delle sue incongruenze interne. Senza la pretesa di essere esaustivi sull’argomento trattato, ogni capitolo della seguente tesi mira ad offrire un punto di partenza per sviluppare un pensiero critico sul tema.

Abolizionismo carcerario in Italia. Riflessioni critiche sulla condizione carceraria.

CLUSAZ, DANIEL
2021/2022

Abstract

Il carcere è ormai diventato il paradigma dominante della risposta alla criminalità. Come si è arrivati a questa situazione? È possibile un nuovo modello di giustizia? Esistono alternative? Le teorie abolizioniste quali spunti ci danno per riflettere sul carcere? L’obiettivo di questo studio è quello di dare una risposta a queste domande di ampia portata, analizzando un argomento che per lungo tempo è stato oggetto di silenzio nel discorso pubblico, di disinteresse e di stereotipi negativi: partendo da un’analisi del concetto di pena, e delle sue implicazioni, si è cercato di comprendere come il carcere sia diventato il paradigma dominante della risposta alla criminalità, e da qui si è provato a tematizzare come le teorie abolizioniste possano svolgere, e in parte abbiano svolto, una funzione di traino per quanto riguarda il progressivo miglioramento dello strumento carcerario in ottica riformista – invece che del suo superamento – e delle riflessioni teoriche che animano l’argomento, non sottraendosi però a un’analisi critica della panoramica abolizionista e delle sue incongruenze interne. Senza la pretesa di essere esaustivi sull’argomento trattato, ogni capitolo della seguente tesi mira ad offrire un punto di partenza per sviluppare un pensiero critico sul tema.
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